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2° fase europei

Ultimo Aggiornamento: 18/09/2007 01:59
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10/09/2007 15:07
 
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Dopo la sconfitta di misura con la Lituania (un vero peccato, colpa di arbitri scadenti e dei troppi rimbalzi offensivi concessi) oggi c'è la Turchia.
Speriamo che Turkoglu ed Okur non ci facciano troppo male. Sono preoccupato sopratutto per il secondo.

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Brivido Italia: 84-75 dopo un supplementare
MADRID (Spagna), 10 settembre 2007 - Batticuore Italia. Gli azzurri superano la Turchia 84-75 dopo un supplementare nella seconda giornata della seconda fase dell'Europeo e ora l'accesso ai quarti di finale dipende solo dal match con la Germania di mercoledì. Azzurri protagonisti di una prova sottotono per buona parte del match, ma capaci di mostrare maggiore lucidità nei momenti decisivi e, per una volta, supportati dalla buona sorte in qualche circostanza.

AVVIO COL FRENO - Recalcati parte con Bulleri, Belinelli, Soragna, Bargnani e Marconato; Tanjevic risponde con Atsur, Turkoglu, Ilyasova, Peker e Okur. Avvio difficile che più difficile non si può: Marconato rinuncia a un tiro comodo, Belinelli sbaglia due entrate e Bargnani subisce due canestri in faccia da Okur e Turkoglu. Belinelli sbaglia da fuori, Soragna perde una palla e con una tripla di Peker e due liberi di Turkoglu siamo 0-9 dopo 2'30''. Soragna e Bargnani da fuori rompono il ghiaccio, ma Turkoglu è una spina nel fianco e la prima zona azzurra è bucata con facilità sconcertante da Okur. La Turchia in questo Europeo viaggia con il 39% da 2 e si presenta dopo 6'30'' con 5/5 e 4/6 ai liberi per un totale di 14 punti prodotti con 8 tiri da 2. Siamo sotto 20-8 con Bargnani unica boa offensiva e si ritorna a uomo con Di Bella e Basile in campo. Quando l'Italia inizia finalmente a difendere la Turchia trova 5 punti allo scadere dei 24 secondi con due conclusioni disperate di Kutluay e Peker. A fine primo quarto il tabellone è impietoso: 29-15 per la Turchia che è stata anche a +15.

PICCOLO RISVEGLIO - A parte le percentuali di tiro, se si subisce un 14-3 a rimbalzo è difficile battere chiunque. L'ingresso di Mordente non aumenta il talento azzurro, ma incrementa l'aggressività e la voglia di aggredire la partita. Un bella iniziativa di Crosariol riduce lo scarto a 8 lunghezze (32-24). La Turchia sembra quella vista fino a sabato, per lunghi minuti non costruisce un gioco d'attacco degno di essere chiamato tale e ancora Crosariol firma il -6. Riecco Belinelli e intanto Turkoglu sblocca il digiuno turco dopo 5 minuti. Riecco anche Bargnani e Turkoglu continua a farci male in ogni modo (14 punti e 5 liberi sbagliati nel primo tempo con 4 rimbalzi e 3 assist) e al riposo è 34-43 dopo essere rientrati fino a -5.

LA SVOLTA NEL TERZO - La partita, nonostante tutto, sembra molto aperta, basterebbe fare meglio del 18% da 3 e, soprattutto, avere qualcosa di meglio dell'1/10 complessivo delle cinque guardie. Secondo tempo e Italia trasformata? Neanche per sogno, almeno in avvio è un'altra cima Coppi. Ci vogliono 2'18'' per i primi punti, sembra una squadra che gioca col freno a mano tirato. Per fortuna la Turchia ci mette parecchio del suo, eccetto il solito Turkoglu. Bargnani incide meno del dovuto, e nel momento del bisogno sono 5 punti in fila di Gigli ad accorciare il divario al 44-49 del 26'. Poco dopo si iscrive a referto anche Belinelli e con una stoppata, due liberi e un canestro da sotto di superGigli si arriva a 51-51. E' il miglior momento azzurro e l'entrata di Belinelli porta l'Italia avanti per la prima volta nel match: 14-0 e 19-2 i parziali che ci lanciano come d'incanto a +7 prima del 58-54 del 30'.

