Virtus-Roseto pregara

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00sabato 7 gennaio 2006 15:13
Se solo da Varese ci potranno giungere autorevoli rassicurazioni sulla eventuale solidità della qualificazione a Forlì, il primo impegno del 2006 riconsegna quantomeno una Virtus in salute.
Dopo la dittatura feroce mostrata a Udine, infatti, Kris Lang sarà presente e dovrà limitare le buone cifre a rimbalzo d’attacco di Jack Martinez, panacea di una squadra che altrimenti tira maluccio.
A centrocampo Caja invece non avrà Pacellis Morlende, dei cui osti si occuperanno ora in Spagna. Tatticamente cambiata, la Roseto di Martellossi giocava a ritmi più controllati, risultando comunque carente in attacco. Con Caja il progetto è stato completamente ripensato.
Certo che anche nei nomi, rispetto alla partenza, son venute meno molte altre certezze: passata sotto la guida del coach lombardo, oltre al francesino (già arrivato in corsa), del vecchio regime han già salutato Armstrong, Diamantopoulos e Collins.
Oltre a ciò siam pure giunti ad un Payne quasi ai margini delle rotazioni (n.e. con Roma, ma per infortunio), che sotto canestro nulla offre alle spalle di Martinez e dell’ex Casoli. Anche per lui prossimo l’approdo spagnolo, ma a Casalecchio ci sarà.
Ed a sbaraccare definitivamente la sfortunata truppa ci si è messa pure la fortuna, sottraendo Jason Capel, l’ala di North Carolina, metafora vivente della stagione abruzzese: quasi sempre ai box, nelle ultime gare era finalmente riuscito a scendere (e bene) in campo. A gabellare la sorte, però, ci avrebbe pensato la recente infrazione al dito.
In aggiunta è allora giunto Luis Flores, dopo il ko di Capel unica bocca da fuoco di una squadra ormai cortissima, spesso schierata a zona, in grado di riprendere per i capelli gare già compromesse (a Cantù). Ma nemmeno in casa Virtus mancano attese e conferme: dopo Udine, lente d’ingrandimento su Carl English, a lungo in crisi al tiro e nelle scelte, e su Di Bella, il più bersagliato dai “rumours”.
Nel frattempo, il giovanissimo bianconero questa settimana è Riccardo Moraschini, classe 1991, guardia della compagine under 16 della Virtus Medusa allenata da Giordano Consolini: Riccardo si è guadagnato la panchina grazie ai meriti scolastici conseguiti al Liceo Linguistico Bassi.
Molti i machiavellismi del campo dunque, meno sulla classifica: a tre gare dalla boa, Bologna (sesta) ne ha diciotto, Udine, Milano e Varese sedici. Con due vittorie è Coppa Italia, con una sarà necessario sbirciare. Snaidero, diciamo, visto che il confronto diretto è bianconero ed in più l’attendono Climamio e Benetton. Ecco allora che già domenica sera (palla a due ore 18.15, diretta Radio Bruno 102,8 mhz), se da Reggio Calabria giungeranno buone nuove, si potrebbe festeggiare.

Alessio Torri
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