Amichevoli Nazionale

L'Italia batte la Turchia nella prima amichevole

30/07/2007 08:30


- FIP.it -

Fa caldo al Pentagono di Bormio. Temperatura insolita per questa città fra le alpi Retiche, dove la Nazionale italiana di basket, nella sua prima gara di preparazione al Campionato Europeo in Spagna (3-16 settembre) batte la Turchia 77-59.
"Ognuno stasera ha fatto la sua
parte -spiega Carlo Recalcati, ct della Nazionale- Era la prima tappa
della nostra preparazione e la prima volta che giocavamo in continuità.
Ci sono molte cose da rivedere e verificare, anche se devo dire che in
molte cose abbiamo visto ciò che avevamo provato in allenamento.
Abbiamo visto cose positive, ma ogni giudizio non può essere
definitivo. Questa squadra si deve conoscere ancora e mettere alla
prova. Però, visto lo stato delle cose, posso essere soddisfatto".
L'Italia vince con la Turchia proponendo nuovi protagonisti. Chi è
venuto richiamato dalla notorietà Nba di Bargnani e Belinelli e ha
trovato in più Andrea Crosariol, centro di 2,13 della Vidivici Bologna,
figlio dell'ex azzurra Graziella Battistella che giocava nel Geas.
Andrea in Nazionale, a parte una universiade, ed alcune partite nel
giugno dello scorso anno, non aveva mai brillato. Il primo break che
l'Italia dà alla Turchia (11-2 con l'Italia che si porta 30-21 ad
inizio secondo quarto) porta la sua firma con quattro schiaccioni, due
liberi, una palla intercettata conducendo un contropiede quasi come
fosse una guardia e consegnando alla fine un assist a Vitali.
L'Italia
cambia nella continuità: Marconato e Mordente in quintetto (Galanda
assente per una
contusione alla spalla rimediata nell'ultimo
allenamento), ma anche Soragna con Bargnani e Belinelli.
Con Bulleri e
Di Bella fuori per risentimenti muscolari, tocca a Marco Belinelli,
aiutato da Marco
Mordente, portare la palla ad inzio gara. Marco,
ultimo arrivato al raduno dopo la prima parte
dell'estate trascorsa al
camp dei Golden State Warriors, mostra tutta la sua voglia di essere
protagonista in questa Nazionale con nove punti in fila ad inizio
gara.
Andrea Bargnani segna il primo canestro dopo 11 minuti, poi
infila una tripla e gioca a sprazzi.
Risente, come tutti gli azzurri,
della preparazione intensa di questi giorni, ma è concentrato,
determinato e non si risparmia. Gioca 16 minuti, segna 7 punti, poi una
contusione alla base del pollice destro lo costringe per precauzione in
panchina per tutta la gara. Domani i medici lo valuteranno.
Dicevamo,
ci sono nuovi protagonisti in questa Italia e si stanno formando e
creando nuovi equilibri tutti da sperimentare. Intanto si mettono alla
prova Gallinari ed Hackett, i due scugnizzi di questa Italia, uno di
quasi 19 anni, l'altro di 20, un po' emozionato il primo, il secondo,
invece, recente bronzo all'Europeo di categoria, è sciolto, guida la
squadra con sicurezza, cerca il contropiede e spinge l'Italia in avanti
come se avesse fatto sempre questo. Peccato che una distorsione alla
caviglia sinistra lo costringa in panchina. Anche per lui, domani
mattina se ne saprà di più
La Turchia si è presentata senza i suoi due
Nba: Okur ha un problema ad una caviglia, Turkoglu è tornato in patria
per motivi familiari. Gioca la vecchia guardia e i giovani rampanti
spinti da Aslan. Alla fine si lotta su ogni palla. La Turchia da sempre
è un avversario ostico per l'Italia, nessuno fa complimenti e le botte
si sprecano.
E poi anche Marconato sembra rivitalizzato dalla presenza
di tanti giovani: lotta sotto canestro, prende rimbalzi, porta blocchi,
ma segue anche in contropiede, è presente, propositivo, intenso. Ma c'è
spazio anche per Tommaso Fantoni, aggregato dopo il forfeit di Ress,
che si trova a proprio agio nelle rotazioni di Recalcati e guadagna
minuti e punti per se e per l'Italia. E' la prima gara e per dirla con
Recalcati: "c'è spazio ancora per tutti per farsi notare. Nessun
giudizio è definitivo". E non può esserlo.

L'Italia torna in campo il
31 luglio contro l'Austria alle 20,30 (diretta Rai Sport Sat) per la
prima gara del Trofeo Gianatti. Poi giocherà il 1 agosto contro la
Croazia alle 20,30 (diretta Rai Sport Sat). Poi le semifinali (2
agosto, ore 16,00, diretta Rai Sport Sat) e le finali (3 agosto, ore
20,30, diretta Rai Sport Sat)


ITALIA-TURCHIA 77-59 (18-18, 39-30, 55-
45)
Italia. Maresca (0/1 da tre), Basile 3 (1/2 da tre), Soragna 2
(1/3, 0/1), Marconato 4 (1/1), Mordente 2 (1/2, 0/1), Bargnani 7 (1/2,
1/5), Mancinelli 2 (0/2 da tre), Hackett 8 (1/1, 1/2), Fantoni 2 (1/3,
0/1), Gigli 7 (1/2, 0/4), Belinelli 16 (3/5, 3/4), Gallinari 10 (2/5,
0/1), Vitali 4 (1/1, 0/1), Crosariol 10 (4/4). allenatore Carlo
Recalcati.
Turchia: Arslan 9 (3/5, 0/1), Kurtoglu 9 (3/7, 1/1), Atsur
(0/2), Onan 3 (0/1, 1/3), Ilyasova 6 (1/3, 1/2), Solak, Kutluay 2 (1/1,
0/5), Erdogan 2 (2/5, 2/6), Gonlum 7 (2/3), Peker 2 (1/3), Demirel,
Erden (0/4), Savas 5 (2/2), Akyol 4 (0/1). Allenatore Boscia Tanjevic.
Arbitri: Marcello Reatto, Fabio Facchini, Gianluca Mattioli
Tiri: T2
Ita 17/29, Tur 15/37; T3 Ita 6/26, Tur 6/19; TL Ita 25/31, Tur 14/25.
Rimbalzi: Ita 40 (Crosariol 9), Tur 31 (Peker 5) . Assist: Ita 13
(Belinelli 3), Tur 6.