LIBERI DA BRIVIDO - Le cifre non sono tutto nella vita, ma nel periodo la Turchia ha avuto 4/13 al tiro e 1/4 ai liberi mentre l'Italia ha infilato 4 triple su 6. La strada torna a salire e una tripla di Okur ristabilisce la parità a 59 e poi è l'ineffabile Turkoglu e da 7 metri a mettere il 62-59. Ancora Turkoglu per il 13-1 turco finché Mordente non interrompe la bellezza di 5'01'' senza canestri. Bargnani e Soragna sparecchiano a salve, Turkoglu (30) segna ancora da 7 metri per il 61-67. San Gigli segna dall’angolo e Belinelli dalla media sancisce il -1 (66-67) con 1'44'' da giocare. Libero di Gonlum, schiacciata uno contro tutti di Belinelli a difesa schierata (highlight azzurro della manifestazione) e entrando nell'ultimo minuto siamo 68-68. Sfondamento di Turkoglu su Bulleri, Soragna sbaglia da 3 su assist di Belinelli. A 19'' fallo di Soragna su Turkoglu che dalla lunetta fa 2/2. Recalcati chiama time-out e inserisce Basile. A 8'' Atsur commette fallo su Bulleri: il primo libero si arrampica sul ferro, il secondo è perfetto. C'è tempo per l'ultimo tiro, Turkoglu la regala a Kutlueay che, libero, sbaglia.

FINALMENTE IL MAGO - Overtime.ed è ancora gran premio della montagna: 72-75 e Turkoglu sbaglia un libero. Eppur ci siamo: Gigli, due liberi di Belinelli e +1 a metà supplementare. Attenzione, c'è anche Bargnani: tripla e poi due liberi per il +6 (10-0 in 150 secondi). La Turchia non c'è più, sbaglia sempre e comunque, ed è Bulleri a mettere il libero della staffa a 37'' dalla fine.

Italia: Gigli 17, Belinelli 15, Bargnani 12
Turchia: Turkoglu 34, Peker 11, Okur 10
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11/09/2007 01:36
 
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Bene x la vittoria, ma continuando così non andiamo da nessuna parte.
Oggi ci è andata bene, ma non è pensabile che giocando 20 minuti a partita si riesca sempre a vincere.
L'impatto alla gara è stato vergognoso, così come buona parte del quarto periodo.
Non si è vista la minima intensità ne grinta.
In più non si possono continuare a concedere tanti rimbalzi in attacco agli avversari (primo quarto rimbalzi totali 14-3 per i turchi).
E' un peccato perchè quando ci mettono intensità chiudono la difesa come una saracinesca, il nostro unico punto di forza. Se sono capaci di farlo per tutti i 40 minuti, allora possiamo ancora dire la nostra, altrimenti se non si svegliano la vedo male con la Germania.

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11/09/2007 09:24
 
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Quoto in toto leps...
purtroppo l'obbiettivo più realistico è la qualificazione al preolimpico...ottenere qualcosa di più è auspicabile ma non realistico...
e ci è andata pure bene...basti vedere nell'altro girone chi si sta affrontando....a questo punto visto che l' Italia è questa, bisognerà tenere duro,vincere con la germania pure all'ultimo secondo con un autocanestro e arrivare almeno 7 qualificandoci per il preolimpico e ripartire con nuovo coach, staff tecnico e giocatori!!!
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11/09/2007 12:42
 
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una cosa è certa che mercoledì con la Germania sarà un vero è proprio spareggio o cmq lo possiamo considerare 1/8 di finale....l'unica cosa che conta è battere la Germania e passare ai quarti di finale con una grandissima (Spagna o Russia)....
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Non è vero che tutto va male, ma è vero che tutto potrebbe andare meglio, e che non ci vorrebbe poi molto a farlo andare meglio..

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11/09/2007 20:41
 
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Per come stanno le cose la qualificazione al preolimpico è l'obiettivo massimo che possiamo augurarci.
L'importante è vincere domani con la Germania a tutti i costi.

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12/09/2007 17:22
 
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Nonostante Novitzky non sia entrato ancora in partita (3/11 al tiro) all'intervallo siamo solo in parità, grazie al solito disastro ai rimbalzi.
Se continuano così e Dirk si sveglia, la vedo messa male. Speriamo bene!

