Michelino Penberthy
00giovedì 23 dicembre 2004 12:07
Scoppia il caso con lo sloveno. L’Usa da tesserare entro il 28 o debutterà contro Milano
Snaidero porto di mare. John Wallace non si trova a Miami e non arriva ancora a Udine per sostituire Marquis Estill, fermatosi a curare il ginocchio sinistro. Boris Gorenc fa fagotto e chiude in arancione. Il caso dello sloveno, a scoppio ritardato, fa scattare la carta bianca data dal presidente Edi al coach - manager Teo Alibegovic.
Il problema Gorenc covava da tempo sotto la cenere. È emerso a tutto tondo quando è stato beccato dal pubblico al Carnera nella vittoria su Biella. Prima l’aveva messo in piazza lui stesso, rivelando d’essere stato allontanato in allenamento da Alibegovic la settimana prima della trasferta a Livorno. Ieri, la società si è limitata a non commentare presunte voci di un interessamento di Reggio Emilia per la guardia slovena.
Voci smentite dall’entourage della Pallacanestro Reggiana, che pure è sul mercato per cercare un giocatore sul perimetro. Sono fiorite perché nel 2000 Gorenc, nella sua tormentata carriera, ha giocato 13 partite a Reggio Emilia. Per di più la stagione dopo l’ha avuto in squadra l’attuale coach della Bipop, Fabrizio Frates, a Siena. Piazza dove Gorenc arrivava dopo avere cominciato il campionato a Imola, dov’era in competizione con l’idolo locale Vincenzo Esposito.
Altro ex arancione dal carattere spiccato per cui, all’arrivo alla Snaidero di Gorenc, era stato facile associare le due avventure pronosticando un duro lavoro di gestione per i padrini dello sloveno: Alibegovic stesso, il suo vice Janez Drvaric e anche il massaggiatore Jovan Mihaljcic.
Ora il nodo è arrivato al pettine e andrà sbrogliato, anche perché Gorenc ha con la Snaidero un oneroso contratto fino al 2007. Ieri, in un contatto tra Alibegovic e coach Matteo Boniciolli, è stata abbozzata la destinazione Ostenda per lo sloveno con il belga Matthias Desaever, guardia - ala di 1,94 e del 1976, da piazzare al suo posto in panchina.
Sempre che dagli Usa arrivi l’ex stella Nba, John Wallace, irreperibile ieri anche per il suo agente Andy Miller, che ha per corrispondente in Italia l’agenzia Sbezzi - Valenza. «C’è solo da finalizzare il contratto su cui c’è un preaccordo – ostenta tranquillità Alibegovic –. Noi, intanto, abbiamo fatto tutti i documenti per ottenere il visto all’ambasciata di Miami».
È una corsa contro il tempo perché, se Wallace non sarà tesserato entro il 28 dicembre alle 11, non potrà giocare nè a Cantù nè a Treviso vista la chiusura di fine anno degli uffici federali competenti. Potrebbe, quindi, debuttare solo l’8 gennaio al Carnera contro Milano.