Vicenzetto e Gaspardo si travestono da Lennox e Maddaloni vola

19 Dicembre 2004 ore 02:21




COCONUDA MADDALONI 86 - ACER PRIOLO 79
Maddaloni
Gruppi ne, Johns 12, Crovatto ne, Gaspardo 25, Sarenac 13, Gambardella 0, Vicenzetto 24, Martinello 8, Gomes 4, Lennox ne.
All. Riga
Priolo
Scozzari ne, Accarino ne, Palie 13,Cerretti 3, Ferrazza 8, Thompson 23,Ermito ne, Pascalau 8, Meneghel 14, Filograsso 10.
All. Coppa
ARBITRI: Biasini e Di Giambattista.

L'impossibile lo dobbiamo rendere possibile? con queste parole coach Riga
aveva aperto l'anno agonistico della Coconuda. Una filosofia che contro
Priolo ha trovato la sua massima applicazione. Chi ha assistito ai primi 20
minuti di gioco non avrebbe scommesso un euro su quanto poi accaduto. Priolo
aveva chiuso, infatti, sul 37-49 le prime due frazioni ed aveva aperto la
terza raggiungendo anche le 13 lunghezze di vantaggio (45-58 al 27°). Poi il
grande cuore della Coconuda ha girato la partita come un guanto per una
vittoria che ha dell'incredibile.
Un'affermazione che vale molto di più dei soli due punti in più in
classifica. Una vittoria che consegna una squadra matura e pronta per dire
la propria in questo campionato perché ottenuta nel modo più bello e in una
situazione che avrebbe messo KO anche un elefante.
Maddaloni, infatti, si è presentata a questa gara senza la sua stella Lennox
(in panca solo per onor di firma) e senza il play titolare Gruppi (anche lei
sul legno per onor di firma) ed ha incontrato un Priolo che per due quarti è
stato devastante.
Le siciliane, infatti, hanno dettato legge nelle prime due frazioni
stordendo una Coconuda incapace di trovare alcuna opposizione alle
iniziative di una Thompson (3/4 da tre per 17 punti in 20 minuti) scatenata
e di un pacchetto esterne (Palie-Meneghel-Filograsso) immarcabile. Priolo,
infatti, toccava anche le 16 lunghezze di vantaggio al 17° prima che una
reazione di orgoglio locale riducesse lo svantaggio al -12 dell'intervallo.
La terza frazione si apriva sulla stessa falsa riga delle precedenti. L'Acer
menva le danzi e la Coconuda si affannava a di inseguire. Priolo continuava
nel suo tiro a bersaglio ed al 27° era avanti ancora di 13 lunghezze
(45-58). Qui però accadeva l?imponderabile. Le triple di Gaspardo e la
difesa del collettivo maddalonese riaprivano le speranze che divenivano
fondate con il trascorrere dei minuti. Un fiume in piena, infatti, diveniva
la Coconuda e la più in palla sembrava essere Vicenzetto.
Maddaloni, infatti, produceva il massimo sforzo ed in tre minuti passava dal
-13 al +4 (62-58) della sirena di fine terzo quarto per un parziale di 17-0.
Ma lo show non era affatto finito. La quarta frazione si apriva sotto il
segno di Vicenzetto. L?esterna maddalonese era in trance agonistica e quasi
da sola metteva a segno un break poderoso che consegnava il 76-66 del 34°.
Maddaloni, insomma, in soli otto minuti di gioco passava dal 45-58 al 76-66
per un break totale di 31-8. Ciò è quanto mai esplicativo del capolavoro
compiuto dalla squadra kalatina che galvanizzata controllava a dovere ogni
tentativo siciliano e si regalava e regalava una vittoria stupenda per un
Natale sereno e felice.

Ufficio Stampa
Kalati Maddaloni
WWW.KALATIBASKET.NET

Andranno sicuramente ai play-off!