S.Antimo:il punto della situazione!

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Fabio Zingone
00sabato 2 ottobre 2004 22:20
Terza giornata di andata per la B1 ed in Emilia Romagna, sabato sera, l'Igea Sant'Antimo inconterà a Ozzano la formazione di casa. Le squadre, entrambe a 2 punti, sono reduci da sconfitte, Sant'Antimo dallo stop casalingo con Forli, Ozzano dal passo falso a Matera. Si annuncia quindi un match intenso, considerato che entrambe le squadre sono alla ricerca di conferme. Il team emiliano produce un basket molto ordinato che riesce a tirare fuori le ottime qualità del pacchetto dei lunghi ed il tiro da 3 degli esterni. Sant'Antimo dal canto suo dovrà riuscire ad esprimere la consueta attenzione difensiva, arma in grado anche di farla sciogliere in contropiede e giocare in attacco senza eccessive pressioni d'ordine mentale. Per l'Igea una occasione importante per dare continuità alla prestazione di Porto Torres e lasciarsi alle spalle quella non brillante contro Forlì.
«Ozzano è una squadra che può vantare un ottimo roster, un buon mix tra atleti di categoria, mi riferisco ai vari Gori, Alberti, Berdini, e qualche giovane di belle prospettive come Basei, Bastoni e Zanella», dichiara Claudio Acunzo, capitano dell'Igea, senza ombra di dubbio il migliore in campo contro Forlì, con uno score personale di 17 punti e soprattutto 18 rimbalzi. Ma quale potrebbe essere la chiave di interpretazione della partita? «Più che valutare l'avversario, dobbiamo badare a noi stessi, a mantenere una concentrazione adeguata, a fare le cose giuste».
Ed è proprio questa ultima qualità che è venuta a mancare nel match casalingo con Forlì: «Ci hanno bloccato, impedendoci di produrre in attacco quelle soluzioni che ben conoscevamo - sottolinea Acunzo -. Ritengo che siano stati superiori i nostri demeriti rispetto ai loro meriti, ci siamo deconcentrati e non siamo riusciti ad apportare varianti nel momento più delicato del match, diventando troppo prevedibili e confusionari».
L'Igea è una squadra completamente nuova e l'aspetto su cui si sta lavorando è l'integrazione tra gli atleti, molti dei quali non hanno mai giocato insieme. «Ci confrontiamo spesso in allenamento, parliamo molto tra di noi per cercare di capire le strategie migliori da adottare in partita - continua Acunzo -, cosa fare per riuscire a coinvolgere tutti, e di conseguenza eliminare i momenti di black out. Stiamo cercando di riuscire a comprenderci immediatamente durante la gara».
Acunzo è un veterano della B1, Roseto, Caserta, Ancona, e a due mesi dall'arrivo a Sant'Antimo traccia un bilancio della sua permanenza nella cittadina campana: «Riesco sempre ad adattarmi facilmente ad una nuova realtà - rivela il capitano dell'Igea - ed anche a Sant'Antimo questo processo è iniziato senza intoppi e sta dando buoni risultati, mi sto calando progressivamente nell'ambiente».
In effetti, inevitabile e prevedibile tensione del match d'esordio casalingo a parte, è innegabile come i biancorossi siano riusciti in tempi brevi a presentarsi come squadra, un team con caratteristiche tecniche subito ben precise.
In questo turno le tre sole compagini ancora a punteggio pieno (Cento, Matera e Bologna 1934) sono attese da trasferte insidiosissime. Una buona occasione per l’Igea di fare un passo in avanti.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com