Note: Antisportivo a Bargnani (39-27, 19') e a
Hackett (44-35, 26').
5 falli: Erden (73-64, 38')
Minuto di silenzio
prima della gara per commemorare le vittime della frana del Monte
Coppetto di venti anni fa.
Parziali: 5' 13-10, 15' 31-20, 25' 44-35,
35' 67-50

L'Italia fatica ma batte l'Austria, bene Bargnani e Belinelli

01/08/2007 09:24


- FIP.it -

Dopo l'entusiamo per la buona vittoria contro la Turchia di soli due giorni fa, la sofferenza contro l'Austria, per almento 30 minuti. Forse questa è la Nazionale più forte di tutti i tempi, ma sicuramente non sono infondati gli avvisi alla cautela che Carlo Recalcati lancia da
sempre: "Abbiamo affrontato questa gara con supponenza -ammette Carlo Recalcati, ct azzurro- e non possiamo permettercelo. E' vero l'Austria non la incontriamo mai nelle fasi finali dei vari campionati, ma dobbiamo considerare ogni gara come un'occasione per metterci alla prova. Nel momento in cui abbiamo cambiato attitudine è andato bene, quantomeno è stato più facile.

La crisi del 18° minuto la risolve Marco Belinelli. Con una striscia di 11 punti consecutivi. L'Austria dopo aver inseguito fino ad allora recuperando anche scarti di otto punti (11-3 al quarto minuto) è appena passata in vantaggio 27-28 nel silenzioso e meravigliato Pentagono di Bormio. Certo, le aspettative erano diverse. La partenza decisa dell'Italia (10-3) con Andrea Bargnani protagonista e con la difesa italiana presente e viva, fa pensare alla classica goleada.

Ed invece l'Austria sfida l'Italia senza timore, con una difesa forte, attenta. L'Italia non riesce a staccarsi, subisce il gioco austriaco, sbaglia troppo in attacco. Ed è proprio Belinelli che rallenta lo slancio dell'Austria, non solo riporta l'Italia in vantaggio, ma le dà nuova linfa. In pratica si ricomincia.
L'Austria è una squadra operaia, non altissima, con giocatori che sono in debito di centimetri e chili rispetto agli italiani, che gioca in maniera lenta ed ordinata e vive sulle iniziative di Stazic (già visto in Italia ad Udine, Reggio Calabria, Gorizia e Treviso) e di Ortner (Pallacanestro Reggiana). Insomma è la classica squadra che non è facile domare che ti sta incollata addosso e non ti molla.

L'Italia vince giocando con senno, rispettando gli avversari ed attenzione nel secondo tempo, sprecando poco, mettendo un mattone alla volta, diventando padrona dei rimbalzi difensivi con Marconato e Bargnani, dopo aver costretto l'Austria a tiri al limite e forzati. Buona difesa, premessa per contropiedi efficaci, una buona rotazione della palla, che ha fatto aprire la difesa austriaca con le triple di Bargnani e Belinelli, per poi servire buoni palloni ai centri sottocanestro: nell'ultimo quarto l'Austria ha ceduto di colpo e l'Italia ha dilagato crescendo di azione in azione, con qualche esperimento interessante come quello con Gallinari, 2.05, che ha portato palla l'Italia con l'aiuto di Belinelli.

L'Italia gioca domani 1 agosto contro la Croazia alle 20,30 per la seconda giornata del Trofeo Gianatti.
Sempre domani Richard Mason Rocca lascia il raduno della Nazionale, per i problemi di sovraccarico al ginocchio destro la società Eldo Napoli lo sottoporrà a consulenza specialistica.

ITALIA-AUSTRIA 86-65 (19-11, 38-34, 59-53) Italia. Maresca 3 (0/3, 1/3), Marconato 8 (3/3), Mordente 4 (1/2, 0/1), Bargnani 21 (3/8, 4/10), Mancinelli 5 (1/1, 1/2), Fantoni 2 (1/3, 0/1), Gigli 5 (2/4), Di Bella (0/2, 0/1), Belinelli 21 (4/5, 3/4), Gallinari 8 (1/4, 1/1), Vitali, Crosariol 9 (4/7). All. Carlo Recalcati.
Austria. Kollik (0/1 da tre), Schreiner 6 (2/2 da tre), Jandl 3 (0/2, 1/2), Poiger ne, Ortner 13 (5/12, 0/2), Hutter 4 (1/3, 0/2), Woschank (0/3 da tre), Kohlmaier 12 (4/7 da due), Kugerl ne, Lamesic 4 (0/1 da tre), Stazic 21 (3/9, 2/9), Mayer 2 (0/1), Schoninger ne. All. Hubert Schreiner
Arbitri: Gianluca Mattioli, Sergio Borroni, Druvabko Muhvic (Croazia).
Tiri: T2 Ita 20/42, Aut 13/34; T3 Ita 10/23, Aut 5/22; TL Ita 16/27, Aut 24/27. Rimbalzi: Ita 33 (Gallinari 9), Aut 39 (Ortner 18). Assist:
Ita 12 (Mancinelli 3), Aut 5.
Note: Fallo tecnico a Mordente (53-49 al
28')
Parziali: 5' 12-5, 15 ' 27-22, 25' 49-42, 35' 72-53


Trofeo Gianatti
Prima giornata
Girone A: Australia-Turchia 69-54
Girone B:
Italia-Austria 86-65

Classifica
Girone A
Australia 2, Turchia 0,
Serbia 0 (una partita in meno)

Girone B
Italia 2, Austria 0, Croazia 0
(una partita in meno)

1 agosto
Seconda giornata
Girone A: Serbia-
Turchia, 17,00 (riposa Australia)
Girone B: Italia-Croazia, 20,30,
diretta Rai Sport Sat (riposa Austria)

2 agosto
Terza giornata
Girone
A: Australia-Serbia 20,30, diretta Rai Sport Sat (riposa Turchia) Girone B: Austria-Croazia 17,00 (riposa Italia)

4 agosto
Semifinali

5
agosto
Finali

italia batte Croazia 81-70

16 punti a testa per Belinelli e Bargnani
10 per Ba sile

Italia ok con la Croazia, semifinali raggiunte al Gianatti

02/08/2007 09:13


- FIP.it -

L'Italia batte la Croazia e si qualifica per le semifinali del Trofeo Gianatti di Bormio. 'Il commento è positivo -afferma Carlo Recalcati- abbiamo giocato bene e non possiamo pretendere quaranta minuti in continuità in questo momento della stagione e della preparazione. Importante è giocare bene nei momenti decisivi. Poi sono soddisfatto del rientro di Galanda e Soragna, ma anche della prestazione di Basile e Di Bella. Abbiamo gli stimoli giusti per continuare a lavorare'

La novità della gare è che di certo fisicamente non siamo più i soliti italiani, tanta tecnica e poco fisico. L'opzione di mettere Danilo Gallinari come seconda guardia, è un po' come scegliere di usare l'artiglieria pesante. La Croazia è sempre stata un brutto cliente per l'Italia: sono alti, grossi, veloci, e giocano con grande atletismo. In genere, anche quando l'Italia ha vinto, ha subito fisicamente. Da stasera, si gioca alla pari. Con Danilo a centro campo a sporcare le loro linee di passaggio tutto è diventato più complesso per la Croazia, come anche la continuità in stazza che possono assicurare Marconato e Crosariol, fanno veramente il classico muro sotto canestro con Galanda, Bargnani e Gigli ad alternarsi nel ruolo di ala forte. Alla predominanza fisica non risponde, almeno subito la predominanza nel gioco. Kasun per tre minuti fa quello che vuole sottocanestro: l'Italia va sotto 3-9. Belinelli, Bargnani e Mordente la riportano in parità.