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12/09/2007 18:21
 
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Vince la Germania 67-58 e l'Italia esce strameritatamente dall'europeo e dalla corsa per le Olimpiadi 2008.
Nonostante abbiamo avuto la fortuna di avere contro un Noviztsky assente per 3/4 di partita ( cosa che succede una volta su 100) questi profughi di merda sono stati capaci di perdere contro la squadra più scarsa finora incontrata nella competizione.
Nei messaggi precedenti abbiamo parlato dei problemi ai rimbalzi: ebbene oggi si sono superati e credo abbiano quasi battuto un record ( concessi 20 rimbalzi offensivi alla Germania!). Forse neanche il dream team sarebbe capace di vincere una partita concedendo tanti rimbalzi agli avversari.
Vorrà dire che invece di mandarli a Pechino, l'anno prossimo è meglio mandare Bargnani & c. in una scuola per tagliafuori e soprattutto di grinta.

12/09/2007 18:23
 
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ke delusione anke questa avventura è finita.....disastrosi a rimbalzo è dir poko.....bargnani mai in partita ha sparato solo tiri(tranne l'ultima tripla)....buon belinelli ma non basta germania ai quarti....

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12/09/2007 18:26
 
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Purtroppo siamo fuori....
E' vero che le vittorie passano dalla difesa...ma vincere una partita segnando poco più di 50 punti è impossibile...
Nota di merito per belinelli che insieme a gigli e bulleri ci ha tenuti in vita fino ad 1 min. dal termine...
nota di demerito per il mago...stravedo per lui,ma ha giocato questi europei da schiaffi,senza voglia, senza cattiveria,quasi come un bimbo che deve fare i compiti di scuopla al posto di giocare col trenino...
Nowitzki non ha fatto nulla di speciale...quello che ci ha fatto male è stato herbert che continuava a tirare libero piedi per terra...e continuava a segnare senza che nessuno facesse niente...
Persa l'olimpiade è arrivato il momento di ripartire da un nuovo coach perchè, pur essendo amareggiato dalla sconfitta ho una certezza...quella di avere dei GIOVANi, e sottolineo giovani campioncini, che forse in questa competizione non hanno dimostrato di essere tali ma che con un nuovo coach,schemi opportuni che non prevedano solo e sempre tiro da 3 e nuovi stimoli,possano davvero negli anni futuri regalarci gioe ed emozioni che non viviamo dalla scorsa olimpiade!
L'ossatura c'è...ora bisogna scegliere il giusto condottiero!

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12/09/2007 18:26
 
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ragazzi che pena! davvero penosi
senza grinta sotto canestro e lo dimostrano i 20 rimbalzi di differenza...mamma mia che figura!!! [SM=g27816]

si è visto qualcosa da gigli e da belinelli...a mio parere nullo bargnani durante tutta l avventura europea,proprio lui che sarebbe dovuto essere il leader...bha...

e a mio parere è anche ora di cambiare coach...diamo spazio a qualche allenatore più giovane con meno confusione in testa... [SM=g27822]
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MaRkTiElLo #5

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12/09/2007 18:41
 
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Che le colpe siano anche dell'allenatore non c'è dubbio. Un esempio:
oggi giocavamo contro Novitzky che, a mio modesto parere, OFFENSIVAMENTE è la più forte ala/pivot del mondo. DIFENSIVAMENTE, però, è notoriamente scarso. Qualsiasi allenatore, sapendo questo, lo fa attaccare in continuazione per vari motivi: a)i difensori scarsi vanno attaccati; b) i difensori scarsi o fanno segnare o si caricano di falli (il miglior modo per limitarlo anche in attacco è quello di farlo uscire proprio dalla partita per raggiunto limte di falli); c)facendolo lavorare in difesa lo si affatica e lo si fa rendere meno anche in fase offensiva.
Questo comunque è un problema relativo, perchè oggi Novitzky non è stato decisivo. Come ho scritto prima, sono stati decisivi i nostri giocatori senza grinta, senza palle, che dormivano e guardavano gli avversari catturare una quantità industriale di rimbalzi offensivi con un atteggiamento da schiaffi!

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12/09/2007 18:43
 
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Europeo: disastro Italia
MADRID (Spagna), 12 settembre 2007 - Quaranta minuti e poi l'urlo resta in gola. L'Italia perde 58-67 con la Germania ed esce mestamente dall'Europeo con il quinto posto nel girone F. I tedeschi invece proseguono la loro corsa e domani sera giocheranno contro la Spagna nei quarti di finale. E' stata una partita ancora più nervosa di quanto già ci si aspettasse, gli azzurri hanno attaccato malissimo e poi non sono riusciti a coronare la rimonta come invece era stato lunedì contro la Turchia.

