Fabio Zingone
00lunedì 11 ottobre 2004 18:06
Terza sconfitta di fila, per l'Air Avellino, contro la Vertical Vision Cantù (88-72). Non proprio un fantastico avvio di campionato, ma, forse, non ci si poteva aspettare molto di più, considerata la caratura tecnica degli avversari incontrati. In più, rispetto alla brutta prestazione di Milano, a Cantù l'Air ha dimostrato di essere in crescita, soprattutto per quanto riguarda il gioco e le percentuali in fase offensiva.
«Effettivamente è andata meglio della gara contro l'Olimpia - conferma Zare Markovski - e la squadra ha dimostrato di essere in crescita. In attacco siamo stati molto concentrati ed abbiamo fatto esattamente quello che volevamo. La nota negativa viene dalla difesa, dove non siamo riusciti a coprire sui rimbalzi in attacco dei nostri avversari». Questa volta, dunque, la presenza di Chris Massie in campo avrebbe davvero potuto facilitare le cose al quintetto biancoverde. «Non dico che con Massie avremmo vinto - spiega il coach macedone -, ma sicuramente l'avremmo giocata. Avremmo preso più rimbalzi, avremmo difeso meglio ed avremmo anche segnato di più dal post basso. Ma per vincere contro una squadra forte come Cantù ci voleva ben altro. Forse non avremmo vinto nemmeno potendo schierare i nostri migliori giocatori delle stagioni precedenti». Ma, aspettando Massie, c'è un Ezugwu che, di partita in partita, dimostra di poter tornare sempre più utile alla causa biancoverde. "«er il momento - commenta Markovski - Ezugwu ci fa le medie del Jamison dello scorso anno. Undici punti e nove rimbalzi di media non sono niente male. Si sta confermando un punto fermo di questa squadra ed una scelta giusta in fase di mercato. Sarà interessante rivedere lui ed il reparto lunghi quando sarà al completo». Larry Middleton, invece, non sorprende più nessuno. Per lui il tempo si è fermato ed, ad un passo dai quaranta anni, si è tolto anche lo "sfizio" di segnare 21 punti a Cantù. «Non so che aggettivi usare riguardo Larry - continua lo stesso Markovski -. Posso solo dire che questa squadra, ormai, si riconosce nel suo capitano». C'è da sperare, a questo punto, che i miglioramenti intravisti a Cantù possano diventare ancor più concreti mercoledì sera, al Paladelmauro, contro la Snaidero Cucine Udine. Dovrebbe esserci anche Massie. Ma contro i friulani non sarà facile. «Loro puntano all'Eurolega - conclude Markovski - e, sulla carta, sono molto più forti di noi. Ma, grazie alle diverse conferme che abbiamo operato, già vedo che stiamo riproponendo il nostro gioco dello scorso anno. Per mercoledì mi sento tranquillo».