Una partita, tante partite: Gianluca Basile entra a fine primo quarto: dieci punti in undici minuti. Abbastanza per portare avanti l'Italia. Ma non solo: Baso corre, prende rimbalzi, conduce il contropiede, difende
aggressivamente, altro che vecchietto. Giacomo Galanda, il capitano, ma anche, in teoria, il primo cambio dei lunghi, precisamente di Bargnani. Aveva iniziato in Nazionale come il cambio di Gregor Fucka,
dieci anni. Ci mette poco, nel secondo quarto, a ritornare protagonista, a presidiare la zona, in difesa, ad essere un punto di riferimento in attacco per la manovra ma anche un terminale mettendo
dentro due triple. Matteo Soragna: gioca in tre ruoli. Porta palla, aiuta il play, gioca in ala, ulteriore contributo alla versatilità che predica Carlo Recalcati. E poi Stefano Mancinelli, che gioca in velocità, con raziocinio, aiuta nella manovra, corre, fa faticare la difesa avversaria, mette dentro una tripla. La Croazia, alla prima gara stagionale, dopo la partenza brillante cede poco alla volta: l'Italia allunga fino a 16 punti (60-44 al 29') prima che Mario Stojic metta dentro due triple e segni in contropiede. La crisi viene superata con il rientro di Bargnani e Gallinari, Basile e Galanda. C'è ancora tempo per il tentativo veemente della difesa croata di recuperare, troppo tardi, l'Italia rintuzza, Crosariol e Di Bella protagonisti, la partita è già su binari sicuri.

L'Italia, prima nel suo girone, torna a giocare alle 16,00 di venerdì 3 agosto (diretta Rai Sport Sat) per le semifinali del Torneo Gianatti con la seconda squadra del girone A che sarà decisa dalla gara di domani fra
Australia e Serbia. Una sintesi di Italia-Croazia sarà trasmessa su Rai Tre domani 2 agosto dalle 16,30.

ITALIA-CROAZIA 81-70 (18-15, 41-36, 64-51)
Italia: Basile 10 (2/3, 2/3), Galanda 6 (0/1, 2/3), Soragna 4 (0/1, 1/2), Marconato 4 (0/1), Mordente 8 (0/1, 2/3), Bargnani 16 (5/9, 1/5), Mancinelli 3 (0/3, 1/1), Gigli (0/3, 0/1), Di Bella 6 (2/6), Belinelli 16 (1/3, 1/4), Gallinari 2 (1/2), Crosariol 6 (3/4). Allenatore Carlo Recalcati.
Croazia: Ukic 6 (2/5, 0/2), Kus (0/3 da tre), Popovic 10 (2/4, 1/2), Bazdaric 1, Prkacin 5 (0/2), Tomas 3 (0/3, 1/2), Planinc 13 (3/8, 1/3), Stojic 10 (2/2, 2/3), Andric, Banic 8 (3/8, 0/1), Kasun 7 (3/7), Barac 3 (1/3), Markota 4 (1/3), Lalic NE. Allenatore Jasmin Repesa
Arbitri: Begnis, Reatto, Facchini Tiri: T2 Ita 14/37, Cro 17/45; T3 Ita 10/22, Cro 5/16; TL Ita 23/27, Cro 21/27. Rimbalzi: Ita 28 (Basile e Bargnani 5), Cro 41 (Planic e Kasun 8). Assist: Ita 8, Cro 6.
5 falli: Stanko Barac (36', 71-57), Davor Kus (37', 75-57), Andrea Crosariol (40', 81-66) Parziali: 5' 3-9, 15' 34-22, 25' 51-40, 35' 71-57.

Super Gallinari, l'Italia batte la Croazia

05/08/2007 09:20


- FIP.it -

Risolve Danilio Gallinari. Suoi guizzi vincenti: una stoppata, due rimbalzi difensivi voluti con tutte le forse, con due contropiedi consecutivi: i falli croati pediscono lo stesso Gallo e Stefano Belinelli in lunetta che realizzano. E' un finale in crescendo. L'Italia si scrolla la Croazia di dosso, la batte 72-66 e si aggiudica il Trofeo Diego Gianatti vincendo la sua quinta partita consecutiva in sette giorni.

"E' stata una gara durissima -commenta Carlo Recalcati,
ct azzurro- ci aspettavamo degli aggiustamenti da parte loro dopo la
partita del 1 agosto. Abbiamo avuto la possibilità di provare schemi e
tattiche diverse come Bargnani centro e Soragna ala forte.
Eravamo
stanchi, è vero. Più mentalmente che fisicamente. Con le valigie già
pronte per partite. Onestamente, se avessimo perso sarebbe stato
indolore, ma i ragazzi hanno voluto vincere e non posso che dirgli
bravi. In definitiva sono molto soddisfati di
queste cinque vittorie
anche se siamo solo all'inizio del nostro percorso verso l'Europeo di
settembre".

E' stato un corpo a corpo per tutta la gara. Un ritmo
impressionante per due squadre ad un mese dal Campionato Europeo.
Nessuno è arretrato di un centimetro. Una gara intensa, spettacolare,
tutta da gustare.
Tanto pubblico per l'Italia: neanche gli strapuntini
sono liberi al Pentagono di Bormio. Con milletrecento spettatori
occorre

tenere aperte i portelloni antipanico delle uscite di
sicurezza per poter respirare. Durante le gara dell'Italia del Torneo
"Gianatti" il Pentagono ha sempre contato il tutto esaurito, come mai
negli anni precedenti. Italia-Croazia tre giorni dopo. Sembra qualcosa
di già visto. Sicuramente lo è la partenza di Mario Kasun, un vero
incubo per la difesa italiana. Kasun è ben servito dai suoi compagni:
riceve assist che trasforma in schiacciate devastanti approfittando
delle falle nella zona azzurra. Non è una partenza facile. Sotto di 5
alla fine del primo quarto, l'Italia recupera mattoncino su mattoncino
segnando otto tiri liberi (27-26 al 18'). Gallinari e Mancinelli, mai
così maturo, presente e concreto, permettono
all'Italia di rientare,
spingendo l'Italia in attacco e dando concretezza, finalmente, alla
difesa che non concede più secondi tiri ai croati che fino a quel
momento avevano catturato sette rimbalzi offensivi.

