Serie A - Reggio Calabria, via Drew e Hansell

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vee.dee
00giovedì 9 dicembre 2004 00:41
E´ stato risolto consensualmente il rapporto tra il Nuovo Basket Viola e l´italo americano Bryce Drew.
La Viola comunica inoltre di non voler più avvalersi delle prestazioni di Steven Hansell, il cui contratto, a termine, è scaduto.
Domani, ore 16.00, il Presidente Agostino Silipo terrà una conferenza stampa al Pianeta Viola.

Massimo Calabrò
Ufficio stampa Nuovo Basket Viola

Luca Marani
vee.dee
00giovedì 9 dicembre 2004 11:41
Viola, risolto l'enigma Drew


09/12/2004 09:08


- Il Quotidiano della Calabria -

Gli echi della sconfitta interna Viola contro Reggio Emilia, sono diventati conferma. Il doppio stop consecutivo dei nero-arancio, tradotto nell’ultimo posto in classifica solitario a quota sei, ha prodotto la decisione di rescindere il contratto anche con Bryce Drew, auspicabile dopo l’ennesima pessima prestazione, confermato da una nota stampa ufficiale della Viola, che conferma la rescissione del contratto con l’italo-americano. Insieme a Drew, la società reggina, ha interrotto anche l’accordo con il play Steven Hansell, il cui contratto mensile in prova, non ha prodotto gli effetti sperati da Giuliani. Con la partenza di Rencher, accasatosi a Rimini, salgono a tre le pedine in uscita in casa Viola, condizione che necessita di ulteriori innesti per il riassetto del reparto play, attualmente privo di giocatori. Forse anche per questo motivo, oggi, alle ore 16.00, il presidente della Viola, Agostino Silipo, ha convocato una conferenza stampa per per fare il punto della situazione e comunicare le intenzioni per l’immediato futuro, anche se già dalla dichiarazione di ieri pomeriggio, è apparsa scontata l’intenzione di invertire la rotta affinché la squadra possa recuperare punti e posizioni in classifica. Rivisto nella quasi totalità il reparto piccoli, ai nero-arancio servono giocatori che vanno oltre la semplice sufficienza, come dimostrato da Rencher o dell’insufficienza come visto in Drew, deludente anche nella gestione di un infortunio che sa di poco professionale. La casualità della prima pausa del campionato, offre alla Viola la possibilità di guardarsi attorno nel mercato, valutando tutte le offerte finora pervenute, evitando magari quelle troppo pompate da curriculum prestigiosi, ma vuoti di contenuti e motivazioni. Rimane sempre da riscoprire quella motivazione estiva che intendeva Alessandro Giuliani, nel pensare una squadra “affamata di basket”, purtroppo sfumata per tanti motivi, il mancato rinnovo dello sponsor soprattutto. Ripartendo da alcuni punti fermi, come Mazzarino, Shaw, Blanchard, Larranaga, Meeks e Camata, alla Viola occorre bilanciare la squadra con giocatori in grado di esprimersi da subito se schierati in campo, sfruttando la pausa, senza andare molto oltre nei giorni. La prossima settimana, la squadra tornerà ad allenarsi al Centro Sportivo, e per Giuliani ed il suo staff, occorre avere tempo per inserire i nuovi e preparare al meglio la sfida del 19 dicembre, contro la Scavolini Pesaro, formazione allenata da Marco Crespi, dopo il taglio di Phill Melillo.
Mario Vetere

vee.dee
00giovedì 9 dicembre 2004 11:42
La Viola saluta anche Drew e Hansell


09/12/2004 09:10
Dopo Rencher la società neroarancio taglia la guardia italoamericana e non rinnova il contratto al play inglese

- La Gazzetta del Sud -

Voilà. Tre colpi in una sola mossa. Come anticipato nei giorni scorsi, ha trovato pronto riscontro la notizia di un “triplo” taglio di registi nel roster della Viola. Dopo Terrence Rencher, accasatosi a Rimini nei Crabs (Legadue), arriva il turno dei saluti per Bryce Drew e Steve Hansell. Iniziamo dal secondo, giunto in prova solo per un mesetto di allenamenti e partite, che non hanno mai convinto lo staff tecnico. Una sola volta protagonista, nei 17' giocati contro la Navigo.it Teramo, che avevano regalato l'illusione che la point guard londinese potesse dare un valido apporto. Speranza vana, così come altrettanto fallimentare si è rivelata la scelta di Bryce Drew, le cui qualità tanto decantate hanno soltanto sfiorato il parquet del PalaCalafiore. Che Drew sia un giocatore dal buon pedigree lo dicono le sei stagioni nella Nba, dove indiscutibilmente – soprattutto negli anni di Houston, Chicago e Charlotte – si è dimostrato fattore. Evidentemente sono bastati due anni da “scalda-panchina” a New Orleans per dimenticare il suo talento. La guardia, che giunse in estate dopo almeno un mese di corteggiamento reggino, ancora si porta dietro il soprannome “the shot”, per via di un tripla a fil di sirena che nelle Sweet 16 (1998) permise al college di Valparaiso di spuntarla per un sol punto contro Mississippi. L'arrivo del paisà, in possesso di passaporto italiano per via dei natali della madre, figlia di un emigrante di Platì, fu accolto con entusiasmo da tutto l'ambiente reggino che fino a domenica scorsa lo ha idolatrato nonostante in campo non avesse ancora offerto un rendimento degno della propria fama. Un mese di tira e molla con lo staff sanitario che lo considerava perfettamente guarito, sebbene lui lamentasse ancora qualche fastidio alla gamba. Poi il viaggio a Montecatini dove persino il prof. Parra ribadì quanto sostenuto dallo staff sanitario. Il resto è attualità dei giorni nostri, con prestazioni incolori che hanno suggerito quanto fosse inutile continuare ad aspettare un giocatore che, per alcuni atteggiamenti, dava l'impressione di non essersi integrato perfettamente. Nel comunicato che ha annunciato la «risoluzione consensuale con Bryce Drew e la rinuncia a Steven Hansell (contratto di prova scaduto)», la società reggina ha anche dato appuntamento ad oggi pomeriggio (ore 16, Pianeta Viola) per una conferenza stampa tenuta dal presidente Silipo. Ci sarà l'annuncio di nuovi giocatori o qualche comunicazione inerente il futuro del club? Appare comunque scontato che la squadra, in questo momento, abbia bisogno di tutti e tre gli innesti ancora disponibili (già spesi quindici dei diciotto tesseramenti a disposizione di ciascun club). Due delle tre carte da pescare nel mazzo potranno essere extracomunitari anche se, in questa fase della stagione, il mercato non abbonda di soluzioni particolarmente vantaggiose nel rapporto qualità/prezzo. Chissà che oggi pomeriggio, al “Pianeta Viola”, non si possa sapere qualcosa in più o comprendere meglio l'attuale momento. Di sicuro, non è un buon momento.

Valerio Chinè

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