Pippen si ritira

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Fabio Zingone
00sabato 9 ottobre 2004 17:42
Scottie Pippen ha deciso di ritirarsi dopo 17 stagioni di NBA, a 39 anni.

Colui che è stato l'eterno compagno di Jordan in una delle squadre più titolate della storia, i Bulls degli anni 90, ha posto fine alla sua carrera: lo ha annunciato la franchigia di Chicago.

Il leggendario giocatore dunque non comincierá gli allenamenti con la squadra per l'inizio del training camp della stagione 2004-05.

"Questa è stata una decisione molto difficile per me, perchè significa ritirarmi dal gioco che è stato gran parte della mia vita. La mia famiglia ed io vogliamo ringraziare tutti gli appassionati e l'organizzazione dei Chicago Bulls, specialmente Jerry Reinsdorf e John Paxson, per avermi riportato nel luogo dove cominciai", ha commentato Pippen.

"Mi ritiro ma penso che resterò nei dintorni durante il campo d'allenamento per collaborare con la squadra. Dopo 17 anni è molto difficile per me semplicemente farmi da parte".

Pippen ha giocato 1.178 partite da professionista, alla media di 16.1 punti, 6.4 rimbalzi, 5.2 assist e 1.96 recuperi durante la sua brillante carriera che lo ha eletto tra i 50 migliori giocatori della storia della NBA nel 1996, conosciuto per il suo gioco in tutte le posizioni e ruoli, e specialmente per la sua difesa contro alcuni dei migliori attaccanti della lega, e nella quale ha conquistato sei campionati mondiali con i Bulls.

Le sue 208 partite di postseason (cioè di playoff) lo pongono al secondo posto nella storia della NBA, preceduto solo da Kareem Abdul-Jabbar con 237 presenze.

Pippen guidò le sue squadre nei playoffs come presenze in ciascuna delle sue prime 16 stagioni, con una media, nei soli playoffs, di 17.5 punti, 7.6 rimbalzi, 5.2 assist e 1.96 recuperi.

"Scottie Pippen è uno dei grandi dei Chicago Bulls di tutti i tempi. I suoi apporti alla franchigia sono stati innumerevoli", ha affirmato Jerry Reinsdorf, azionista del club. "Come società lo ringraziamo per tutto quel che ha fatto. Come parte del riconoscimento stiamo progettando di organizzare un giorno di tributo ritirando il suo numero 33 in una data che sará determinata in futuro".

Scottie Pippen è l'esempio di un vero professionista. Gran compagno, vincente, e uno dei migliori che abbiano mai vestito l'uniforme dei Bulls", ha commentato John Paxon, vicepresidente esecutivo delle operazioni di Basket. La nostra decisione di far tornare Scottie l'altra estate è stata buona ma sfortunatamente non sará più il leader del gruppo nella prossima stagione. Scottie fará sempre parte della famiglia dei Chicago Bulls e lo consideriamo semplicemente il migliore".

Durante i suoi 12 anni con la maglia dei Bulls, Pippen arrivó al top nella maggioranza delle categorie statistiche nella storia della franchigia.

Il suo rendimento lo pone anche fra i migliori dell'intera NBA: è 40° per punti segnati (18.940), quarto nei recuperi (2.307), 23° negli assist (6.135) e 13° per minuti giocati (41.069).

Fu originalmente selezionato dai Seattle Supersonics al primo giro (quinto lassoluto) nel Draft del 1987. Fu scambiato con Chicago nella stessa notte del sorteggio per i diritti di Olden Polynice.

Nel corso delle sue prime 11 stagioni a Chicago conquistó sei títoli per i Bulls. Il 22 giugno del 1999 fu inviato ai Rockets in cambio di Roy Rogers.

In seguito Houston lo scambió coi Portland Trail Blazers per Walt Williams, Stacey Augmon, Kelvin Cato, Ed Gray, Carlos Rogers e Brian Shaw il 2 di ottobre del 1999. Pippen restò quattro stagioni a Portland prima di tornare a Chicago come agente libero il 20 luglio del 2003 (2 anni per 10 milioni di dollari) per conferire ai giovani Bulls la sua leadership ed esperienza, ma dovette sottoporsi ad un'operazione ad un ginocchio in dicembre e giocò quindi solo 23 partite nel record di 23-59 per i Bulls. E' stata la prima, ed unica, ora, volta nella carriera che Pippen non ha giocato i playoffs.

La carriera di Pippen:

Sei volte [SM=x486235] della NBA (1991, 1992, 1993, 1996, 1997 e 1998)

Nella storia della NBA: 40° per punti (18.940) e quarto (2.307) per recuperi, 16° per rimbalzi per partita (1,96), 23° per assist (6.135), 13° per minuti (41.069), 16° per minuti per partita (34,9), 32° per triple convertite (978).

Secondo giocatore nella storia della NBA per numero di partite di playoffs (208), superato da Kareem Abdul-Jabbar (237).

Inserito nella squadra difensiva della NBA tra il 1991 ed il 2000, nel primo quintetto in sette occasioni.

Eletto come uno dei 50 migliori giocatori nella storia della NBA (1996)

Sette volte partecipante all'All-Star Game (1990, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996 e 1997)

Vincitore del Premio di MVP nell'All-Star Game (1994)

Inserito nella squadra ideale della NBA per sette anni consecutivi (1992-1998)

Vincitore di due Medaglie d'oro Olimpiche (1992 e 1996)
trot85
00mercoledì 13 ottobre 2004 10:30
[SM=g27820]
katone74
00sabato 16 ottobre 2004 21:30
[SM=g27823]
madRULZ
00domenica 24 ottobre 2004 21:39
farà l'attore a tempo pieno!
oriongate
00giovedì 28 ottobre 2004 22:03
Un vero grande
Grandissimo difensore, virtu' poco considerata ma fondamentalissima nei trionfi dei Bulls primi anni 90
abenader
00domenica 31 ottobre 2004 09:30
ma era ancora attivo?
[SM=g27831] ma come, pippen giocava ancora? [SM=g27824]
non è umano [SM=g27825]
totoabusivo
00giovedì 11 novembre 2004 21:55
Un altro pezzo di quella gloriosa squadra è andato [SM=g27818]
Grande [SM=x486235] che insieme a MJ ha accompagnato la mia infanzia è un vero peccato[SM=g27820]
theAnswer 76ers
00venerdì 12 novembre 2004 20:56
se mi fermo e guardo indietro , non penso che michael(jordan)avrebbe vinto alcun trofeo senza di me---pippen alla conferenza stampa
totoabusivo
00sabato 13 novembre 2004 02:39
come dargli torto[SM=g27813]
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