LA ZONA FUNZIONA - Recalcati parte con Bulleri, Belinelli, Soragna, Bargnani e Gigli; Bauermann risponde con Hamann, Greene, Okulaja, Nowitzki e Femerling. Sul primo attacco azzurro Nowitzki cambia su Soragna e Bargnani, ben imbeccato da Matteo, punisce Okulaja. La zona italiana è premiata dagli errori da fuori della Germania; Nowtizki prende e sbaglia il primo tiro dopo 4', ma un paio di penetrazioni tedesche sanciscono il 6-6 del 5'. Marconato entra per Bargnani e su Nowitzki va Gigli. I primi punti della stella di Dallas arrivano dopo 8', ma Gigli è impeccabile. In attacco solo Belinelli, sia in uscita dai blocchi sia facendo tutto da solo, trova continuità. Nell'ultimo minuto del primo periodo Marco mette due triple che portano gli azzurri avanti 18-12 con 10 punti del neo-Warrior. La Germania ci ha messo del suo con 0/6 da 3, ma la difesa italiana è impeccabile tanto più che ha speso un solo fallo nel quarto.

IL PRIMO CALO - Con Di Bella e Basile c'è qualche problema in più ad attaccare la difesa schierata e, complici 3 rimbalzi offensivi concessi, dopo 14' il tabellone recita 18-17. In 6'22'' l'Italia mette solo due liberi, però – come voleva Recalcati – riesce a limitare al massimo i danni dal passaggio a vuoto ed è sotto solo 21-20. Nel momento peggiore la sfortuna è in agguato e Belinelli si infortuna alla caviglia sinistra. L'Italia sbaglia tutto, ma proprio tutto: la Germania arriva a 0/10 da 3 prima che Demirel interrompa la seria, l'Italia trova il primo canestro dal campo con Mancinelli a 13'' dal riposo, dopo 13 errori al tiro consecutivi. L'intervallo arriva sul 27-27, il giusto risultato dopo uno scempio offensivo con pochi eguali. Nowitzki chiude il tempo con 7 punti e 3/11 al tiro, ma a inquietare l'Italia, oltre alla distorsione di Belinelli, è il parziale a rimbalzo del secondo periodo: 19-9 con Jagla che ne ha presi 6 in 6'.

COMINCIA LA SALITA - La ripresa, tanto per cambiare, è in salita: in un minuto 4-0 Germania e due stoppatone targate Femerling e Nowitzki, prima che Marconato e Bulleri rimettano le cose a posto. WunderDirk arranca un po', Basile non va meglio e dopo 25' siamo a un inquietante 33-33. Rientra Belinelli e con un recupero e contropiede fermato da un fallo l'Italia capisce di avere ritrovato la sua bocca di fuoco. Bargnani arriva a 2/11 e a fare la differenza è Herber che infila due triple e un canestro da fuori per il 46-37 (parziale 8-0) del 30'.

L'ILLUSIONE NON BASTA - Serve l'ennesimo miracolo per uscire dalle sabbie mobili e Mordente mette il primo mattone con un canestro da 3 immediato. Belinelli trova la tripla del -5 e poi Bargnani infila i liberi della ritrovata speranza: 48-45 con 6'33 da giocare e finalmente due attacchi consecutivi a segno. Nowitzki da 3, Belinelli da 2 e poi ancora Nowitzki da 3: tutto da rifare (54-47) e mancano 4'30''. A rimbalzo è un'agonia e il tempo scorre: Bulleri inventa da 2 poi è Bargnani da 3 per il 54-52 a 2'20''. In difesa la coperta è corta, su un raddoppio resta libero Herber che da 3 segna ancora. Ultimo minuto: Jagla segna da 2 dopo essere stato stoppato da Gigli ed è 61-54, Belinelli mette due liberi a 41'' Nowitzki fa 2/2 a 32'', Belinelli altri 2 a 25'' (63-58). Ci vogliono 10'' per riuscire a fare fallo ed è Roller a emettere la sentenza finale. L'Italia esce di scena, forse è giusto così.
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12/09/2007 18:46
 
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A conclusione del mio discorso di prima su Novitzky, mi sono dimenticato di scrivere che, in tutta la partita è stato attaccato solo una volta (dopo 28 minuti di gioco!) e poi nulla più. Questa è la maggiore responsabilità del coach in questa partita.