I canestri di
Bargnani (12 punti alla fine), mancati nei primi 20 minuti, arrivano
dopo l'intervallo insieme ad una maggiore intensità difensiva ed
offensiva di tutta la squadra. Andrea si ripresenta con una tripla, in
attacco porta su di se la difesa croata e crea spazi per Marconato che
ricambia gli schiaccioni. In difesa è il punto di riferimento, il
pilone attorno cui tutto gira. Prende uno sfondamento da Kazun, strappa
i rimbalzi per il contropiede.

Le difese spingono, sempre al limite
del fallo. Bulleri sbaglia e si fa perdonare: affretta un tiro, poi
costringe Kus al doppio campo, e sul ribaltamento supera Kus e Barac e
va a canestro sfruttando gioco a due con Galanda. Nell'azione
successiva di nuovo a canestro: la parità continua 58-58 al 35'.
Recalcati ci prova con il quintetto basso: sul quarto fallo di Galanda
entra Belinelli, insieme a Soragna, Basile, Bulleri e Bargnani come
torre. Anche la Croazia punta per il quintetto basso. Si continua a
lottare su ogni palla. Belinelli (15 punti e tre assist per lui),
mentre dentro liberi decisivi, mentre Gallinari da sfogo al suo talento
ed aiutato dalla squadra stoppa e prende i rimbalzi decisivi che ci
permettono di vincere.

Dopo la gara il raduno di Bormio si è concluso:
la Nazionale tornerà a radunarsi l'8 agosto a Cagliari.

Italia-Croazia
72-66 (12-19, 30-32, 51-52)
Italia. Basile 2 (1/1), Galanda 5 (2/2,
0/1), Soragna 2 (1/1, 0/2), Marconato 4 (2/3), Mordente 2, Bargnani 12
(3/8, 2/2), Mancinelli , 0/45 (1/3), Bulleri 8 (4/7), Hackett 2 (1/1),
Belinelli 15 (4/8, 0/2), Gallinari 14 (1/1, 1/3), Crosariol 1.
Allenatore: Carlo Recalcati
Croazia.Ukic 9(3/3, 1/3), Kus, Popovic 10
(0/2, 3/6), Rozic 4 (2/2), Prkacin 2 (1/3), Tomas 4 (2/4, 0/1), Planinc
6 (3/6, 0/4), Stojic, Markota 5 (1/3, 1/3), Banic 6 (3/8), Kasun 14
(5/8), Barac 6 (2/2). Ne: Luska, Lalic. Allenatore Jasmin Repesa
Arbitri: Roberto Begnis , Sergio Borroni, Fabio Facchini
Tiri T2: Ita
20/35, Cro 22/41; T3 Ita 3/14, Cro 5/17; TL Ita 23/35, Cro 7/14.
Rimbalzi: Ita 24 (Gallinari 5), Cro 35 (Banic 8).

Assist: Ita 10
(Belinelli 3), Cro 5.
Note: Espulsione per Prkacin (41-39 al 25'),
fallo antisportivo a Planinc (51-54 al 33')
Parziali: 5' 6-7, 15' 19-
24, 25' 41-39, 35' 58-58.


Torneo Diego Gianatti
Finale 5° posto:
Turchia-Austria 74-53
Finale 3° posto: Serbia-Australia 86-81
Finale 1°
posto: Italia-Croazia 72-66

Basket:Italia-Repubblica Ceca 88-57
Dom 12 Ago, 11:02 PM



(ANSA) - ROMA, 12 AGO - Nella prima gara del Torneo Sardegna a Canestro di Cagliari, l'Italia rifila 31 punti alla Repubblica Ceca battendola 88-57. "La nostra difesa non ha concesso nulla durante tutto l'arco della gara e nonostante il punteggio - spiega Carlo Recalcati, ct azzurro - non e' stata una partita perfetta. Abbiamo pasticciato". Domani sera l'Italia incontra la Lettonia che nella prima gara della serata ha battuto al photo finish la Polonia 77-75.

Italia: Lettonia battuta 83-73 ma Gallinari va ko
Lun 13 Ago, 10:51 PM


La nazionale italiana ha battuto 83-73 la Lettonia nel secondo incontro del torneo `Sardegna a canestro`. La squadra di Recalcati si aggiudica cosi` il secondo match consecutivo, visto che gli azzurri ieri avevano battuto 88-57 la Repubblica Ceca. L`unica tegola per il tecnico italiano arriva a meno di un minuto dal termine, quando Gallinari scivola rovinosamente sul parquet, girandosi pericolosamente il ginocchio. Il bollettino dei medici dice che non sono evidenti lesioni articolari, ma pare probabile una lesione di tipo muscolare, visto che l`ala di Milano e` uscito molto sofferente dal campo. A parte questo neo (di grande importanza, visto che Gallinari e` stato decisivo anche contro la Lettonia), l`Italia gioca una partita dai due volti. Nel primo quarto la squadra, priva di Bargnani, gioca al `corri e tira` e chiude la frazione sul 26-24.

Nel secondo periodo l`Italia stringe qualche vite in difesa, ma perde lucidita` davanti e il primo tempo termina sul 42-42. Nel terzo quarto la Lettonia mette la freccia e va avanti anche di 5, fino a quando due trple consecutive di Belinelli la ricacciano indietro e il periodo si chiude con gli azzurri avanti 61-56. Nel decisivo quarto sale in cattedra il duo Bulleri-Mancinelli: il primo mette a segno canestri fondamentali, il secondo si dimostra uomo cardine sia in attacco che in difesa. Specie se, come non ci si augura, Gallinari dovesse star fuori qualche partita. Il match termina 83-73, con Cagliari che puo` applaudire una Nazionale veramente molto forte, anche piu` della sfortuna.

altro successo dell'Italia (che si aggiudica ache il torneo)sulla Polonia per 84-52 grande prova di Angelo Gigli votato anche MVP del torneo

Acropolis: Slovenia-Italia 84-81Lun 20 Ago, 09:18 PM



81vedi foto

(ANSA) - ROMA, 20 AGO - L'Italia del basket perde 84-81 con la Slovenia nella prima giornata della 21/a edizione del Torneo Eurobank Acropolis. E' sconfitta proprio con la Slovenia con cui, il 3 settembre, l'Italia giochera' la prima gara del Campionato d'Europa ad Alicante. Dopo otto vittorie la Nazionale del ct Recalcati assapora nuovamente la sconfitta nel cammino di avvicinamento al Campionato Europeo di Spagna. La Nazionale sfidera' nel Torneo martedi' la Grecia e mercoledi' la Lituania

Recalcati: 'Italia senza energia contro la Slovenia'. Stasera c'e' la Grecia


21/08/2007 07:22


- FIP.it -

C'è da preoccuparsi? L'Italia perde contro la Slovenia nella prima gara del Torneo Eurobanks Acropolis, a 14 giorni dal Campionato Europeo dove affronterà proprio la Slovenia nella prima giornata, giocando una gara sostanzialmente senza energia per almeno 30 minuti.
Certo, l'Italia ha anche avuto la palla, allo scadere, per pareggiare con la tripla sbagliata di Mancinelli, ma sinceramente sarebbe stato come uno studente che cerca di superare un esame studiando solo la notte prima dello stesso: insomma non può andare sempre bene.

