Fabio Zingone
00giovedì 26 agosto 2004 22:58
Comincia a prendere forma l'Air Scandone Avellino edizione 2004/2005. Giorno dopo giorno, infatti, al roster di Markovski si aggiungono nuovi elementi. Ieri è stata la volta di Damien Ryan, giunto martedì direttamente dall'Australia dopo un lunghissimo volo di circa trenta ore, e con lo smarrimento di una valigia, riconsegnata nella giornata di ieri. «Sono ancora molto stanco - ha confessato Ryan al termine della seduta pomeridiana di allenamento - perchè il viaggio è stato davvero faticoso e non ho ancora recuperato. Ma sono contento di ricominciare una nuova stagione, e sono felice di farlo ad Avellino. Sono convinto che quest'anno le cose potranno andare meglio, dopo un campionato di ambientamento. L'anno scorso, in avvio di stagione, ho avuto problemi al ginocchio sinistro, e non ho potuto lavorare al massimo durante la preparazione. Ora sto bene, fisicamente sono a posto, in estate ho lavorato per rinforzare i muscoli e penso che al massimo in due settimane sarò in forma e pronto per affrontare la nuova stagione». Damien è uno dei pochi superstiti dello scorso anno, insieme a capitan Middleton, a Ferrara, Urciuoli e Parlato, con conseguenti probabili problemi di amalgama. E proprio per questo è stato programmato un fitto calendario di tornei ed incontri amichevoli contro formazioni del massimo campionato. «All'inizio i problemi ci saranno - concorda Ryan -, ma non impiegheremo molto tempo per superarli. Anche lo scorso anno eravamo tutti nuovi, ma presto siamo diventati una squadra. Spero comunque che gli altri compagni arrivino al più presto, così potremo essere al completo. Per ora la squadra mi piace, i nuovi sono forti e motivati». Le motivazioni per far bene ci sono anche per l'atleta australiano, escluso dai dodici che hanno disputato le Olimpiadi. «Mi dispiace di non essere andato ad Atene - conclude Ryan -, anche perchè il coach non mi ha quasi mai visto giocare durante l'anno. Ma fra due anni ci sono i Mondiali e mi prenoto anche per le Olimpiadi di Pechino». Ed un buon campionato in Italia potrebbe dargli una mano. Intanto Markovski e Cardillo continuano a lavorare per il mercato, seguendo varie piste, ed a breve, forse anche oggi, ci potrebbero essere novità.