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Re:
leps76, 12/09/2007 18.46:

A conclusione del mio discorso di prima su Novitzky, mi sono dimenticato di scrivere che, in tutta la partita è stato attaccato solo una volta (dopo 28 minuti di gioco!) e poi nulla più. Questa è la maggiore responsabilità del coach in questa partita.



A questo devi aggiungere la trovata geniale di far marcare dirk dal mago nel momento topico del match,con conseguenti 2 triple del tedesco,salvo poi ricredersi subito e rimettre un positivissimo gigli che aveva ben controllato l'asso dei mavericks...
Vogliamo aggiungere che una squadra col talento dell'italia non può fare 50 punti con la germania(e una media di poco più di 60 nell'arco dell'intero europeo)...
vogliamo aggiungere che alcune scelte in fase di selezione sono state alquanto discutibili....hackett avrebbe fatto tanto peggio di di bella???
la verità è una e una soltanto..recalcati doveva essere allontanato già alla fine degli scorsi mondiali...ci siamo dati la zappa sui piedi...non abbiamo voluto cambiare e ci siamo giocati le olimpiadi...
se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe stasera stessa...in tutti gli sport di fronte a continui fallimenti(questo è il terzo di fila, ricordiamolo, dopo europei e mondiali scorsi) paga l'allenatore...perchè con la nostra nazionale questo non dovrebbe accadere??

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Ragazzi che figura!!!!!!!!!!!! uscire cosi mestamente contro la Germania più scarsa mai incontrata e con un Dirk mai veramente in partita, che delusione non partecipare alle olimpiadi, una nazione come l'Italia che non sarà presente nel secondo sport di squadra più importante... ragazzi non ho davvero parole sono sconcertato, ora è meglio che sia finito un ciclo per i vari Basile, Marconato, Di Bella ecc. e far entrare nel roster gente nuova, fresca e con i rientri di Gallinari e Rocca si potrà creare qualcosa di veramente importante, ah bisogna cambiare anche il c.t assolutamente!!!!!!!

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Come spesso capita, siamo d'accordo!
La fase offensiva dell'Italia l'ho tralasciata perchè non aveva bisogno di essere commentata. Finchè i giocatori fanno il loro dovere in difesa, le pecche dell'attacco vengono coperte. Quando i giocatori dormono anche in difesa (come i nostri) la cronica mancanza di un gioco offensivo risulta molto più evidente e pesa anche di più.
Sono, quindi d'accordo anche sul fatto che Recalcati debba dimettersi. Sottolineavo solo che, però, qualsiasi altro allenatore avrebbe potuto fare poco di fronte all'atteggiamento indolente dei nostri giocatori. E' possibile che un'altro coach sarebbe stato capace di tramettergli più carattere, ma questo non lo possiamo sapere.
Recalcati, quindi via, ma anche una bella dose di calci nel culo a giocatori.

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Basket, Recalcati: "Allenero' ancora l'Italia"
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MADRID - Per Massimo Bulleri, play dell'Italia, "usciamo da questo Europeo ridimensionati. Non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati. Quando si fallisce un preolimpico e' giusto farsi un esame di coscienza''. Belinelli si presenta con la caviglia fasciata: ''Ho dato tutto, ho fatto quello che dovevo fare, ma non e' servito a molto. Mi dispiace per noi e anche per i tifosi che ci hanno seguito. Ma bisogna anche dire che la Germania e' una buona squadra, sono stati bravi loro. Abbiamo perso tutti assieme''. Il piu' infuriato di tutti e' naturalmente Carlo Recalcati, il ct azzurro. Ma fa capire che nonostante tutto non si sente in discussione: ''Io sono l'allenatore a tempo pieno di questa nazionale. E lo saro' ancora domani, o fra dieci giorni o un mese...''. (Agr)

Rimarrà deluso chi come me aspettava le dimissioni visto lo scadentissimo risultato...
Ecco qui il nostro coach...non un mea culpa...non un po' di dignità...
spero che almeno la nostra federazione prenda le giuste decisioni inmerito alla questione coach perchè quest'uomo altre chances non ne merita!!!
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13/09/2007 10:12
 
