Questa poi....

Lo spot della Nike che vede come protagonista il giocatore LeBron james, intitolato Chamber of Fear, è stato bandito dalla messa in onda sulle televisioni cinesi. Il motivo della decisione è dovuto al contenuto dello stesso spot che insulta la dignità nazionale cinese.
Nel video LeBron James combatte a colpi di palleggio e schiacciate un maestro di kung fu in versione cartoon. Durante lo spot compaiono anche due ragazze in abiti tradizionali cinesi e due dragoni che in Cina hanno un significato simbologico sacro.
L'amministrazione statale per la regolamentazione di film, radio e tv ha affermato che lo spot va contro la regola che non permette nelle pubblicità contenuti offensivi per gli usi e le abitudini del popolo cinese e blasfemi per la cultura nazionale. la decisione è arrivata dopo che molti telespettatori avevano manifestato la loro indignazione per la messa in onda dello spot.

non ci vede molto di strano!

Può magari essere che lo trovo io strano, magari perché non sono abituato alle tradizioni cinesi....

fosse per me,non vedrei l'ora di vederlo,ma se per la cultura cinese è materiale offensivo,allora è giusto che da loro non lo mandino in onda...

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Scritto da: DottorN 07/12/2004 21.51
Lo spot della Nike che vede come protagonista il giocatore LeBron james, intitolato Chamber of Fear, è stato bandito dalla messa in onda sulle televisioni cinesi. Il motivo della decisione è dovuto al contenuto dello stesso spot che insulta la dignità nazionale cinese.
Nel video LeBron James combatte a colpi di palleggio e schiacciate un maestro di kung fu in versione cartoon. Durante lo spot compaiono anche due ragazze in abiti tradizionali cinesi e due dragoni che in Cina hanno un significato simbologico sacro.
L'amministrazione statale per la regolamentazione di film, radio e tv ha affermato che lo spot va contro la regola che non permette nelle pubblicità contenuti offensivi per gli usi e le abitudini del popolo cinese e blasfemi per la cultura nazionale. la decisione è arrivata dopo che molti telespettatori avevano manifestato la loro indignazione per la messa in onda dello spot.

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Non ho visto lo spot e non entro nel merito della decisione ma..

.. ma l'amministrazione statale per la regolamentazione di film, radio e tv cinese non credo prenda decisioni dopo aver ascoltato i pareri della gente(lì le cose vanno un pò diversamente).. poi sarei curioso di ascoltare anche solo una telefonata di un cinese indignato(sono venuto a contatto con migliaia di loro, sia imprenditori che lavoratori "sfruttati",e non ho mai visto uno sguardo indignato..non mi sembra faccia parte del loro modo di essere)

del resto come avviene tra i borghesi,si scandalizzano del sesso libero,poi vanno a puttane.Hanno tenerezza di un cane randagio e poi sfruttano lavoratori emigranti,vanno ogni domenica in Chiesa,ma bestemmiano continuamente!