Sicc guarda i cugini dall'alto al basso

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Fabio Zingone
00domenica 5 settembre 2004 19:18
Si fa (quasi) sul serio. La seconda uscita stagionale della Sicc Bpa (Senigallia, stasera ore 22 (forse un po’ più tardi) contro Fabriano), dopo il «massacro» annunciato di giovedì scorso a Serravalle contro i Crabs, è uno di quegli appuntamenti da non mancare. Non solo perché il cartellone del Mare del Canestro (sesta edizione) propone un derby che, mettetela come vi pare, sempre derby è, quanto e soprattutto per i tanti supporters gialloverdi (indecisi compresi, incredibile a dirsi ma ce ne sono) che, in piena campagna abbonamenti (superata quota 1350) intendono farsi un’idea su possibilità, e potenzialità, della nuova Sicc Bpa. Una decina di giorni di preparazione sono obbiettivamente pochi per azzardare giudizi (tra l’altro Rombaldoni è appena arrivato, e Jurak resterà in naftalina per altre tre settimane), ma per farsi un’idea, sì.
Però, diciamolo pure, come formazione di categoria superiore, per la prima volta nella storia tra le due società più titolare della provincia di Ancona, Jesi guarda i cugini dall’alto in basso, la Sicc Bpa non può permettersi regali di sorta: non ci sono storie, bisogna vincere e basta. Anche se non conta e anche se il divario tra scuole e nazionalità diverse, Olimpiadi docet, figuriamoci tra le nostre A1 e Legadue, è sempre meno marcato.
Se chiedete ai due allenatori, Gresta e Procaccini, entrambi scuola pesarese, vi sentirete rispondere che l’ultima cosa è il risultato. Giusto, sacrosanto (e mica ci sono i punti in palio): c’è però qualcos’altro (o molto?) di più per il quale, garantito, tutti e due sarebbero disposti a far carte false per vincere.
Appuntamento intorno alle 22, dopo Scavolini-Rimini. Dopo aver usufruito di 24 ore di riposo, Rodolfo Rombaldoni sarà regolarmente in campo con una Sicc Bpa a ranghi completi, reduce dagli straordinari della presentazione agli sponsor di venerdì al «Miù j’adore». Alla discoteca di Marotta è avvenuto uno storico passaggio di consegne: per anni la curva gialloverde ha inneggiato a «Ma-son Roc-ca numero uno», giovedì sera si è levato alto il coro «Ma-rio Bo-ni numero uno». Il passato va, trionfalmente, in archivio. Au revoir Mason, ben trovato, Super-Mario.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com