Stasera la Supercoppa

Milan-Lazio, meno uno. Vigilia della Supercoppa di Lega, tornano in campo per una gara ufficiale i campioni d'Italia. Certo c'era più attesa per la sfida con la Juve della passata stagione, remake della finale di Champions. Oggi la Lazio assomiglia più ad un cantiere aperto che ad una squadra bella e fatta. Cambiato l'allenatore, ceduti i migliori giocatori, l'handicap di partenza dei biancocelesti è altissimo e il match perde di fascino, nonostante patron Lotto si stia affannando per costruire una formazione che possa ben figurare (vedi acquisti di Couto ed Oscar Lopez). Pensare che lo faccia già domani, però, significherebbe forse pretendere troppo da Negro (il nuovo capitano) e compagni. Eppure il calcio d'agosto riserva mille sorprese, magari i fari spenti dei romani improvvisamente si accenderanno per abbagliare San Siro. Difficile, ovvio, ma niente è impossibile.

Lo sa bene Ancelotti anche se il tecnico rossonero, come sempre, ostenta la tranquillità dei forti: "In queste settimane abbiamo lavorato bene, arriviamo a questo appuntamento in buone condizioni, siamo molto fiduciosi, pur rispettando il valore della Lazio. Questi giorni di lavoro ci sono serviti per migliorare l'aspetto qualitativo del nostro gioco, la squadra adesso è più lucida e brillante come è normale che sia". Dopo gli alti e bassi della prima uscita stagionale a San Siro, quando contro la Samp il Milan brillò solo fino all'uscita di Kakà, i tifosi si aspettano di ritrovare il futbol bailado ammirato per quasi tutta la stagione passata. Condizione fisica permettendo: "I giocatori sono in forma, domani opterò sicuramente per le scelte più affidabili e per quei giocatori che ho visto meglio sul piano fisico. Andremo sul sicuro, anche perché la Lazio è ancora alla ricerca della sua nuova identità".
Senza Pirlo e Seedorf, in realtà, anche il gioco del Milan, in realtà, rischia di smarrire qualcosa della sua essenza. Rui Costa ha superato l'esame e giostrerà in cabina di regia, probabilmente Ambrosini sul centro-sinistra perché il "centrocampista è totalmente recuperato" mentre Serginho e Dhorasoo non hanno convinto più di tanto e poi il varo della super-difesa con capitan Maldini a sinistra, Nesta-Stam centrali e Pendolino Cafu a destra (e Dida in porta naturalmente). In attacco Kakà dietro Sheva e Tomasson. Solo apparentemente non cambia nulla: ancora da verificare la capacità di Rui davanti alla difesa, Ambrosini-Maldini sulla sinistra hanno caratteristiche diverse rispetto a Seedorf-Pancaro.

Considerando che anche il Milan è in fase di rodaggio (come i gol subiti nelle amichevoli hanno pienamente dimostrato), la Lazio deve puntare proprio su questi piccoli ma importanti cambiamenti nello scacchiere rossonero. "Scenderemo in campo con il massimo rispetto nei confronti dell'avversaria ma senza timore reverenziale". A parlare è Mimmo Caso, alla prima finale della sua vita. Il tecnico della Lazio si affida ai luoghi comuni del calcio per darsi coraggio: "Nessun risultato è mai scontato e anche partite recenti lo dimostrano. A cinquanta anni non provo emozione, sono un uomo di sport e vado al confronto con grande determinazione". La sua Lazio è una squadra in costruzione che ha tra l'altro perso per infortunio Christian Manfredini, uno dei punti fermi ad agosto: "Cercherò di studiare qualche alternativa altrettanto valida".
Non sarà facile. Ma intanto, rispetto a due settimane fa, il coach biancoceleste potrà contare su tre rinforzi non di poco conto: Lotito gli ha regalato in breve tempo Di Canio, Oscar Lopez e Couto, sebbene questi ultimi non siano ancora al top. Più che altro gli interrogativi saranno allora Oddo e Cesar, i due giocatori forse più rappresentativi che, però, potrebbero esser distratti da voci di mercato. Ma il patron garantisce: " Solo di fronte a proposte indecenti potrei cedere Oddo e Cesar, per i quali ho chiesto giocatori di alto livello, in grado di fare la differenza. Per ora la controparte, e in particolare l'Inter, non ha risposto pertanto il brasiliano resta con noi. Tutto quello che leggo e sento dire non risponde a verità". Intanto i due domani saranno in campo per la Lazio. Il Milan stia attento comunque.