Riprendere i lavori all'ex palazzetto dello sport? Non se ne parla, perché i soldi non ci sono. Finiti, consumati, non c'è più un euro. I resti della vecchia costruzione resteranno lì a tempo indeterminato.
« Non c'è la copertura economica per continuare i lavori di ristrutturazione annuncia l'assessore allo Sport Alfredo Ponticelli . All'inizio c'era tutto il denaro sufficiente ad effettuarli, ma poi, a lavori in corso, sono subentrate delle problematiche legate alle varianti urbanistiche, e soprattutto a quelle antisismiche, che hanno comportato un aumento imprevisto della spesa » . E quindi non si va avanti, perché le casse sono all'asciutto. Il progetto esecutivo per il palasport Mario Argento approvato con delibera della giunta comunale il 20 giugno del 2003, è congelato. Chiusa dal 6 giugno del 1998, la struttura ha suscitato nel corso degli anni polemiche e rancori, tanto da essere definita, il 22 giugno 2006 dalla Gazzetta dello Sport, « una vergogna chiamata Mario Argento » .
Le varianti di cui parla l'assessore sono quelle contenute nel decreto legge del 14 settembre 2005 sulle costruzioni in zona sismica.
Però l'attesa è cominciata prima del 2005, molto prima. Dieci anni circa, è durato il calvario del Palargento. Nel febbraio del 2000, l'architetto fiorentino Giovanni Corradetti, vincitore della gara per il progetto del Mario Argento, disse: « I napoletani faranno fatica a riconoscerlo: avrà 12.000 posti, sarà stupendo, i lavori cominceranno in settembre » . Ma in settembre non comincia un bel nulla. Nell'ottobre del 2003 sorge, proprio di fronte a quel che resta del Palargento, il Palabarbuto. Così, il Basket Napoli può tornare ad allenarsi in città ( prima gli allenamenti venivano ospitati dal Palablù di Monterusciello), e il progetto per il nuovo palazzet to può attendere ancora. Nel 2005 lo studio Corradetti mostra ai giornalisti il plastico del nuovo Palargento le immagini sono visibili sul sito
www. giovannicorradetti. it e a settembre, dopo aver assegnato l'appalto dei lavori a una ditta e aver stabilito in 820 giorni il tempo necessario per effettuarli, l'allora presidente della commissione edilizia comunale fissò per agosto 2007 la consegna della struttura. « Non possiamo dire in quale data riprenderanno i lavori al Palargento conclude Ponticelli perché non sappiamo quando riusciremo a reperire i soldi necessari. La strada che percorreremo sarà, presumibilmente, quella di ricercare degli sponsor, visto che di risorse pubbliche non ce ne sono » . In bocca al lupo.
Solo una parola:Vergogna...
Ma ancora più vergognose sono le persone che continuano a votare questi "politici"(notare le virgolette) che ormai da più di 10 anni stanno contribuendo in tutti i sensi ad affossare la nostra città!
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Combattere se stessi è la guerra più difficile; vincere se stessi è la vittoria più bella