Recalcati, ct azzurro non ha dubbi: "E' stata una brutta gara, senza energia. Se giochi senza energia non puoi riparare alle situazioni negative, ai tuoi errori. La storia di questa squadra è fatta di sofferenza in difesa, non di stare a guardare cosa fa l'avversario. Se non lasciamo fuori dagli spogliatoi gli entusiasmi, che giustamente ci accompagnano ma che non possono diventare i nostri, il nostro Europeo è già finito. Dobbiamo soffrire in difesa per poi capitalizzare in attacco. Non ci sono alternative: è la nostra storia, la nostra identità. Poi abbiamo giocatori con punti nelle mani. Ma tutto questo viene dopo aver sofferto in difesa. Abbiamo preso una sberla stasera, non ci sono attenuanti. Vediamo se è una sberla salutare".
Primo tempo
lento, quasi di attesa. Il termine calcistico in questi casi è di studiare l'avversario. Beh, l'Italia ha studiato male ed è stata poco operativa fino ad essere travolta ed andare sotto di 19 punti.

La
doccia fredda arriva ad inizio terzo quarto, dopo un inizio comunque stentato e senza molta personalità: 0-11 per la Slovenia. Undici schiaffi, uno dietro l'altro, che lasciano attoniti e senza fiato gli azzurri che subiscono i canestri e le iniziative di Nesterovic e
Jagodnik: 36-52, ma la caduta libera non si arresta fino a -19 (37-56 al 23'). Sono tre minuti di frustrazione e di errori in attacco (tiri
precipitosi) e in difesa (troppa disattenzione).
Due lampi nella notte
per l'Italia: Bulleri, prima, Galanda poi, servono due assist spettacolari che tagliano la difesa slovena in due a Marco Belinelli che segna e con un tiro aggiuntivo recupera cinque punti.
Recalcati
cinicamente non cambia il quintetto che precipita: "Se crei problemi, poi devi essere anche in grado di risolverli, no? Una squadra esperta non precipita, ma davanti a serie difficoltà cerca di limitare i danni.
Abbiamo subito un break di 1-15, troppi. Dopo due-canestri subiti perché giochi male devi essere in grado di fermare l'escalation degli avversari".
Andrea Bargnani, invece, è fermato dai falli. Tre in otto minuti (al 17' del secondo quarto), poi non entra nel terzo quarto ed infine altri sette minuti nell'ultimo quarto prima di uscire per Mancinelli che rende l'Italia più d'assalto.

L'Italia, la stessa
Italia che è andata sotto fino a -19 riesce nell'ultimo quarto, a rientrare, a recuperare: "Abbiamo iniziato con supponenza e abbiamo pagato. Sono contento per il recupero, per la reazione. Abbiamo finito in crescendo il che significa che non è un problema fisico, ma di approccio alla gara".

Matteo Soragna è l'uomo del gioco intransigente italiano. Non si arrende, non scherza, non concede un centimetro al proprio avversario: forse, se non sembrasse retorico, è l'uomo delle missioni impossibili. E' lui che da compattezza alla difesa italiana, fa da collante in attacco e dà la classica fluidità al gioco italiano.
Mette insieme i punti come i mattoncini della Lego: prima due liberi, poi altri due ed ancora altri due. Mordente piazza due triple, micidiali, mentre Belinelli, che non si scompone, inventa, cerca la palla, trova canestri importanti che portano l'Italia a -4 a due minuti dalla fine. Poi Galanda e Mordente, mentre la difesa italiana è diventata naturalmente aggressiva. Ma la lunga rincorsa è iniziata troppo tardi: due liberi di Soragna (81-82), poi tocca a Vidmar (81- 84). Ultima palla per l'Italia. Belinelli cerca il tiro, è strachiuso, ha due uomini addosso, scarica su Galanda che la ribalta a Mancinelli che non esita ad assumersi la responsabilità dell'ultimo tiro, sbagliandolo però.
Forse non c'è da preoccuparsi, ma di cambiare atteggiamento, visto che lo si è in grado di fare, sì.

L'Italia torna
in campo domani alle 20,45 (ora italiana) contro la Grecia. Diretta Rai Sport Sat.

ITALIA-SLOVENIA 81-84 (20-19, 36-41, 54-69) Italia. Basile
6 (0/1, 1/4), Galanda 8 (1/2, 2/3), Soragna 16 (3/4, 2/3), Marconato 4 (2/2), Mordente 8 (0/1, 2/3), Bargnani 2 (1/4, 0/1), Mancinelli 5 (1/2, 0/1), Bulleri 2 (1/4), Hackett, Gigli 8 (4/7), Belinelli 20 (3/5, 2/5), Crosariol 2 (1/2). Allenatore Carlo Recalcati.
Slovenia. Cebular 2
(1/2), Capin 10 (2/2, 2/3), Dragic 4 (2/5), Nesterovic 12 (6/12), Smodis 13 (3/7, 0/2), Slokar 4 (2/3, 0/1), Klobucar 4 (1/2), Jagodnik
11 (3/4, 1/3), D. Lorbek 9 (1/3, 2/3), Vidmar 6 (2/2), E. Lorbek 9 (1/4). Ne: Lakovic. Allenatore Ales Pipan.
Arbitri: Kostas Mouzakis,
Nikos Karousis, Tasos Piloidis.
Note: Fallo antisportivo a Bulleri (11-
13, 6' 17"). Fallo tecnico a Bulleri (36-48, 21' 30")
Tiri: T2 Ita
17/34, Slo 24/46; T3 Ita 9/20, Slo 5/12; TL Ita 20/24, Slo 21/27.
Rimbalzi Ita 22 (Gigli 8), Slo 37 (Nesterovic 7). Assist: Ita 17 (Basile 5), Slo 11 (Dragic 4).
Parziali: 5' 11-11, 15' 26-28, 25' 44-
58, 35' 64-76


Torneo Eurobank Acropolis (gare in ora italiana) Prima giornata Italia-Slovenia 81-84 Grecia-Lituania

Seconda giornata, 21
agosto
18,00 Slovenia-Lituania
20,45 Grecia-Italia (diretta Rai Sport
Sat)

Terza giornata, 22 agosto
18,00 Grecia-Slovenia
20,45 Italia-
Lituania (diretta Rai Sport Sat)

Italia: azzurri cedono anche alla Grecia, 72-62Mar 21 Ago, 10:56 PM



Dopo un periodo denso di successi, e` arrivato il secondo ko consecutivo per l`Italia di Recalcati. Al Torneo dell`Acropoli, gli azzurri subiscono ancora una sconfitta questa volta ad opera dei padroni di casa della Grecia. Una prova ancora incerta, anche se decisamente migliore rispetto all`esordio nel torneo contro la Slovenia. Per Recalcati un modo per verificare i meccanismi di gioco e le prestazioni dei suoi, che hanno subito la maggior concretezza della squadra ellenica, che ha sempre cercato la penetrazione e il gioco sotto canestro. Greci molto precisi sia da due, sia da tre punti con ottime percentuali, cosi` come decisivi ai rimbalzi dove hanno recuperato 33 palloni contro i 26 degli azzurri.

