IL PAGELLONE
Mottola 7. Esce per falli, dove aver lavorato bene, nel momento di maggior bisogno della squadra. Fino a quel punto uno dei migliori. Chiude con 4 su 7 al tiro e sei rimbalzi portati a casa. Una sicurezza.
Smith 7. Inizia alla grande e assieme a Rannikko contribuisce, con le sue bombe, al grande vantaggio (+26). Nel finale fa anche il play, ma il tiro non lo sorregge quando Biella inizia a macinare gioco. Chiude con 6 su 14, 6 rimbalzi ma 4 palle perse.
Gigena 5. Una partita senza lasciare traccia sul camo. Un solo tiro in cascina ma quando la gara correva in discesa. In campo 12 minuti con 1 su 2.
Rannikko 6. Bell’inizio. Entra in quintetto e regge la formazione con i suoi tiri da tre punti. Solo qualche peccato di fronte alla maggiore velocità di Di Bella. Ma cala nel finale e la mano si «blocca». Chiude con 3 su 7, praticamente poco di più di quello che aveva fatto nei primi venti di gara.
Scarone 6. Il merito di un canestro quando la paura faceva 90. Entra in seconda battuta e Melillo gli chiede un maggiore controllo della palla. Chiude con 3 su 5 al tiro.
Milic 6. Quando Melillo lo fa uscire è travolto da un torrente di fischi. Una scelta squisitamente tattica. Chiude con 3 su 4 al tiro e sei rimbalzi presi.
Frosini 6,5. Anche per lui venti minuti alla grande. I primi dove ha ben tenuto Austin e imperioso nei rimbalzi dove, alla fine, ne porta a casa ben 12. Ma nel finale paga la stanchezza e sbaglia tiri e schiacciate. Chiude con 4 su 14.
Ress 5. Contro un Biella velocissimo la sua velocità è diventata relativa. Chiude con su 1 al tiro.
Forrest 6,5. L’uomo che forse dalla prossima settimana non ci sarà più trappa applausi. Ma mette anche dentro un canestro che vale oro alla fine in sottomano (foto). Chiude con 5 su 8. Un addio buono.
Malaventura 6,5. Partita perfetta nei numeri con 3 su 3 al tiro. Ma l’allegria generale dei grassi vantaggi lo ha fatto perdere di vista