Prima sconfitta stagionale per Pesaro

Prima sconfitta stagionale per i ragazzi di Calvani.

Sil Lumezzane - Scavolini Spar Pesaro 66 – 62


Sil Lumezzane: Minessi 13 (4/6, 1/3), Martina 16 (7/10, 0/5), Tanfoglio 9 (1/2, 2/5), Simeoli 4 (2/3), Bona (0/1 da 3), Ochoa 5 (1/6, 1/2), Amabili, Pigato 9 (3/3, 1/1), Gandini (0/1 da 3), Burini 8 (1/2, 0/4). All.Dalmasson
Scavolini Spar Pesaro: Facenda 5 (2/3, 0/3), Polselli, Caprari 4 (2/6, 0/3), Casagrande, Myers 21 (2/5, 3/11), Ferri 2 (1/1, 0/1), Macchniz 4 (2/2, 0/1), Benevelli, Podestà 12 (5/7), Li Vecchi 14 (3/7, 0/3). All.Calvani.
Arbitri: Riosa di Trieste e Ceratto di Castellazzo Bormida
Rimabalzi: Lumezzane 30 (Martina 7), Pesaro 34 (Podestà 10)
Perse/Recuperate: Lumezzane 11/16 (Ochoa 8 rec.), Pesaro 16/11 (Podestà 4 per.)

LUMEZZANE – La Scavolini affronta questa volta Lumezzane, squadra tosta e composta da giocatori di assoluta caratura tecnica. Non deve ingannare la batosta subita a Osimo (45 punti di scarto) domenica scorsa dai ragazzi di Dalmasson, anche perché sulla carta la squadra bresciana rimane una delle favorite del girone, se a questo si aggiungono l’infortunio di Morri che priva Pesaro del suo play titolare e il fatto di essere in trasferta, ci sono davvero molti elementi per diffidare da questa gara. La Sil Lumezzane recupera l’uomo bandiera Minessi, mentre Calvani porta nei dieci i ragazzi Benevelli e Casagrande. La Scavolini parte col quintetto solito ad eccezione di Ferri al posto di Morri, mentre il Lumezzane presenta in campo Burini, Tanfoglio, Pigato, Martina e l’oriundo argentino Ochoa. Sospinta dal proprio pubblico partono a razzo i padroni di casa grazie a uno scatenato Pigato. Il guardiano di Myers è Burini, che almeno in avvio preferisce servire Podestà sottocanestro più che cercare l’azione personale. Sul 13-6 per la Sil, Calvani è costretto a chiamare il primo time-out. Le parole del oazch svegliano soprattutto Myers che mette 5 punti consecutivi, poi è Caprari in contropiede a fissare il pareggio (15-15). Grazie a Li Vecchi e il solito Myers la Scavolini trova il vantaggio che la porta sul 15–19 al termine del primo quarto. Calvani decide di far riposare un po’ Myers e il Lumezzane torna sotto, anche grazie al rientrante Martina. Carlton è dunque costretto a tornare sul rettangolo di gioco,ma nel frattempo si è svegliato Li Vecchi. Myers sembra nervoso, gli arbitri ignorano molti contatti su di lui che sbaglia facili conclusioni. Entra Minessi tra i padroni di casa, ma la Scavolini tiene e giunge all’intervallo con 6 punti di vantaggio (27-33). Si riparte con la Sil che si fa minacciosa grazie a Minessi e Burini e in cinque minuti ricuce lo strapppo tornando a -2 (35-37). Myers e compagni non riescono a produrre nuovi break e le due squadre proseguono fino alla fine del terzo quarto incollate, sino a giungere all’ultimo intervallo su un punteggio di perfetta parità: 43-43. Il pubblico di casa sospinge i propri giocatori. Minessi e Tanfoglio con due bombe consecutive portano Lumezzane sul +6. Calvani rigetta nella mischia Myers e Podestà. Subito Carlton la mette da tre, ma sul ribaltamento è Martina a sfruttare un assist di Tanfoglio. Myers prova a giocare solo contro il mondo, ma è punito dagli arbitri e da Ochoa che segna il +8 del Lumezzane a 5’ dal termine (58-50). Myers dalla lunetta riporta i suoi a -4. A 2’11” Li Vecchi si fa fischiare un discutible fallo di sfondamento, seguito sul ribaltamento da un’altra bomba di Tanfoglio. I tifosi di casa sono in delirio, i loro giocatori sono a +7 a 1’20” dal termine. Si ritorna a -5 con due liberi di Podestà, ma oramai mancano appena 35” alla sirena, pochi per rimettere a posto le cose. La Scavolini perde dunque la sua prima partita 66-62 in un campo ostico dal quale, ci scommettiamo, non usciranno indenni molte formazioni.

Calvani a fine partita: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, dove siamo riusciti a riemrgere dopo il loro avvio arrembante. Purtroppo poi siamo scesi in attacco, mentre in difesa abbiamo fatto poco per tutta la partita. Abbiamo subito troppo in area, dove loro hanno fatto tutto quello che volevano. Nell’ultimo quarto siamo andati a zona 2-3 per limitare questo aspetto, ma loro come se nulla fosse hanno fatto altri due canestri in area. Abbiamo subito troppo in difesa. I loro contatti sono stati generalmente tollerati, ma la colpa di questa sconfitta è solo nostra, non voglio parlare di arbitraggi. L’assenza di Morri pesa come può pesare l’assenza del tuo playmaker titolare, cioè tanto.”