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L'orrore: una squadra piatta, devastata a rimbalzo (ventuno in meno), bislacca al tiro (nove punti nel secondo quarto, un solo canestro su azione). Una non squadra, in realtà. Un'entità che non era nelle condizioni di vincere una sfida dentro-o-fuori. Sì, è stato il peggio del peggio già visto in un Europeo che l'Italia ha vissuto in bilico tra dannazione e salvezza.
Dopo aver schivato la «corea » polacca, dopo aver visto il turco Kutluay fallire un rigore sulla sirena, gli azzurri l'hanno concluso in un modo in fondo logico: siamo sempre stati più di là che di qua, nei dieci giorni iberici. Ora siamo solo di là, a ramengo. È stata anche una nazionale sfigata: la caviglia di Belinelli che si gira al 17', dopo che il ragazzo dei Golden State aveva griffato nell'epilogo della frazione iniziale l'unico sprazzo d'azzurro, è la prova che perfino gli dei si sono stufati.
L'eliminazione: si scende dall'ottovolante. Oggi nei quarti, al cospetto della Spagna iridata, si presenta la Germania, che fu sì d'argento nel 2005 ma che ora assomiglia a una formazione di Legadue rafforzata da Nowitzki. Un fuoriclasse, certo, ieri però discontinuo e chiuso dalla tenaglia difensiva del bravo Gigli. La differenza — roba da dar la testa nel muro — l'hanno fatta scarti della serie A, gente come Hamann e Greene, e soprattutto un onesto manovale del cesto, Johannes Herber, che l'ha messa quando serviva. I tedeschi hanno scavato il break mentre il loro califfo era seduto a riposare: serve altro? Il toro-mascotte dell'Europeo assesta così una tremenda cornata all'Italia e le fa fare un salto a ritroso. Le lancette del tempo si riposizionano all'estate del 1992, sempre in Spagna, ma a Saragozza: la bocciatura in quel torneo preolimpico segnò la fine di un ciclo e impose il cambiamento. Ora siamo suppergiù allo stesso punto, dopo il «fracaso total ». L'onomatopea iberica sorregge il concetto di un'eliminazione che lascia smarriti davanti al bendidio che si perde: la speranza di puntare al podio, per quanto improbabile fosse; quindi, anzi soprattutto, il passaporto per i Giochi 2008. Ora è a pezzi e non è nemmeno ripristinabile mediante la colla del torneo preolimpico che si disputerà in giugno. Forse. Già, perché l'ultimo «rumor» è che l'ineffabile Fiba medita di cancellarlo, non trovando un fesso di organizzatore disposto a sborsare 4,5 milioni euro. Ma se si cambiassero le carte in tavola a gioco già avviato, saremmo al basket di Pulcinella. Comunque di tutto ciò, da ieri, non ce ne può importare di meno: a Pechino il basket non andrà, l'Italia è già la squadra ex-vicecampione.
Per decenza riduciamo all'osso il racconto dell'orrore. Dopo la fiammata di «Beli» (18-12), il solito down nel rendimento, un buco nel quale i tedeschi nidificano, mentre noi ci deprimiamo per l'infortunio del tiratore principe. Nowitzki (5/19, 10 rimbalzi) è alterno e non è un fattore. Lo diventa semmai il killer Herber, quello del +9 (due volte) e colui che rispinge l'ultimo sussulto italiano (52-54, 37'40''). L'Italia resta al minimo con Bargnani (3/12), senza le unghie di Mordente (dove sono finite?) e a zero con Basile e Soragna, volti di una vecchia guardia da onorare ma ormai da sostituire. Frasi celebri? Nessuna. Facce eteree? Tante. «Abbiamo perso dentro l'area e l'infortunio di Belinelli non è un alibi perché Marco è poi rientrato» sintetizza Recalcati. Il c.t. conferma di rimanere, a tempo pieno, fino al 2009: ha appena esteso il contratto. Se qualcuno non è d'accordo, glielo dica.

Flavio Vanetti

Corriere della Sera.

Quoto ogni singola parola di quest'articolo, non è possibile essere battuti da Gente come Hamann, Greene e Garrett!!!!!!!!! [SM=g27837]

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13/09/2007 10:36
 
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Ed aggiungo, se solo questa squadra avesse preso il 60% delle p..le che hanno Galanda e Rocca probabilmente saremmo andati avanti, Bargani ha dimostrato di essere ancora immaturo.. al primo grande appuntamento ha fallito, cosi come gli altri, salvo solo Mordente in certe occasioni Bulleri e Belinelli che si è preso le proprie responsabilità.. il resto può andare mestamente a casa e rifondare dalle radici questa squadra senza orgoglio e senza voglia.

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