L`Italia gioca a guizzi: Crosariol prima, Belinelli e Basile poi, ma la somma delle distrazioni e` sempre maggiore delle cose buone. La difesa non esprime l`intensita` giusta. I greci giocano con schemi noti, sfruttando la maggior altezza delle proprie guardie sottocanestro e incidendo in contropiede e subendone il tiro da tre, mentre Daniel Hackett riesce a dare maggiore fluidita` al gioco italiano. L`Italia continua a sighiozzo, anche se la difesa tiene meglio che nel primo tempo: Belinelli ci prova, poi Gigli, che mette dentro cinque punti consecutivi (11 alla fine per lui), ma i tempi non sono maturi per invertire l`inerzia della gara. Il finale e` di Hackett che non si lascia intimorire dalle spacconate dei greci, e riesce a trovare i propri spazi.

A fine gara Recalcati commenta: `Abbiamo giocato una partita onesta, tutto sommato. Abbiamo speso tutto quello che avevamo. Sicuramente non e` stata una grande serata al tiro, ma abbiamo tirato quando dovevamo e abbiamo cercato di non subire piu` di tanto. Abbiamo qualche problema di roster (oltre Bargnani, anche Gallinari e` assente per infortunio), ma siamo riusciti a giocare meglio che contro la Slovenia contro una squadra che gioca oramai a memoria e punta al titolo europeo`

Basket: Italia-Lituania 70-86
Mer 22 Ago, 11:44 PM


(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Ancora una sconfitta, la terza consecutiva, per l'Italia al torneo dell'Acropolis ad Atene: azzurri battuti 86-70 dalla Lituania. La squadra di Recalcati resiste per due quarti, ma subisce un break decisivo (-17) all'inizio del secondo tempo dal quale non si riprende. A poco servono i 20 punti di Bulleri e i 15 di Gigli contro uno scatenato Siskauskas (16). Domani l'Italia si trasferira' a Bamberg in Germania per il Torneo Supercup

Italia: con la Lituania arriva il terzo ko
Gio 23 Ago, 12:04 AM



Terza sconfitta consecutiva nel Torneo dell`Acropolis per l`Italia, dopo i ko con Slovenia e Grecia. Questa volta gli azzurri si sono arresi alla Lituania, che si e` imposta per 86-70. Match giocato alla pari nei primi due quarti: a inizio del secondo tempo l`Italia crolla e subisce un break di 4-16, con gli avversari che raggiungono anche i 17 punti di vantaggio. Bulleri chiude con 20 punti; tra i lituani 17 punti di Songaila e 16 di Siskauskas.

L`Italia ha giocato senza Bargnani, Gallinari e Garri. I primi due stanno recuperando dai problemi fisici, l`altro sta recuperando una forma fisica che gli permetta di stare al passo dei compagni visto che e` stato chiamato in Nazionale una settimana fa.

Il ct Charlie Recalcati non ha voglia di parlare: `Scusatemi, stasera preferisco non dire cio` che sento veramente dentro di me. Voglio evitare di dire frasi di circostanza che suonerebbero false e fuori luogo. Per rispetto di tutti, stasera e` meglio tacere

Italia Grecia verrà presentata il 29 agosto in Campidoglio


24/08/2007 15:14


- FIP.it -

Mercoledi 29 agosto alle ore 11, al Campidoglio di Roma (Sala delle Bandiere) si terrà la presentazione della gara amichevole ufficiale di basket Italia- Grecia.

Alla presentazione interverranno Walter Veltroni, Giulia Rodano, Gianni Rivera, Fausto Maifredi, Fabiano Fabiani, Panagiotis Iannakis, Carlo Recalcati, Dino Meneghin ed alcuni giocatori delle Nazionali.

La gara sarà disputata il 30 agosto alle 16,30 al PalaLottomatica.

Europei 2007 - Di male in peggio

Eurosport - sab, 25 ago 06:37:00 2007

Danilo Gallinari deve rinunciare ai prossimi campionati europei a causa di un infortunio e l'Italia perde ancora in amichevole: 59-77 contro la Russia. E' il 4° ko consecutivo


Danilo Gallinari non potrà partecipare al Campionato Europeo in Spagna. La Tac a cui è stato sottoposto, questo pomeriggio all'ospedale di Bamberg (Germania) ha evidenziato una infrazione ossea alla testa del perone della gamba destra. Per recuperare occorrono venti giorni di stop. Decisamente troppi per partecipare all'Europeo che inizia il prossimo 3 settembre. Danilo Gallinari si era infortunato alla fine di Italia-Lettonia dello scorso 13 agosto a Cagliari.

"Ci eravamo dati una decina di giorni per aspettare Danilo - ha dichiarato Carlo Recalcati - Sembrava rispettare i tempi di guarigione. Poi si è fermato. Sono stati necessari ulteriori accertamenti e qualcosa di diverso è stato evidenziato. Siamo tutti terribilmente dispiaciuti per Danilo".

La nazionale, intanto, ha perso ancora collezionando così il quarto ko consecutivo. Questa volta gli azzurri sono caduti contro la Russia che si è imposta con un netto 77-59. Kirilenko e compagni sono scappati nel primo quarto (eloquente il 23-6 del 10') per poi non farsi più riprendere. Nell'Italia in doppia cifra Bulleri e Mancinelli (10 punti per entrambi).

Basket: Italia torna a vincere
Sab 25 Ago

(ANSA) - ROMA, 25 AGO - L'Italia batte il Portogallo 79-60 (10-22, 44-24, 67-37) nella 2/a giornata del torneo Supercup di Bamberg in Germania. Dopo 4 sconfitte consecutive gli azzurri di Recalcati tornano alla vittoria. Basile (18) e compagni difendono bene e sfruttano la velocita' di Mancinelli (18) in contropiede. Rientra Bargnani, ma c'e' l'ennesimo infortunio: distorsione alla caviglia per Gigli.

