Trapani:trasferta sul parquet di Imola

La prima trasferta della stagione, domenica sul parquet dell'Imola, offrirà alla Banca Nuova Trapani una ghiotta opportunità: sgomberare il campo dai timori che il coach Luca Banchi aveva manifestato subito dopo la vittoria ottenuta ai danni della Pespi Caserta.
Quanto vale la formazione granata lontano dal PalaIlio? Senza la spinta di 3.000 tifosi cosa riusciranno a combinare Darby e compagni? Sono stati questi i quesiti posti dal tecnico alla conferenza stamoa del dopo partita e senza alcun dubbio accompagneranno la prima gara esterna della stagione.
Imola in barba alle proprie ambizioni ha rimediato, al debutto, una sonora sconfitta sul parquet di Scafati, addirittura 22 punti di scarto. Dunque non occorrono particolari esercizi di fantasia per prospettare un match difficile per il quintetto di Luca Banchi. «Siamo ben consapevoli di quello che ci attende e proprio per questo in settimana abbiamo cercato di prepararci a dovere. Sarà fondamentale sfruttare le nostre armi migliori ed evitare di adeguarci ai loro ritmi. Dovremo lottare su ogni pallone – prosegue il coach granata – cercando di limitare al massimo il rendimento dei loro esterni. Di certo non dovremo sfidarli sul loro terreno preferito vale a dire la velocità e cercare, invece, di fare valere la nostra fisicità».
L'avversario di turno, l'Imola, annovera nelle proprie fila tre americani e un italiano che può vantarsi di essere stato protagonista nel campionato NBA, il 35enne Esposito. Uno dei migliori prodotti del basket italiano vincitore, con la maglia della Juve Caserta, di uno scudetto tricolore. Ancora oggi rappresenta un autentico pericolo per gli avversari e proprio attorno alle sue giocate Imola intende costruire il proprio campionato. Nel roster posto a disposizione del coach Cavina figurano, tra gli altri, il pivot Randy Carter, l'esterno Michael Campbell e l'elemento ancora tutto da scoprire, Bingo Merriex.
E sul parquet della società emiliana esordirà Cris Clack che, finalmente, ha risolto i problemi burocratici che gli avevano negato il debutto al cospetto dei propri tifosi. Nonostante una condizione fisica non ottimale proprio l'impiego del terzo americano costituirà il fattore dominante della gara atteso che le referenze che lo precedono sono di assoluto rispetto. Il coach Banchi non ha perso tempo nel sottolineare come la disponibilità di Clack non deve autorizzare voli pindarici da parte della tifoseria. «Sarebbe facile ritenere che l'impiego del nostro terzo americano potrebbe farci compiere un deciso salto di qualità. Probabilmente sarà anche così – prosegue il tecnico granata – ma attenzione: il basket non è matematica ed ogni partita ha una sua storia. Di certo noi tenteremo di vendere cara la pelle cercando di porre in essere quanto preparato in settimana per contrastare i padroni di casa».
Ancora indisponibile, invece, colui che avrebbe dovuto vestire i panni dell'ex di turno, Mattia Soloperto. Il perdurare dei malanni fisici costringeranno il biondo cestista ad osservare la sfida dalla panchina e chissà quanto gli peserà non potere scendere in campo contro il pubblico che fino a poco tempo fa era dalla sua parte.
Tra coloro che scenderanno in campo, invece, attese conferme per coloro che domenica scorsa hanno offerto una prestazione sopra le righe a cominciare dal play Darby e proseguendo con l'argentino Sciutto ed i giovani Zanelli e Marino. Un eventuale risultato positivo non potrà prescindere dalla prestazione corale di tutto il gruppo.