Viola, in arrivo un americano di valore

La dirigenza neroarancio sta valutando numerosi elementi per colmare i vuoti nel ruolo di play e guardia

- La Gazzetta del Sud -

Eubanks si allontana, Hansell sarà nuovamente tesserato, il profugo Bryce Drew oggi potrebbe dire sì al Valencia, a cui ha chiesto una giornata di riflessione. Altro che domenica, il mondo della pallacanestro italiana non si ferma neanche durante la pausa festiva per via dell'All Star Game. Particolarmente attiva la Viola da tutti i punti di vista, che assomiglia sempre più ad un cantiere aperto, da consegnare quanto prima a coach Giuliani. Iniziamo dalla notizia che vedrebbe il dietro-front di Jey Jey Eubanks dopo la firma sul contratto pervenuto prima che il week end avesse inizio. Già dalla tarda serata di venerdì, si era diffusa la notizia di una sua ritrattazione, confermataci sabato sera dall'ufficio stampa della Viola. Alla base dei suoi tentennamenti ci sarebbe una situazione familiare piuttosto delicata, che potrebbe condizionare fortemente il ritorno a Reggio. A questo punto, alla società neroarancio, non resterebbe che lo stralcio del contratto in mano, visto che l'attuale roster va completato con una certa sollecitudine, specialmente dopo aver rescisso i contratti con Rencher e Drew e non confermato il periodo di prova di Steve Hansell. Su questo fronte però, pare riemergere un ripensamento da parte del club, prova ne sia il fatto che Steve Hansell risulterebbe ancora in città. Allo stadio Granillo, il direttore generale reggino, Saverio Abenavoli, conferma che potrebbe essere sottoscritto a breve un nuovo accordo con il playmaker inglese, anche perché i quindici tesseramenti sin qui utilizzati, obbligherebbero altrimenti la Viola a ricorrere a tutti e tre i tesseramenti ancora a disposizione. Il buonsenso, tuttavia, inviterebbe ad operare solo due dei tre innesti potenzialmente attuabili, per evitare che dinanzi ad imprevisti o situazioni d'emergenza future ci si possa trovare impreparati. In questo scenario mutevole di ora in ora, è chiaro che il reintegro di Hansell, nelle veci di prima alternativa al play titolare, non scalfirebbe minimamente l'intenzione della Viola di ricorrere all'ingaggio di un regista extracomunitario in aggiunta all'esterno. Nella casella di point guard, la Viola cerca un giocatore dotato di carisma, tecnica e leadership. Nelle liste degli “available players” offerti dagli agenti, non sembrerebbe convincere Darren McLinton (182 cm, play del 1974) che quest'anno ha già giocato nell'Ural Great (A Superleague), ma ha la fama di essere un autentico mangiatore di palloni. Un altro regista super, che sarebbe ancora disponibile, è Kenny Satterfield (188-G-81, college:Cincinnati). Il problema è che alle indiscusse capacità tecniche fa da contrappeso un caratterino niente male, che poco si concilierebbe con la delicata situazione della squadra. Un giocatore in grado di cambiare diametralmente gli equilibri del quintetto neroarancio sarebbe quel Mateen Cleaves che viaggia però a 25mila dollari al mese oppure una vecchia conoscenza del campionato italiano come Scoonie Penn, già visto a Trieste e a Roma. Altri timonieri che potrebbero fare al caso della Viola sono il portoricano Larry Ayuso (185 già visto allo Spartak di San Pietroburgo), Rasheed Brokenborough (ultima stagione con l'israeliana Givat Shmuel), Randy Brown (Phoenix Suns - Nba) o l'esperto (35 anni) John Crotty (free agent dei Denver Nuggets). Sarebbe disposto a rivivere l'esperienza italiana anche Jemeil Rich (a Napoli e in Francia le sue uniche annate europee), reduce però da annate non proprio fortunate.
Valerio Chinè

questi non pagano gli stipendi x mesi..molti giocatori stufi vanno via.. e la federazione gli xmette di ingaggiarne altri(in barba ad un comunicato di poco tempo fa della stessa federazione che "impediva" formalmente il ripetersi di certe cose).... che tristezza