Roma un altro KO

Il Benetton sbanca Roma 85-77 e dopo la vittoria in Eurolega in Spagna contro il Tau conclude nel migliore dei modi una settimana piena di soddisfazioni. Ha ben da gioire Ettore Messina che al Palazzetto dello Sport ha trovato diverse conferme in una squadra che nuova ormai è solo per il nome dei giocatori, ma non nella sostanza. Bravo Messina a plasmare in fretta giocatori giovani e più esperti. E bravo Bulleri che ha trionfato nel duello a distanza col suo maestro Edney, tra i peggiori della Lottomatica. E la condizione di Edney deve necessariamente cominciare a far riflettere il club della capitale, che ha costruito una squadra tutta per lui. Beffa atroce per Roma, nella serata dove Carter gioca una più che buona partita.
Quintetti iniziali che ti aspetti, con subito gli occhi puntati sul duello Edney-Bulleri e il loro equilibrio è anche l'impronta che prende la partita. Treviso avanti di 1 (4-5) con un canestro di Soragna dopo 2'30, poi è Roma che con un Carter tonico conquista il +3 (13-10), dopo 5'25". Messina dà fondo alle rotazioni, mentre Bucchi richiama in panca Carter, Edney e Van Den Spiegel, ma il senso della partita, spigolosa e arbitrata male, non cambia. Treviso torna avanti +2 (13-15) a -1'21" dalla sirena, poi allo scadere Marconato dà il+3 (17-20) al Benetton. Bucchi nel secondo quarto tiene ancora in panchina Edney e gioca la carta Giachetti. Ed è una buona carta perché l'ex livornese gioca in velocità, vede il canestro e dà pepe a tutta la manovra di Roma. Dall'altra parte Treviso ha un Goree che trova il canestro con semplicità spaventosa e il risultato è una partita che dopo 20' si mantiene in grande equilibrio.
Non cambia il canovaccio nella ripresa: difese sempre arcigne e attacchi sofferti. Ma non per Goree, immarcabile, che segna canestri a ripetizione. Il migliore in assoluto: 26 punti e tanta presenza. Nella ripresa esce anche Bulleri che dà ordine e velocità, e pian piano il divario tra le due squadre si allarga come una forbice a favore di Treviso, che nel quarto parziale colpisce chirurgicamente, si porta avanti di 6 (66-72) e poi gestiste con grande tranquillità il finale.