Italia, si ferma Gigli ma recupera Bargnani


26/08/2007 08:52


- FIP.it -

Piove sul bagnato e non è una frase fatta. a Bamberg sul salto a due di inizio gara tra Italia e Portogallo, Angelo Gigli ricade malamente: distorsione alla caviglia sinistra. Partita finita. Solo poche prima Giacomo Galanda aveva avuto la triste notizia della frattura al mignolo della mano destra. Due sorrisi a parziale compenso: l’Italia batte il Portogallo e Andrea Bargnani torna a giocare anche se per solo pochi minuti. “Non è il caso di trionfalismi –commenta a fine gara Carlo Recalcati- ma abbiamo vinto come deve fare una squadra che sta attraversando un momento di difficoltà. Mi è piaciuto soprattutto l’ approccio alla gara: determinati e solidi. Bravo Mancinelli che ha sostituito da subito Gigli”.

Le cronache mediche, purtroppo, hanno il sopravvento su quelle tecnico-agonistiche nella Nazionale di basket in preparazione per L’Europeo. Dopo Richard Mason Rocca e Danilo Gallinari, tocca a Giacomo Galanda, il capitano, lasciare il raduno della Nazionale. Nella gara di venerdì sera contro la Russia si è procurato una frattura da avulsione alla falange distale del mignolo della mano destra. Il dito è rimasto piegato nel scontro a tre con Basile e Kirilenko. Intanto Marco Belinelli è rimasto fermo per un giro per precauzione: contro la Russia è incorso in una distorsione distorsione di primo grado. Galanda, su invito di Recalcatio, a fine partita ha parlato alla squadra da capitano: “Non vi saluto –ha detto Gec sorprendendo un po’ tutti- perché vi dico che proverò a tornare. Lunedì prossimo si deciderà il mio destino, dopo le valutazioni dello specialista che mi visiterà a Varese”.
Il Portogallo, anche se dotato di giocatori dalla spiccata fisicità (come Joao Gomes o Jorge Coelho), è chiaramente una squadra di quarta fascia che già qualificandosi ha vinto il proprio Europeo. Gioca una pallacanestro spartana e ruvida. In Spagna, all’Europeo, giocherà a Siviglia nel girone B, con Spagna, Croazia e Lettonia. Sulla carta, in un girone così, dovrebbe essere subito eliminato. Per l’Italia è l’occasione per giocare, correre,provare gli attacchi e le difese e migliorare le condizioni dei singoli e del gruppo, provare le posizioni sul campo e oliare i meccanismi. L’Italia parte subito bene e la gara in pratica finisce dopo 15 minuti (32-14). Il Portogallo non ha giocatori altissimi (massimo 2,05). L’Italia ha la possibilità di imporre la propria difesa e da qui i contropiedi micidiali di Mancinelli e Basile. Mancinelli, che gioca
quasi sempre da ala forte, ha la velocità giusta per prenderli in
controtempo (14 punti per lui dopo due quarti e 18 a fine gara). Poi le
triple di Mordente e le percussioni in attacco e la pressione in difesa
di Di Bella che in tre secondi a fine primo tempo, attraversa tutto il
campo e va a segnare da sotto.

Andrea Bargnani è rientrato, come ci si aspettava, stasera dopo lo stop precauzionale.“I suoi cinque minuti erano previsti cosi-spiega Recalcati- aveva bisogno del testo del campo”. Andrea all’inizio è sembrato un po’ spaesato (probabilmente sentiva gli occhi di tutti sulle spalle) anche se dalle sue mani sono subito passati palloni importanti. E’ un buon inizio. Gioca poco più di sei minuti, segna 4 punti e cattura due rimbalzi e la schiena sembra a posto. Speriamo continui. Oggi l’Italia gioca contro la Germania che ha battuto la Russia 66-65. Sarà una gara intensa ed importante. Purché smetta di piovere.


ITALIA-PORTOGALLO 79-60 (10-22, 44-24, 67-
37)
Italia. Basile 18 (2/2, 5/5), Soragna 5 (0/1, 1/2), Marconato 6
(2/3), Mordente 8 (0/3, 2/5), Bargnani 4 (0/2, 1/3), Mancinelli 18
(6/6, 1/2), Bulleri 2 (0/1, 0/1), Garri 4 (0/1), Gigli, Di Bella 9
(3/5, 0/1), Crosariol 5 (2/3). Allenatore Carlo Recalcati.
Portogallo.
Minhava 6 (3/6, 0/2), Fernandes 8 (1/2, 2/3), Ramos ne, Cuhna 3 (1/3,
0/2), Jordao 2 (0/2, 0/2), Silva 4 (0/1, 1/1), Andrade 2 (0/1), Coelho
5 (2/2, 0/3), Simao 3 (1/4, da tre), Evora 8 (4/8), Miranda 7 (1/1,
1/3), Santos 5 (1/4, 1/1), Gomes 7 (3/7, 0/2). Allenatore: Valentyn
Melnychuk
Arbitri: Boris Schmidt (Ger), Vladimir Dagugin (Rus), Olivier
Krause (Ger)
Tiri: T2 Ita 15/27, Por 16/40; T3 Ita 8/17, Por 6/20; TL
Ita 25/32, Por 10/17. Rimbalzi: Ita 30 (Marconato 4), Por 33 (Evora e
Fernandes 6). Assist: Ita 8 (Mordente 4), Por 12 (Minhava 6).
Note:
Tecnico a Minhava (67-39, 31’ 15”)
Parziali: 5’9-5 , 15’ 32-14 , 25’ 54-
28 , 35’ 76-46


Torneo Supercup 2007

Prima giornata
Germania-
Portogallo 69-51
Italia-Russia 59-77

Seconda giornata
15,00 Germania-
Russia 66-65
17,15 Italia-Portogallo 79-60

Classifica: Germania 4,
Russia 2, Italia 2, Portogallo 0

Domenica 26 agosto
13,30 Russia-
Portogallo
16,00 Germania-Italia

Italia: Bargnani c`e`, Germania battuta
Dom 26 Ago, 08:10 PM



vedi foto
Nella giornata finale del torneo di Bamberg l`Italia batte la Germania per 69-60 e ritrova un Bargnani protagonista. Festa rovinata, dunque, per i cinquemila tifosi accorsi per festeggiare Nowitzki e compagni. Per gli azzurri le premesse non erano delle migliori: nove i giocatori a disposizione, con Soragna che all`ultimo si e` aggiunto alla lista degli infortunati per un leggero risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Bulleri e` a mezzo servizio per una contusione alla mano sinistra. L`Italia e` tuttavia piu` forte della sfortuna e fa sua la partita, grazie alla vena di Bargnani, che alla fine contera` 24 punti per 31` totali. L’Italia, diversamente dalle ultime gare, invece di soffrire dopo l’intervallo aggredisce la Germania e impone il proprio ritmo in difesa. Basile fa il `collante` in attacco e in difesa: 15 punti nello score finale. Per Nowitzki 18 punti. Nella classifica finale l`Italia e` terza.

Ora la Nazionale torna in Italia e tornera` a radunarsi a Roma il 28 agosto.

