Parla Lardo

Milano: Lino Lardo ringrazia i tifosi

29.01.2006. 13:15


“Ciao a tutti! È molto difficile in questo momento esprimere il mio stato d'animo: troppo è stato scritto e detto. Io sono una persona che ama il proprio lavoro e sono onorato di avere partecipato alla rinascita dell'Olimpia che da quando ero ragazzino era nei miei sogni. Sono un po' frastornato da tutti questi attestati di stima ed affetto, che rendono la mia grande amarezza più accettabile.
Vorrei davvero salutarvi di persona e rispondervi personalmente, ma mi risulterebbe difficoltoso, in ogni caso ci sono sentimenti che non si cancellano e non si dimenticano. Grazie di avere capito che il mio modo di essere allenatore è spinto da una grande passione e professionalità, con la ricerca di trasmettere a tutto l'ambiente che mi circonda i veri valori sportivi che DEVONO essere la priorità assoluta in ogni società sportiva.
Avrei voluto finire la stagione, perchè non sempre le cose vanno come vorremmo, volevo superare le difficoltà di una stagione difficile da tutti i punti di vista, impegnandomi con tutte le mie forze per cercare di portare la squadra sulla retta via. Naturalmente mi addosso le colpe che mi competono e, come succede anche nelle vita, dagli sbagli commessi si devono trarre gli elementi necessari per migliorare.

Il mio piccolo suggerimento è, che il tifo e il sostegno migliore deve essere il più possibile verso la propria squadra e non contro gli avversari, potrebbe essere un bel segnale... e da ora dimenticate le polemiche e tifate tutti uniti facendo sentire veramente il vostro attaccamento caloroso alla squadra... quello che l'anno scorso ci faceva sentire veramente uniti... un abbraccio infinito... con il solito segnale verso di voi!
Ciao ed arrivederci a presto…”.

Lino Lardo (da ‘PianetaOlimpia’)

---

Scritto da: AZZURLION 30/01/2006 20.48
Milano: Lino Lardo ringrazia i tifosi

29.01.2006. 13:15


“Ciao a tutti! È molto difficile in questo momento esprimere il mio stato d'animo: troppo è stato scritto e detto. Io sono una persona che ama il proprio lavoro e sono onorato di avere partecipato alla rinascita dell'Olimpia che da quando ero ragazzino era nei miei sogni. Sono un po' frastornato da tutti questi attestati di stima ed affetto, che rendono la mia grande amarezza più accettabile.
Vorrei davvero salutarvi di persona e rispondervi personalmente, ma mi risulterebbe difficoltoso, in ogni caso ci sono sentimenti che non si cancellano e non si dimenticano. Grazie di avere capito che il mio modo di essere allenatore è spinto da una grande passione e professionalità, con la ricerca di trasmettere a tutto l'ambiente che mi circonda i veri valori sportivi che DEVONO essere la priorità assoluta in ogni società sportiva.
Avrei voluto finire la stagione, perchè non sempre le cose vanno come vorremmo, volevo superare le difficoltà di una stagione difficile da tutti i punti di vista, impegnandomi con tutte le mie forze per cercare di portare la squadra sulla retta via. Naturalmente mi addosso le colpe che mi competono e, come succede anche nelle vita, dagli sbagli commessi si devono trarre gli elementi necessari per migliorare.

Il mio piccolo suggerimento è, che il tifo e il sostegno migliore deve essere il più possibile verso la propria squadra e non contro gli avversari, potrebbe essere un bel segnale... e da ora dimenticate le polemiche e tifate tutti uniti facendo sentire veramente il vostro attaccamento caloroso alla squadra... quello che l'anno scorso ci faceva sentire veramente uniti... un abbraccio infinito... con il solito segnale verso di voi!
Ciao ed arrivederci a presto…”.

Lino Lardo (da ‘PianetaOlimpia’)

---

una sola da cosa fare: inchinarsi....grandi parole...bravo lino!!