Per Toti

Alla festa per il ritorno a Rieti di Willie Sojourner, indimenticata stella della Sebastiani anni '80, era presente anche il presidente della Virtus Roma Claudio Toti, a conferma degli ottimi rapporti tra le due società laziali. Per Toti è stata la prima partita di una stagione che tutti i tifosi si augurano possa essere lunghissima e vincente. Sono proprio le aspettative a preoccupare il numero uno romano: "Le attese sono grandi, crescono di giorno in giorno e questo mi mette qualche ansia addosso. Sono consapevole di avere allestito una squadra che punta in alto ed a cui non verranno perdonati passi falsi".

Nonostante l'arrivo in prova di Juan Mendez (il canadese ha sostenuto una buona prova, ma non sembra il giocatore cercato da Pesic) alla squadra sembra mancare ancora un lungo che possa fare la differenza: "Abbiamo cercato Zizic ed il Barcellona era d'accordo, ma il giocatore ha sparato troppo alto ed abbiamo preferito rinunciare. Non abbiamo fretta, i lunghi li abbiamo e ci terremo il visto a disposizione. Inutile dire che con Bodiroga e Ilievski abbiamo fatto sforzi non indifferenti".

Tornando sull'ultimo acquisto, Toti e visibilmente soddisfatto per l'arrivo del play macedone: "Vlado non farà rimpiangere Edney , fermo restando che Tyus mi è sempre piaciuto. E' un uomo d'ordine ed è veloce: questa sera gli è mancato il tiro, ma si vedeva che era molto appesantito dalla preparazione". Il mattatore della serata con 35 punti è stato Davis Hawkins, che questa estate ha fatto preoccupare un po' tutti quando dagli States sono arrivate voci di un possibile interessamento di Philadelphia: "Lo giudico un ragazzo serio ed ero sicuro che avrebbe mantenuto l'impegno per quest'anno, ma sono consapevole che per la prossima stagione sarà difficile trattenerlo. Sono estremamente curioso di vederlo giocare insieme a Bodiroga, Se il serbo verrà a Roma con la voglia di vincere sono sicuro che ci divertiremo".

Vlado IlievskiL'Europeo di pallavolo ha dimostrato che nella capitale c'è voglia di vedere sport diversi dal calcio: "E' la dimostrazione che se c'è lo spettacolo il pubblico viene. La risposta data dai tifosi con la corsa agli abbonamenti (sono state superate le 4000 prenotazioni) mi ha dato una grande soddisfazione. Al contrario dell'anno scorso dovremo cercare di partire bene e fidelizzare così tutti quelli che verranno a vedere la squadra nelle prime partite casalinghe". Quello che manca ancora agli appassionati è la vittoria: "Giudico positivamente quello che è stato raggiunto negli anni passati, se mi giro indietro vedo una costanza di risultati, ma di sicuro quest'anno lotteremo per vincere. Tra le avversarie, oltre Milano, vedo molto bene la Fortitudo, ma è la sfida con i meneghini che mi attira molto".

Per Toti esiste connubio tra competitività e contenimento dei costi: "Se avessimo preso Gigli al prezzo richiesto avremmo dato un esempio sbagliato. C'è chi come il Barcellona può pagare certe cifre, ma in Italia questo discorso non è praticabile. Vincere contenendo i costi è possibile se la squadra viene migliorata per gradi. La mia idea è quella di avere un quintetto valido, spendendo magari qualcosa in più per un ed avere un panchina composta da giovani talentuosi da far crescere e valorizzare. Nella giornata di ieri per esempio è arrivato in società Djorgevic, un ragazzino dell'89 proveniente da Belgrado che verrà inserito nella squadra juniores".

Le ultime parole il presidente le ha dedicate all'ottimo rapporto con la Sebastiani Rieti ed il suo presidente Papalia: "Stiamo creando un sinergia tra le due società che, non essendo in concorrenza, possono collaborare proficuamente. A tale proposito, nel caso che ci siano problemi di agibilità per il Palaloniano, ho dato disposizioni che venga messo a disposizione il palazzetto dello sport di Viale Tiziano per tutto il tempo necessario alla società reatina".