Michelino Penberthy
00giovedì 13 gennaio 2005 15:20
Stasera in Eurolega trasferta quasi proibitiva sul campo catalano. Ma Crespi vuole provarci
- Il Messaggero -
Scavolini in Spagna da ieri (al seguito anche il presidente del consiglio comunale Coraducci e il presidente dell’Aspes Rossi) per prepararsi alla partita al PalauBlaugrana contro il titolatissimo Barcellona. Quella di stasera sembrerebbe la classica sfida dal pronostico chiuso, ma a questo punto della stagione non si può proprio guardare in faccia l’avversario. I catalani hanno perso diversi colpi lungo il percorso, sia in Spagna che in Europa. Nelle ultime cinque uscite continentali hanno vinto una sola volta, giovedì scorso a Lubiana. Restano una corazzata, però la Scavolini ha il dovere di provarci. «Veniamo da due allenamenti positivi - illustra coach Marco Crespi - e non credo che si debba essere “arrabbiati”. L’obiettivo principale della stagione è conquistare un posto nei play-off - sarebbe un grande traguardo - che dovremmo poi vivere nel modo più positivo, con gioia e soddisfazione. Il secondo obiettivo è cercare di fare un’impresa arrivando alle Top 16».
All’andata finì sul più 18 per Fucka e compagni, che ora si trovano un po’ a sorpresa appaiati a quota 10 alla Scavo (ma anche a Montepaschi e Zalgiris). I pesaresi devono ovviamente guardarsi le spalle e tenere a distanza l’Aek, che a Pesaro è passata e potrebbe alla fine anche estromettere i biancorossi dalla corsa. «Già il fatto che abbiamo gli stessi punti è un fatto piacevole - ma loro hanno avuto qualche problema di infortuni - giocano in un Palasport storico e hanno tre dei migliori giocatori d’Europa: Bodiroga, Fucka e Navarro».
Marco Crespi in Spagna ha già allenato (a Siviglia) e in un certo senso è avvantaggiato. «Affrontammo il Barca perdendo di quattro a casa loro. Fu un match strepitoso, in diretta tv, con Aito che ci fece molti complimenti per la nostra prestazione. Era l’ultima del girone di andata e ci servì per qualificarci alle Final Eight di Coppa del Re». Nessun giocatore ha vestito la mitica canotta rossoblù, però in tempi diversi Milic, Mottola e Archibald sono passati per la Spagna.
Il Winterthur in Eurolega in casa ha perso solo con lo Zalgiris, dimostrando comunque che l’impresa si può fare. «E l’Aek ha perso di 30... Ogni partita fa storia a sè. Hanno da poco firmato Davis e hanno battuto Kaunas esprimendosi molto bene. Affrontiamo la partita come una bella gara da giocare, con la massima rilassatezza mentale».
Come detto, non è partito con la squadra Ale Frosini, che si curerà il tendine a Pesaro. «Cosa cambia? Che abbiamo un uomo in meno nelle rotazioni dei lunghi!». Hanno Mottola ha rimediato un colpo alla coscia nell’ultima seduta, ma per fortuna non si tratta di nulla di grave.
Intanto ieri è sbarcato a Falconara Lavor Postell, che sarà presentato al ritorno della squadra da Barcellona. L’aereo da Milano è atterrato con due ore di ritardo e l’esterno statunitense è arrivato in città intorno alle 14. Il giemme Luchi si occupa da Pesaro del tesseramento, per averlo in campo domenica con Livorno. Ci sarà anche Scarone, che disputerà almeno le prossime due partite con la maglia della Scavo. Lunedì si riprenderà a discutere dell’eventualità di una sua cessione, ma al momento è tutto abbastanza fermo.
Si gioca alle 20,40 al PalauBlaugrana, con diretta televisiva su Sky Sport 2 e radiofonica su Città, Odeon e Arancia Network.
Formazioni:
Barcellona: Ilievski, Grimau, Bodiroga, Fucka, Espuna, Navarro, De la Fuente, Davis, Sada, Trias, Drejer. All. Montes.
Scavolini: Penn, Mottola, Smith, Gigena, Rannikko, Scarone, Milic, Ress, Malaventura, Archibald. All. Crespi
CAMILLA CATALDO