Italia: Recalcati `Buono l`atteggiamento`
Dom 26 Ago, 08:40 PM


Charlie Recalcati sul successo contro la Germania: `Sono contento per l`atteggiamento della squadra`. `E` stato quello giusto quando le cose vanno male e serve reagire - ha dichiarato il ct della Nazionale - Abbiamo giocato una gara soprattutto tattica. Dovevamo proteggerci dai falli e non potevo sapere come avrebbe giocato Bargnani. Ho lasciato a lui la decisione, se si fosse sentito pronto, di entrare in quintetto o meno. Mi ha detto che era pronto e io l’ho fatto giocare. Poi ha giocato a lungo e lo abbiamo gestito bene, direi. Se i suoi problemi sono risolti? Facciamo gli scongiuri, siamo tutti attivati a metterlo nelle migliori condizioni per farlo giocare` .

Sto vedendo Italia-Gracia....direi che siamo alla frutta...e li ho trattati...l'unico schema in attacco è tiro da 3 sempre e comunque...In difesa non malaccio all'inizio ma poi nel secondo quarto abbiamo smesso di difendere...ci sono giocatori alla frutta che continuano ad essere convocati...giovani di talento che non hanno la personalità di prendere per mano la squadra nei momenti topici...e poi passatemelo..abbiamo il peggior allenatore fra quelli presenti agli europei...speriamo che almeno la figura barbina che faremo agli europei serva per cambiare guida tecnica...c'è un allenatore italiano che sta dominando in europa da anni...se non il migliore,insieme a yannakis ,fra i migliori allenatori d'europa..addirittura si parla di Nba per lui...e noi abbiamo in panca un fantoccio...Ettore Messina prenderà il doppio rispetto a recalcati ma la federzione deve decidersi!!!

mi sembra daver sentito dallo stesso Messina che un suo ritorno alla guida della nazionale e un suo ritorno ad allenare in Italia sia molto difficile

Europei 2007 - Bargnani-Belinelli: figuraccia
Eurosport - gio, 30 ago 19:56:00 2007


L'Italia perde nettamente a Roma contro la Grecia 52-73 in una partita letteralmente dominata dagli ospiti, mentre gli azzurri hanno chiuso tra i fischi dei propri tifosi. Deludenti le nostre "star" Nba: Bargnani infila 3 punti con 1/10 al tiro, Belinelli si ferma a quota 6


L'auspicio è che uno schiaffo di queste proporzioni tra una settimana in Spagna serva a dare la giusta scossa a una nazionale italiana disorientata dagli infortuni e in debito di esperienza. Ma giocando come oggi al PalaLottomatica davanti a diecimila tifosi, che contro una Grecia ancora sotto choc per il dramma dei tanti morti per gli incendi alla fine non hanno potuto risparmiare una bordata di sonori fischi a Bargnani e compagni, agli Europei non si va molto lontano.

L'Nba romano era il più atteso di tutti. Forse tradito dall'emozione, tornando a giocare davanti a parenti, amici e al sindaco Veltroni, ha fatto un flop clamoroso: dopo aver vinto la sfida con il tedesco Nowitzki nell'ultima amichevole vinta con la Germania, il Mago ha chiuso con tre punti appena e un misero 1/10 al tiro. Che la Grecia fosse forte, anzi fortissima lo si sapeva: non si è vicecampioni del mondo per caso. Ma un'umiliazione così è un grido di allarme preoccupante per le ambizioni dell'Italia di Recalcati. Perplessità e dubbi quelli del ct tradite anche dalle convocazioni a singhiozzo (oggi altri tre nomi, ma ne mancano ancora due).

Una lezione di queste proporzioni, anche dai maestri greci, proprio non ci voleva per una squadra inesperta e spesso umorale. Quando mancano ormai quattro giorni all'esordio europeo con la Slovenia il 52-73 con cui la squadra di Recalcati è stata spazzata via dalla Grecia, nell'amichevole di lusso del tormento cammino tricolore è un campanello di allarme che proprio non ci voleva. Rischia di consegnare all'Europeo una squadra con il morale a terra e senza identità. E' andata perfino peggio della settimana scorsa al torneo dell'Acropolis dove la Grecia vinse sì ma di dieci punti, con una reazione d'orgoglio finale degli azzurri. Reazione che oggi non c'è stata. Disastrosi in attacco (18/56 al tiro), in affanno ancora ai rimbalzi (27 contro i 38 degli avversari). Senza nemmeno l'esperienza di Soragna, tenuto a riposo precauzionalmente per un risentimento, l'Italia è sparita quasi subito da campo. E non sono serviti nemmeno i fischi. Tutto in pratica si è deciso nei primi minuti: nel disastroso impatto di Bargnani con la partita (1/8 la sua percentuale di tiro, con l'unica bomba dopo un quarto d'ora di gioco), che ha finito per trascinare tutti nella mediocrità generale. Percentuali ridicole per un fuoriclasse del suo calibro. Con Bargnani inguardabile, in ombra anche Belinelli che ha iniziato dalla panchina: quando è entrato una bella tripla, tanta buona volontà ma niente di più. Nel primo quarto l'Italia ha addirittura seriamente rischiato di chiudere a zero. Che i primi punti siano venuti dalla mano di Crosariol, dopo quasi otto minuti a bocca asciutta, dà la dimensione della debacle. Con i greci che facevano il bello e cattivo tempo, con il solito Papaloukas sempre stratosferico, l'Italia ha chiuso il primo quarto sotto 17-5, dopo un avvio da brividi (0-13).

La reazione di orgoglio non c'é stata per cui la Grecia non ha dovuto faticare nemmeno più di tanto. Più confusi che mai gli azzurri hanno proseguito a sbandare contro una Grecia nettamente più squadra. Prima dell'intervallo l'Italia ha toccato già i -22 (17-39), inevitabili i fischi. Nel secondo tempo la musica non è cambiata e agli azzurri, salvo qualche sprazzo qua e là di Basile e Mancinelli, è andata ancora peggio. Un'Italia incapace di nuocere, a galleggiare nello score sempre attorno ai -20. Prima dell'uno-due di Pelekanos l'Italia toccava il fondo (-24, 29-53). Mancinelli, il migliore stasera, era l'unico a crederci ancora, ma ormai di fatto la partita era finita da parecchio. La firma finale alla passeggiata la mettevano tre triple consecutive di Kakiouzis, il migliore in campo.

Eurosport

carpisanapoli1, 30/08/2007 20.50:

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mi sembra daver sentito dallo stesso Messina che un suo ritorno alla guida della nazionale e un suo ritorno ad allenare in Italia sia molto difficile

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Io dico che come in tutte le cose,o la maggior parte delle cose, è una questione di soldi... con l'offerta giusta lui ci torna...e noi con i giovani che ci ritroviamo potremo davvero dire la nostra in tutte le competizioni