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Siamo a sabato quindi basta parlare di crisi societaria e concentriamoci sulla quello che succederà sul campo perché domani è in programma una gara molto importante per il futuro della Viola.
Al PalaCalafiore sarà di scena la Virtus Bologna che tornerà in riva allo stretto dopo tre anni di assenza: l’ultima volta la Viola di Lino Lardo dette una sonora lezione al team allenato da Bucci che si avviava a concludere al quart’ultimo posto in classifica quella stagione (peggior piazzamento della sua storia) prima che il giudice federale cancellasse la società di Cazzola, rea di non aver saldato le spettanze contrattuali con il giocatore Sani Becirovic che adesso, casi della vita…., milita nell’altra Bologna dato che è diventato una colonna della Fortitudo di Repesa.
Ma domani la Viola avrà di fronte una squadra ed una società nuova che il patron Sabatini ha saputo riportare in breve tempo ai vertici del basket nazionale.
La Virtus è in lotta per le posizioni di vertice e vuole continuare la sua corsa verso i play-off; coach Markowski ha costruito una formazione solida con qualche giocatore dal talento sopra la media: stiamo parlando di David Bluthental, forse il Miglior giocatore del Campionato italiano fino a questo momento, ma anche gente come Di Bella, Milic, Drejer sta dando un grosso contributo alla causa delle V nere che, nell’ultimo mese, hanno aggiunto due importanti giocatori di scuola slava come Vuckevic e Morovic.
Una formazione profonda e completa dunque che non vorrà sicuramente fare regali alla squadra neroarancio anche perché i rapporti fra le due società non sono dei migliori dopo le ultime uscite di Sabatini che ha spesso tirato in ballo la Viola definendola un esempio negativo su come non si deve gestire una società professionistica di basket.
I tifosi neroarancio aspettano con ansia questa sfida nella quale sperano possa iniziare la rinascita della banda di Zorzi che ha un assoluto bisogno di una vittoria di prestigio per porre fine a questa striscia negativa che ha portato ad 11 sconfitte di fila.
L’occasione per riconciliarsi con il pubblico è ghiotta: vincere con la Virtus manderebbe un messaggio forte ai sostenitori neroarancio che vogliono capire se questi ragazzi ci credono ancora.
Il countdown per questo sentitissimo match è già iniziato….
GIUSEPPE DATTOLA
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