PESARO UNITA

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IBR75
00venerdì 10 marzo 2006 21:12
Pesaro unita per il Basket: il nostro progetto

Per informazioni: unitedpesaro@scavolini-gruppospar.it



La nascita di tale progetto tra le sue origini dalla volontà del presidente della Associazione sportiva dilettantistica Basket Falco di volere ricercare nuove soluzioni, nuovi scenari, di sviluppo per riportare il Basket cittadino ai livelli che storicamente gli competono.

> Il nostro sogno: dobbiamo costruire un modello partecipativo permanente, un NEW DEAL PER IL BASKET PESARESE che sia punto di riferimento anche per l’intero movimento sportivo nazionale.

> Occorre cambiare: abbiamo il dovere noi tutti di partecipare ad una nuova pagina sportiva affinchè mai più accada quello che questa città ha subito per la sua immagine, la sua dignità, la sua storia cestistica calpestata e cancellata per questo dobbiamo passare a un nuovo realismo, riconoscendoci in forme rinnovate e guardando in faccia il futuro.

Noi vogliamo realizzare un modello finora poco diffuso, dove la società sportiva è considerata una azienda di entertainment, in competizione con un numero più ampio e variegato di players, ma che, al contempo, ricerca i potenziali, fruitori anche in nicchie di mercato finora inesplorato. La finalità degli azionisti, la ricerca dell’equilibrio economico tra i ricavi e i costi, con armonizzazione dei proventi derivanti dalle attività sportive e commerciali ed gli investimenti sostenuti per ricercare, mantenere e sviluppare quei ricavi.

> Una città nel Basket: un’impresa per il Basket
Tutti insieme per:
- coinvolgere la comunità locale nella costruzione di una visione futura, partecipando ad un progetto collettivo, per raggiungere un vantaggio generale con l’attuazione di un vantaggio categoriale.
- favorire una crescente cultura della responsabilità sociale.
- condividere spazi decisionali.

> Il Basket a Pesaro: nonostante tutto quello che è successo Pesaro Città capoluogo con circa 94.000 abitanti,e mediamente 4736 spettatori davvero si può definire “Basket City”

> Il Basket oggi a Pesaro: il basket è un fattore importante per questa città e non può essere messo in un angolo e “compresso”.Il basket a Pesaro va garantito all’interno di un quadro di certezze ma anche di compatibilità.L’unica strada che si ritiene percorribile è quella di un supplemento di coscienza collettiva verso il quale dobbiamo tutti indirizzarci e che trova espressione in un principio etico: “la pallacanestro responsabile”.Una opportunità, per il Presidente di turno di tirar via quell’aggettivo certo attraente in certi casi (quando c’è da gioire e prendersi meriti), del tutto sgradevole in altri (quando tutto va male e c’è da prendersi tutte le colpe). Diventare meno “unico”, dunque, ma diventare parte fondamentale di un grande e affascinante progetto. Opportunità certo commerciale, ma, soprattutto, di un suo valore etico intrinseco. Per questo c’è il bisogno di tutti.

> La sfida dei valori:
- occorre coniare un nuovo concetto etico di “sport/pallacanestro responsabile”.
- il valore della responsabilità quale principio etico sul quale fondare un progetto d’insieme collettivo finalizzato a risolvere i problemi sportivi/cestistici a Pesaro.
- è questo il profondo e radicale cambiamento di prospettiva.
- passare da una proprietà/responsabilità di pochi ad una proprietà - partecipazione / responsabilità diffusa.

> Pesaro Unita per il Basket: nuova casa comune: oggi la nascita della nuova società di basket a Pesaro non può che vedere la più ampia partecipazione.
Una sorta di “multiproprietà” diffusa dove chiunque può essere protagonista, ognuno secondo le sue possibilità.
Vale la pena provarci e il momento è adesso perché Pesaro possa diventare l’esempio nazionale di un basket diverso ma possibile e per ridare un nuovo messaggio di speranza.
Ciò è una risorsa e una opportunità per una Pesaro cestistica che ritorni ad essere “di proprietà” della città intera, e di ognuno.
Chiunque abbia a cuore questa città e questo sport dovrà fare la sua parte, in sostanza facciamo in modo che sia la città ad essere “proprietaria”di quella che ritiene una propria “risorsa” irrinunciabile.



> Innovare... è la parola vincente: obiettivo del progetto è quello di unire, di raccogliere l’intera città su tale nuova prospettiva che consenta al basket cittadino non solo di essere un servizio alla portata di tutti, ma anche di collocare Pesaro a quei vertici sportivi cui per tradizione e blasone la città giustamente ambisce. Si tratta di un progetto trasparente, lineare, popolare ma fortemente innovativo, capace di dare, nuova linfa e entusiasmo ad una città e al suo pubblico.

> I soci di riferimento (dopo la trasformazione in S.r.L.): capitale sociale € 250.000

Spar Group
40%
Scavolini
40%
Consorzio
Pesaro Basket
20%
La Loggia
00venerdì 10 marzo 2006 21:18
Nessuno si è accorto che nella Gazzetta di ieri c'era un gran articolo su Pesaro, la sua voglia di tornare in serie A, i tifosi e sbrodolamenti vari, interviste a Valtev e Carletto, tarallucci e vino. Ma nessuna (NESSUNA) menzione alla Winter Cup vinta appena la sera prima!!!!

Inoltre sempre parlando di giornali, martedì Tuttosport in un trafiletto diceva che "Daniele Parente, appena rilasciato dalla Virtus Bologna interessa molte squadre di serie A e legadue tra cui Montecatini e un'altra (che non ricordo), ma anche Pesaro in B1" . Due giorni prima Montini in sala stamapa aveva annunciato ufficialmente che Parente veniva in prova da noi 2 settimane...
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