Fabio Zingone
00domenica 24 ottobre 2004 09:53
Alberto Rossini, lombardo di Treviglio, anni 35 e 18 campionati di A, festeggiati domenica con la partita numero 500, è idealmente ancora là, sotto le volte del violato santuario di Casalecchio, ad agitare l´insegna del comando, fissando il momento più storico della verde vita del basket jesino. E´ anche l´unico superstite, insieme al panchinaro argentino Casini, dei cavalieri che fecero l´impresa. Otto su 10, degli eroi che il 28 maggio chiusero al PalaMalaguti (78-53) la partita con la Virtus, conquistando l´A1 con un secco 3-0 in finale play-off, non ci sono più. Singleton è andato a Milano, Blizzard a Cantù, Rocca a Napoli, Robinson a Scafati, Salvi a Imola, Montonati a Capo d´Orlando, Hadley addirittura a Seul, Corea, in una qualche Samsung.
La Sicc è stata così rifatta per intero da Gigio Gresta, allenatore della covata pesarese, esordiente in A1: per Jesi fa anche il cercapersone, oltrechè il coach. La prima punta è Mario Boni, 41 anni inossidabili, il quintetto lo completano Rossini, Ivory, Jurak e Maggioli, dalla panchina escono Rombaldoni, Tutt e Violette e un po´ meno Brigitha, Liburdi e Casini. Molto usato sicuro, se si può dire, a parte Boni, che è antiquariato di pregio.
Fra i meno visti in Italia ci sono i lunghi. Cory Violette, ala-pivot di 204 centimetri per 22 anni, è appena uscito da Gonzaga, dove l´anno scorso viaggiava a 13.9 punti e 8.1 rimbalzi in quasi 30´; Gerritt Brighitha (pure lui 204 cm e 22 anni), di passaporto tedesco, diplomato da Central Michigan, era stato offerto pure a Savic; Goran Jurak infine (203, 27) è uno sloveno che ha fatto tanta Eurolega, fra Lasko, Lubiana e, l´anno passato, Olympiacos.
La Sicc ha vinto fin qui due partite su cinque, l´ultima con largo margine: 95-78 su Avellino. Levato l´esordio infelice con Milano (73-94, in un mezzogiorno di sbadigli), i marchigiani si sono fatti valere anche a Siena, cedendo solo di tre (79-76).
Detto di chi ci sarà oggi al PalaDozza (18.15, arbitri Taurino, Ramilli e Sahin Tolga), merita ancora una menzione chi ha salutato la compagnia e continua a ben meritare nella pre-season Nba. Carlos Delfino è stato il miglior marcatore dei Pistons, con 15 punti, nell´ultima amichevole vinta dai campioni in carica sui Washington Wizards per 100-82. L´impressione, sempre più forte, è che pure di là Carlitos non starà solo a guardare.