Caso Shaw

Serie A - Il caso Shaw
Eurosport

Scoppia un nuovo caso nel basket italiano. La Tisettanta Cantù, infatti, non lascia libero Casey Shaw, centro americano con passaporto italiano. Il giocatore, ingaggiato dall'Armani Jeans, che lo riteneva svincolato, è in realtà ancora legato per la prossima stagione alla società brianzola


Si preannuncia un'estate calda per il basket italiano. Il caso Shaw rischia, infatti, di infiammare il mondo cestistico quasi a voler emulare il caso Lorbek e i continui ricorsi di Reggio Emilia alla Corte federale.

Al centro di questo spinoso e intricato caso c'è Casey Shaw. Il centro americano, con passaporto italiano, della Tisettanta Cantù si ritrova involontariamente, o no, nell'occhio del ciclone. Ieri, infatti, l'Armani Jeans ne aveva annunciato l'acquisto convinta che il giocatore fosse ormai svincolato dalla società canturina.

Purtroppo, per il club meneghino, la situazione contrattuale del cestista non è poi così chiara e definita. Nel contratto di Shaw, infatti, era presente una clausula che permetteva al cestista di liberarsi dalla propria società per una cifra irrisoria, circa 10/20 mila euro. Peccato che questo contratto, depositato e presente in Lega, sia stato sostituito con un'altra scrittura nella quale non è presente nessuna "via d'uscita". Così Casey si deve considerare un giocatore di Cantù anche per la stagione 2007/08.

La società brianzola non ha tardato a precisare l'intrigata situazione tramite il proprio sito internet: "Pur prendendo atto della scelta del giocatore la società canturina precisa che, dopo aver verificato i termini contrattuali con la Lega Basket, si evince che Casey Shaw è vincolato formalmente alla Pallacanestro Cantù anche per la stagione 2007/08 con un contratto depositato in Lega che lo vincola a non stipulare contratti con altre società prima di aver risolto gli impegni assunti con la Pallacanestro Cantù".

Doccia fredda per l'Armani, rimasta spiazzata, e che, probabilmente, non pensava di sollevare un polverone del genere. La replica della società meneghina non è tardata ad arrivare, forte del fatto della buona fede usata nella trattativa: "In merito al comunicato odierno della Pallacanestro Cantù riguardo la posizione contrattuale dell'atleta Casey Shaw, la Pallacanestro Olimpia Milano precisa che ogni e qualsiasi contatto ed accordo intervenuto con il giocatore Casey Shaw e i suoi procuratori ha avuto origine e si è basato sulla circostanza che l'atleta fosse libero da ogni altro vincolo contrattuale come dal medesimo dichiarato e sottoscritto".

La frittata, oramai, è stata fatta. La vicenda, probabilmente, si concluderà col passaggio di Shaw all'Armani che, però, dovrà pagare il giusto prezzo del cartellino a Cantù. Visto lo sgarbo, c'è da scommettere che i brianzoli non applicheranno nessuno sconto ai meneghini.