Repesa: "Chi gioca lo dico io chi non ci sta, vada"

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vee.dee
00sabato 4 dicembre 2004 12:31
Il coach e i pivot: "Non son troppi, sian pazienti"

- La Repubblica -

PROCEDENDO con un record di 15 vinte e 2 perse, nella settimana in cui solo il Cska resta imbattuto (13-0 tra campionato e coppa), e in cui il Maccabi rischia la vita con l´Aek dopo averla lasciata in campionato (primo ko interno in 4 anni), la Climamio guarda la propria panchina e sorride per l´abbondanza, in attesa che torni pure Cotani. L´occhio stringe però sugli ultimi arrivati, Bagaric e McCaskill, che sembrano battagliare per un posto solo. Fin qui, briciole: 11 partite e 12´ di media per il croato, 4 partite e 10´ complessivi per l´americano. Di loro, terminata la partita col Cibona, aveva parlato Repesa, insistendo che la squadra un verso ce l´ha già. Ieri c´è tornato sopra.
«Siamo questi - ha detto - e non buttiamo via nulla. Però la squadra ha raggiunto la chimica che vedete e non è facile inserirli. Noi abbiamo grande pazienza, anche loro devono averne. Lavoriamo per inserirli in un sistema improntato dai giorni di Tarvisio, dove loro non c´erano. Trovato un gioco aggressivo coi piccoli, non è facile buttarli dentro. Devo aspettare ed aspettarli: e loro farsi trovare pronti».
Prontissimo, contro il Cibona, Bagaric non è parso, e McCaskill neppur s´è alzato dalla panchina: uno, insomma, esclude l´altro. «No - stoppa Repesa -, sono io che escludo uno o l´altro. Mi spiego: ne provo uno e vedo come risponde, insistendo. Ci vuole cautela in un sistema buono come quello che abbiamo trovato. Siamo questi, vediamo se loro possono darci un´altra sfumatura: ma ripeto, con calma». Rimane che, ai primi di gennaio, spirerà il contratto di McCaskill, e a quel punto una scelta verrà fatta. Repesa, però, nell´abbondanza ci sguazza. «E chi ci garantisce che non avremo infortuni, che Smodis non si fermerà 5 volte come l´anno scorso, che Lorbek stia bene, che Rancik non prenda un´altra botta sul naso? Le squadre di primo livello, oggi, devono essere fatte da 15 uomini, mica 12. Il loro compito è lavorare e farsi trovare pronti quando deciderò di usarli. Se poi uno non è d´accordo, può sempre far la valigia...». Chi ha riempito un troller è Phillip Ramelli: da qualche giorno lo prova Sassari, in attesa che arrivi l´agognato passaporto italiano.
MARCO MARTELLI
NBANBA
00sabato 4 dicembre 2004 18:56
GLI ALLENATORI DEVONO ESSERE UN PO DI POLSO LUNICO MORBIDO ERA ILINIMITABILE PHIL JACKSON
vee.dee
00domenica 5 dicembre 2004 12:14
Vabbè ma devono avere polso quando serve e quando sono in grado di usarlo, Caja per esempio ha la fama del duro che però devasta la fantasia dei giocatori, lo scopriremo presto (anche se temo che lo stiamo già scoprendo, sigh!)...
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