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00domenica 24 settembre 2006 00:03
NAPOLI-TRIESTINA 1-1 (1-0)
MARCATORI: nel pt 19' Bucchi (N); nel st 40' Kyriazis (T).
NAPOLI (4-3-1-2): Iezzo, Grava, P. Cannavaro, Giubilato, Savini (18' st Garics), Montervino, Bogliacino (36' st Amodio), Dalla Bona, Capparella (28' st Trotta), Bucchi, Calaiò. In panchina: Gianello, Maldonado, Gatti, Amodio, Sosa. All.: Reja.
TRIESTINA (4-4-2): Rossi, Kyriazis, Mignani, Lima, Pesaresi, Marchini, Rossetti (18' st Kalambay), Allegretti, Testini, Eliakwu (7' st Piovaccari), Graffiedi (37' st Rupolo). In panchina: Dei, Briano, Ruolo, Azizou, Abruzzese. All.: Agostinelli.
Dopo la vittoria scoppiettante contro il Treviso il Napoli torna ad una realtà fatta di sofferenze e dolori. Un punto in due trasferte già aveva fatto calare entusiasmo e morale nell'ambiente partenopeo, questo pareggio non fa che complicare le cose.
La vittoria contro gli alabardati era d'obbligo e sembrava fatta, nonostante un brutto gioco, invece Kryazis a 5'dallo scadere ha reso giustizia ad un risultato che ci sembrava francamente ingiusto.
Reja nell'11 iniziale riproponeva Giubilato al posto di Domozzi, ma la notizia del giorno era l'assenza di De Zerbi, acciaccato e sostituito da Capparella dietro le punte Bucchi e Calaiò. La Triestina, accolta con grande rispetto dal pubblico azzurro per i tre ex Graffiedi, Pesaresi e sopratutto il tecnico Agostinelli a cui è stato dedicato uno striscione, schierava un classico 4-4-2 con Graffiedi ed Eliakwu in attacco, anche se in alcune circostanze si è trasformato in un 4-4-1-1 con l'ex Napoli e Milan a supporto del bomber nigeriano.
Partita molto noiosa, il centrocampo del Napoli è del tutto insufficiente, gli unici lanci verso l'attacco partono dalla difesa e alla Triestina sta bene così. Probabilmente lo 0-0 resterebbe immutato per chissà quanto tempo se il portiere Rossi non commettesse una grave leggerezza già al 20': cross al centro per Bucchi che colpisce di testa debolmente, il numero 1 napoletano (ma attualmente alla Triestina) non riesce a bloccare la palla che finisce sui piedi di Calaiò pronto a servire di nuovo l'attuale capocannoniere di serie B a porta spalancata. Il leit motiv comunque non cambia, al 42' Rossetti ci prova, ma Iezzo è ben piazzato, due minuti dopo Giubilato sbaglia a pochi passi dalla porta una buon'occasione per il 2-0 dopo un'errore della difesa ospite.
Nella ripresa i ragazzi di Agostinelli acquistano sempre maggiore convinzione: in avvio ancora Rossetti sfiora il pari, poi tocca all'ex Graffiedi che impegna di testa un buon Iezzo. Al 61'esordio stagionale per l'austriaco Garics che dimostra di avere buone qualità in fase difensiva. Più tardi entrano anche Trotta per uno spento Capparella e Amodio per Bogliacino, ma la sostanza non cambia. Dall'altra parte fuori un evanescente Eliakwu per Piovaccari che dà maggiore velocità alle fase offensiva. A parte il goal gli azzurri realizzano il primo tiro in porta all'82 con Dalla Bona che ha provato a ripetere la gemma della gara contro il Treviso, poi il pari di Kryazis, bravo a sorprendere la difesa su di un calcio piazzato che però sembrava quantomeno discutibile.
Una delle poche note positive del pomeriggio azzurro è la forza dei nervi con cui si gettano in avanti per riottenere i 3 punti negli ultimi scampoli dell'incontro, dopo però aver rischiato addirittura il ko con un tiro di Pesaresi parato da Iezzo. Almeno tre palle nitide nel finale: prima Amodio si fa anticipare dalla retroguardia triestina a tu per tu con Rossi, poi Bucchi di testa costringe ad un intervento degli ospiti sulla linea, ed infine Cannavaro, ancora di testa, consente a Rossi di rimediare l'errore iniziale con un gran colpo di reni.
Troppo poco per vincere, bisognerà cambiare rotta, e subito, magari cominciando a La Spezia, una trasferta contro una squadra dura e con elementi di grande esperienza, nonostante sia una neopromossa.
SALA STAMPA
C'è molta amarezza nelle dichiarazioni dei protagonisti. A cominciare da Marino, preoccupato per il calo fisico: "La Triestina non aveva creato molte occasioni sino al goal, che io credevo fosse in fuorigioco. Dobbiamo ritrovarci e superare psicologicamente questo momento. La squadra deve cercare una sua identità. C'è un calo fisico anche se oggi potevamo chiudere la partita con i tre punti. Bisogna mantenere la serenità e non ragionare in base al fatto che la Triestina ha segnato negli ultimi minuti. La Juve la do per scontata in serie A e quello che fa non mi interessa, dobbiamo guardare soprattutto le altre squadre e per ora la classifica è corta".Delusione anche sul volto di Edy Reja: " La squadra non ha dimostrato di non essere in forma. Era un gol assolutamente evitabile. Sull'1-0 abbiamo concesso troppo giocando sotto ritmo. Abbiamo avuto tre palle gol e da questo si vede che il Napoli non è particolamente fortunato perchè almeno una delle tre poteva essere concretizzata. Ora dobbiamo recuperare le energie fisiche e mentali". Infine un curioso episodio legato a capitan Montervino. Durante la ripresa è stato fischiato dal pubblico dei distinti per alcuni controlli errati. Dopo una palla persa vicino al settore "contestatore" ha rivolto dei gesti al pubblico. Inizialmente erano parsi ingiuriosi ed offensivi, ma in sala stampa, prima il tecnico Reja poi l'addetto stampa Baldari hanno fatto chiarezza sull'episodio, spiegando che il gesticolare di Montervino era finalizzato a caricare il pubblico, non ad offenderlo.