Corlos
00sabato 28 gennaio 2006 17:40
E si ricomincia col girone di ritorno, un giro di boa che la Fortitudo compie domani pomeriggio al Cucciago di Cantù. Sarà l’ennesima occasione per i ragazzi di coach Repesa per cambiare la tendenza delle trasferte bianco blù, vero punto debole di questa squadra che a Bologna asfalta chiunque le capiti sotto, ma che appena si allontana dal capoluogo emiliano, fatica oltre misura. I discorsi su questa doppia faccia si sono ormai sprecati, si è detto e ridetto di tutto, ma una cosa è sicuramente certa: in un campionato così equilibrato come quello italiano, non è sicuramente facile per una squadra giovane come quella bolognese, imporre anche in trasferta quel ritmo e pressing asfissiante che al PalaDozza siamo soliti vedere.
Detto questo, non c’è occasione migliore per testare nuovamente la versione “Out from Bologna” della Climamio, come il viaggio di Cantù, campo notoriamente caldo dal quale la Fortitudo ha forse raccolto più gioie che dolori. Basti pensare all’esordio dello scorso campionato nel quale la Climamio dei reduci olimpici Basile e Pozzecco, subì la prima sconfitta ufficiale che restò poi unica,da lì ad un paio di mesi.
La squadra di Sacripanti, nonostante stia disputando un campionato piuttosto sofferto, difende comunque il campo di casa rendendolo come da tradizione, ostico. Sei vinte (tra cui il successo su Milano) e due perse è il bilancio del Cucciago, sufficiente alla Climamio per presentarsi con l’atteggiamento giusto.
A Cantù ne hanno visti di tutti i tipi, da Thornton a Stoonerok, da Kaukenas a McCoullogh, tutti stranieri con un unico comun denominatore: essere ottimi giocatori. Anche quest’anno pertanto il Gm Arrigoni ha trovato il suo jolly in Kebu Stewart, centrone da 16,6 punti a partita conditi da quasi 11 rimbalzi. Kebu è l’ennesima scommessa vinta da Arrigoni, giocatore dalle grandi doti fisiche, dal quale passa una mole considerevole di palloni. Sulle onde della stagione disputata da Kaukenas, a Cantù avevano puntato su un altro lituano, Mindaugas Katelynas. Stagione però sfortunata per lui vittima di un infortunio ad inizio anno, ed ancora fermo a causa della frattura dello scafoide della mano destra.
Due sono gli ex di turno di domenica, l’indimenticato Dan Gay, ancora in brianza in calzoncini a fare da collante all’interno dello spogliatoio, e Davide Lamma, arrivato via Siena a stagione in corso.
La Fortitudo sale in Lombardia (neve permettendo) al completo, compreso di Nate Green, che già contro lo Strasburgo ha ripreso il ritmo partita giocando parecchi minuti.Palla a due alle canoniche 18.15, anche se inizialmente la società di Via San Felice, a causa del blocco del traffico a Cantù, aveva chiesto il posticipo alle 20.30.