Treviso supera Pesaro

Sembrava facile, sin troppo. Invece il Benetton ha dovuto faticare più del previsto per portare a casa (77-70) il primo anticipo della quinta giornata. Dopo un avvio surreale, Pesaro ha trovato difesa e orgoglio, cedendo solo nei 3’ finali, a corto di fiato e soluzioni offensive.
L’incubo della Scavolini si materializza in poco meno di tre minuti, quanto basta a Treviso per volare sul 10-0. Marlon Garnett sembra Reggie Miller in una storico finale al Madison Square Garden: segna 10 punti in 3’14", 14 nel primo quarto. Pesaro è in bambola, stordita. Si lascia prendere a sberle senza reagire, molle e svuotata da qualsiasi energia. Solo Mottola cerca di tenerla a galla, ma la nave affonda troppo velocemente. Alla prima pausa il foglio delle statistiche pare già un verdetto inappellabile: 26-8 per il Benetton, 39-2 la valutazione, 15-5 i rimbalzi, 53-27 la percentuale di tiro. Troppo brutto per essere vero.
Infatti. Le seconde linee di Messina non danno un contributo solido, Mottola si danna l’anima, ma, soprattutto, si sveglia Charles Smith. Il Ragno realizza 10 punti nel secondo quarto, che è l’esatto opposto dei primi 10’. I marchigiani volano, i biancoverdi s’impallano, forse convinti di aver già chiuso la partita. Il controbreak è di quelli che fanno male: 25-11. Due triple consecutive di Rannikko portano Pesaro a -1 (34-33) e solo il canestro pesante di Siskauskas sulla sirena permette ai veneti di andare al riposo avanti di 4 (37-33). Il Benetton va negli spogliatoi con un patetico 2/13 al tiro nel secondo periodo contro il 10/15 della Scavo. Misteri della palla a spicchi.
Smith continua a dare spettacolo nella ripresa, Pesaro arriva addirittura a un impensabile sorpasso (44-46), con qualche spruzzata di Sale (Djordjevic) e qualche incursione di Rannikko, ma soprattutto con una difesa che finalmente morde e manda in tilt il Benetton. Marconato ha il fiatone, Bulleri non ha idee, solo un paio di fiammate di grandissima classe di Andrea Bargnani tengono i locali a galla (49-51 dopo tre quarti).
Nell’ultimo periodo Goree firma il 5-0 trevigiano che pare ridare ossigeno ai padroni del Palaverde. La scienza cestistica di Djordjevic è superiore e a Treviso serve una tripla di Garnett (primi punti dopo i 14 del primo quarto) per impattare, mentre per Smith (arrivato a quota 24) ormai non ci sono più aggettivi. Beard e Bulleri (canestro in contropiede più fallo di Smith) firmano il 5-0 che porta il Benetton sul 71-66 a -2’04". I punti della staffa sono di Siskauskas.