Presentazione 25 Giornata

La 10° giornata di ritorno presenta tre anticipi, nel girone A, quello di sabato sera (ore 21) in diretta tv su Raisport-Sat, tra la Banca Marche Ancona (una sola vittoria nelle ultime nove giornate) e la Sapori Sardegna Porto Torres, in serie negativa da due turni.La Vanoli Soresina con la vittoria ottenuta in terra sarda ha conquistato il sedicesimo risultato utile di fila, eguagliando il record di vittorie consecutive (ottenuto nella passata stagione dalla Junior Pall. Casale Monferrato) per quanto riguarda il campionato di Serie B di Eccellenza, e vincendo la prossima gara, sul proprio parquet, contro la Goldengas Senigallia (tornata alla vittoria dopo due sconfitte) eguaglierà il record di vittorie consecutive (che appartiene alla Team Gandino Bologna che ha ottenuto 17 vittorie consecutive nel campionato di Serie C nella passata stagione) di tutti i campionati LNP.
Incontro casalingo per la Scavolini Spar Pesaro, in serie positiva da tre giornate, che ospiterà una Cartiere Riva del Garda, (due vittorie esterne consecutive) che vorrà riscattarsi dopo la bruciante sconfitta subita domenica scorsa davanti ai propri sostenitori contro la Herod Bergamo (non vince tra le mura amiche da quattro gare) che sul proprio parquet affronterà la TLC Italia Palestrina (in serie negativa da tre turni con altrettanti ko di fila fuori casa). La Mylena Treviglio (tornata al successo dopo due stop di fila), anche lei terza forza del campionato ma del girone A, con un distacco però dalla prima molto più considerevole, si contenderà i due punti sul non agevole campo dell’Assigeco Casalpusterlengo (in serie positiva da tre partite).
La Ventaglio Vigevano, sul parquet dell’Imesa Osimo (solo due sconfitte davanti al proprio pubblico), vorrà dimostrare che il suo buon momento vada oltre le due vittorie di fila ottenute.

Quoto!

Ecco chi c'è davanti a noi...

Mauro Morri
Mauro Morri si è preso sulle spalle sin dall’inizio l’onere di guidare questa vera e propria Formula Uno che è la Scavolini Spar.
Calvani è il condottiero, Myers la punta di diamante, ma fino a prova contraria le danze in campo le guida il giocatore riminese. Sino ad ora la squadra ha tenuto botta nonostante una serie di contrattempi ai limiti del paradossale: qualche uscita di strada, ma niente di che – tutto sommato l’obiettivo di una posizione di spicco nella griglia dei play-off è praticamente raggiunto.
“Per come la vedo io – dice Mauro – il bilancio è positivo. Abbiamo avuto una marea di infortuni, e nonostante ciò siamo ancora a ridosso della prima. Abbiamo portato a casa la Winter Cup, conquistando così la chance di sfidare nella finale di Coppa Italia il Soresina. Inutile dire quanto teniamo a questa partita, per cercare di vendicare la vera e propria figuraccia della gara in casa loro e dimostrare qual è il nostro vero valore”.
Quanto hanno inciso gli infortuni nell’andamento della vostra stagione?
“Tantissimo, ovviamente, e lo stiamo già vedendo ora con Carlton e Samu che sono rientrati. Devo anche sottolineare che abbiamo vinto molte partite difficili (con Osimo, per esempio) in una situazione di emergenza: di sicuro non potevamo andare avanti senza contraccolpi con una squadra a metà, con gente che ha dovuto giocare moltissimo anche in condizioni fisiche non buone ed altra che, presa per giocare un numero limitato di minuti, ha dovuto spremersi oltre il previsto”.
Come è giocare davanti a un pubblico esigente, passionale e severo come quello di Pesaro?
“E’ naturale che la gente si aspetti tanto da noi, che abbia grandi ambizioni di vittoria e che, oltretutto, non si accontenti del risultato ma che pretenda anche il bel gioco. Non sempre quest’anno ce l’abbiamo fatta, io stesso non mi aspettavo di perdere già quattro partite ma, come ho detto, abbiamo anche delle attenuanti. Secondo me le prime due sconfitte ci potevano anche stare per come sono arrivate, mentre con Soresina e Trieste invece ci abbiamo messo del nostro”.
Ora, i play-off: come la vedi?
“Guarda, alla fine della regular season si rigioca tutto daccapo e perciò sono un discorso completamente a parte. Mi ricordo che un anno Roseto arrivò ottava alla fine della stagione e poi fu promossa. Infatti non sarebbe la prima volta che squadre che hanno dominato la prima parte della stagione arrivano cotte ai play-off e magari escono subito contro formazioni sulla carta molto meno forti”.
Scavolini serena, allora: in attesa che la regular season porti in dote un secondo posto molto utile e che poi, ai play-off, si arrivi con la formazione al completo e in buone condizioni fisiche. Se questo accadesse, scommetteremmo più di un nichelino sulla promozione dei nostri eroi, che obiettivamente hanno una marcia in più rispetto a tutte le concorrenti di entrambi i gironi.