la Benetton si rituffa nella realtà

Una doppia trasvolata dell’Atlantico in cinque giorni si paga. Sempre. In che misura la Benetton lo scoprirà stasera ad Avellino ma, ovvio, era tutto compreso nella splendida avventura di Toronto. Passare poi dal fascino dell’Air Canada Centre alla... routine del PalaDeMauro influisce, però la concentrazione è ancora buona, anche se gli effetti del fuso non svaniscono in 48 ore: sono le gambe ad essere pesanti. «Le conseguenze le stiamo vedendo - spiega coach Ettore Messina - bisognerà essere capaci di superare anche questo tipo di disagio, che è solo di tipo atletico perchè il bilancio della trasferta in Canada è estremamente positivo, il morale dei ragazzi è buono: è a livello fisico che dobbiamo recuperare, ad esempio in difesa potremmo non essere così reattivi come al solito, mentre in attacco dovremo attaccare bene la loro match-up. Speriamo di sopperire con l’entusiasmo all’inevitabile stress che ci sarà».
Quindi che Benetton dobbiamo aspettarci? «Di sicuro concentrata e vogliosa di fare comunque una buona prestazione, in quanto al rendimento dovremo essere pronti ad avere una serata non brillantissima riuscendo nel contempo a portare a casa ugualmente il successo».
Bargnani è sceso dalla sua nuvoletta? «Nessuna nuvoletta, Andrea non s’è mai staccato da terra: lo vedo molto tranquillo, conto che faccia ancora bene».
Ci sarà una rotazione maggiore, Messina? «Non credo, ho sempre cercato di distribuire bene i minuti, ma certo sarà difficile tenere qualcuno in campo per mezzora. Ovvio che, se riusciremo a vincere, la settimana si concluderebbe in maniera davvero fantastica».
Avellino in casa sua sa come farsi rispettare. «Ultimamente ha aggiunto anche Massie, Jonzen e Damon Williams, e non scordiamoci che l’unica sconfitta la Snaidero l’ha avuta proprio qui. Non sarà facile. E poi vorrei ricordare che questa partita è più importante di quella di Toronto, almeno per la classifica...».
Non sarà facile, anche se a prima vista l’Air non sta producendo granchè. E’ terz’ultima nei punti segnati (72), tira col 50% da due ed il 28.9 da tre, è 11ª a rimbalzo (35, la Benetton guida con 40), perde quasi 16 palloni a gara anche se ne recupera quasi 17, e fa un basket non velocissimo, visto che serve appena 6.4 assist a sera. Il quintetto però non è da buttare, anzi: Nate Green, Williams (8 rimbalzi a gara), Ezugwu (centro nigeriano), Damien Ryan e Jan Jonzen, svedese, ex Cantù. Ed in panca c’è sempre il vecchio Larry Middleton che va per i 40 ma è ancora temibile da tre, accanto a buoni comprimari come Prato e Massie.
Si gioca. Avellino, PalaDemauro, ore 18.15.
Air. 4 De Simone, 5 Ferrara, 6 Limongiello, 7 Green, 8 Bloch, 9 Prato, 10 Middleton, 11 Williams, 12 Ezugwu, 14 Ryan, 15 Massie, 20 Jonzen. All. Markovski
Benetton. 4 Siskauskas, 5 Morlende, 6 Ilunga, 7 Soragna, 8 Marconato, 9 Bulleri, 10 Slokar, 11 Bargnani, 12 Garnett, 16 Sottana, 18 Goree, 19 Beard. All. Messina