Upea:scoppia la polemica

Malgrado fuori sia estate, in casa Upea non c'è tempo per il relax. Tra le delicate scelte di mercato e l'organizzazione per il ritiro, ecco che all'improvviso scoppia una inaspettata polemica. Lunedì scorso, dopo sei anni di militanza, si è chiusa la carriera agonistica di Alessandro Fantozzi. "La società non è più in grado di garantigli il ruolo di primo piano che gli compete". Questo il comunicato dell'Upea, in merito al divorzio con il play livornese.
Giovedì mattina, Fantozzi ha interrotto il suo silenzio stampa e, dopo un faccia a faccia con il presidente Sindoni, ha rilasciato una pungente dichiarazione ad Antenna del Mediterraneo: "Avevo già deciso a Giugno di continuare a giocare nell'Upea, senza porre nessuna condizione. Dopo l'arrivo del nuovo coach mi sono messo a disposizione ma lunedì si è arrivati alla conclusione che non rientro più nei piani.
Per me è stata una cosa inaspettata, una scelta legittima dell'allenatore, sia chiaro, ma che non mi fa piacere. Avevo scelto di continuare a giocare ma, visto che non è possibile farlo a Capo d'Orlando, non lo farò in altre società. La mia carriera , prima o poi , doveva finire. Peccato sia terminata prima di quanto pensassi".
La replica di Perdichizzi non si è fatta attendere: "Non voglio polemizzare, sia chiaro. Sono stato chiamato in causa e voglio quindi spiegare come sono andate le cose".
Il racconto dell'allenatore parte dal 5 luglio, giorno della sua presentazione:
"Eravamo ancora in B-1 ed il 7 luglio ho telefonato a Fantozzi, alla presenza di Pastori e Venza. Ho spiegato quali erano le mie intenzioni e che tipo di scelte tecniche avrei fatto. Con Alessandro ho parlato chiaramente, dicendogli che non mi interessava né come primo né come secondo play, visto che in questo ruolo avevamo deciso di puntare su Marisi. Gli ho prospettato la possibilità di fare il terzo play, oppure una sorta di capitano non giocatore.
Pur apprezzando la mia sincerità mi ha subito detto che la cosa non gli interessava".
Perdichizzi snocciola date e circostanze, fino ad arrivare a domenica scorsa, 8 agosto: "Mi ha telefonato Fantozzi, ribadendomi la sua disponibilità ad allenarsi. Gli ho risposto che le scelte che avevo fatto erano già state discusse collegialmente in società e non c'era più spazio per lui. Il suo nuovo ruolo come supervisore del settore tecnico? Sono sicuro che potrà fare il bene della società. Per quanto mi riguarda il mio primo interlocutore è il presidente Sindoni, per le questioni tecniche c'è Pastori e per l'organizzazione Ciccio Venza. Cominciare una nuova avventura polemizzando non credo sia il modo migliore per presentarsi. Qui dobbiamo tutti collaborare per portare il più in alto possibile l'Upea".