L'Italia batte la Turchia nella prima amichevole
30/07/2007 08:30
- FIP.it -
Fa caldo al Pentagono di Bormio. Temperatura insolita per questa città fra le alpi Retiche, dove la Nazionale italiana di basket, nella sua prima gara di preparazione al Campionato Europeo in Spagna (3-16 settembre) batte la Turchia 77-59.
"Ognuno stasera ha fatto la sua
parte -spiega Carlo Recalcati, ct della Nazionale- Era la prima tappa
della nostra preparazione e la prima volta che giocavamo in continuità.
Ci sono molte cose da rivedere e verificare, anche se devo dire che in
molte cose abbiamo visto ciò che avevamo provato in allenamento.
Abbiamo visto cose positive, ma ogni giudizio non può essere
definitivo. Questa squadra si deve conoscere ancora e mettere alla
prova. Però, visto lo stato delle cose, posso essere soddisfatto".
L'Italia vince con la Turchia proponendo nuovi protagonisti. Chi è
venuto richiamato dalla notorietà Nba di Bargnani e Belinelli e ha
trovato in più Andrea Crosariol, centro di 2,13 della Vidivici Bologna,
figlio dell'ex azzurra Graziella Battistella che giocava nel Geas.
Andrea in Nazionale, a parte una universiade, ed alcune partite nel
giugno dello scorso anno, non aveva mai brillato. Il primo break che
l'Italia dà alla Turchia (11-2 con l'Italia che si porta 30-21 ad
inizio secondo quarto) porta la sua firma con quattro schiaccioni, due
liberi, una palla intercettata conducendo un contropiede quasi come
fosse una guardia e consegnando alla fine un assist a Vitali.
L'Italia
cambia nella continuità: Marconato e Mordente in quintetto (Galanda
assente per una
contusione alla spalla rimediata nell'ultimo
allenamento), ma anche Soragna con Bargnani e Belinelli.
Con Bulleri e
Di Bella fuori per risentimenti muscolari, tocca a Marco Belinelli,
aiutato da Marco
Mordente, portare la palla ad inzio gara. Marco,
ultimo arrivato al raduno dopo la prima parte
dell'estate trascorsa al
camp dei Golden State Warriors, mostra tutta la sua voglia di essere
protagonista in questa Nazionale con nove punti in fila ad inizio
gara.
Andrea Bargnani segna il primo canestro dopo 11 minuti, poi
infila una tripla e gioca a sprazzi.
Risente, come tutti gli azzurri,
della preparazione intensa di questi giorni, ma è concentrato,
determinato e non si risparmia. Gioca 16 minuti, segna 7 punti, poi una
contusione alla base del pollice destro lo costringe per precauzione in
panchina per tutta la gara. Domani i medici lo valuteranno.
Dicevamo,
ci sono nuovi protagonisti in questa Italia e si stanno formando e
creando nuovi equilibri tutti da sperimentare. Intanto si mettono alla
prova Gallinari ed Hackett, i due scugnizzi di questa Italia, uno di
quasi 19 anni, l'altro di 20, un po' emozionato il primo, il secondo,
invece, recente bronzo all'Europeo di categoria, è sciolto, guida la
squadra con sicurezza, cerca il contropiede e spinge l'Italia in avanti
come se avesse fatto sempre questo. Peccato che una distorsione alla
caviglia sinistra lo costringa in panchina. Anche per lui, domani
mattina se ne saprà di più
La Turchia si è presentata senza i suoi due
Nba: Okur ha un problema ad una caviglia, Turkoglu è tornato in patria
per motivi familiari. Gioca la vecchia guardia e i giovani rampanti
spinti da Aslan. Alla fine si lotta su ogni palla. La Turchia da sempre
è un avversario ostico per l'Italia, nessuno fa complimenti e le botte
si sprecano.
E poi anche Marconato sembra rivitalizzato dalla presenza
di tanti giovani: lotta sotto canestro, prende rimbalzi, porta blocchi,
ma segue anche in contropiede, è presente, propositivo, intenso. Ma c'è
spazio anche per Tommaso Fantoni, aggregato dopo il forfeit di Ress,
che si trova a proprio agio nelle rotazioni di Recalcati e guadagna
minuti e punti per se e per l'Italia. E' la prima gara e per dirla con
Recalcati: "c'è spazio ancora per tutti per farsi notare. Nessun
giudizio è definitivo". E non può esserlo.
L'Italia torna in campo il
31 luglio contro l'Austria alle 20,30 (diretta Rai Sport Sat) per la
prima gara del Trofeo Gianatti. Poi giocherà il 1 agosto contro la
Croazia alle 20,30 (diretta Rai Sport Sat). Poi le semifinali (2
agosto, ore 16,00, diretta Rai Sport Sat) e le finali (3 agosto, ore
20,30, diretta Rai Sport Sat)
ITALIA-TURCHIA 77-59 (18-18, 39-30, 55-
45)
Italia. Maresca (0/1 da tre), Basile 3 (1/2 da tre), Soragna 2
(1/3, 0/1), Marconato 4 (1/1), Mordente 2 (1/2, 0/1), Bargnani 7 (1/2,
1/5), Mancinelli 2 (0/2 da tre), Hackett 8 (1/1, 1/2), Fantoni 2 (1/3,
0/1), Gigli 7 (1/2, 0/4), Belinelli 16 (3/5, 3/4), Gallinari 10 (2/5,
0/1), Vitali 4 (1/1, 0/1), Crosariol 10 (4/4). allenatore Carlo
Recalcati.
Turchia: Arslan 9 (3/5, 0/1), Kurtoglu 9 (3/7, 1/1), Atsur
(0/2), Onan 3 (0/1, 1/3), Ilyasova 6 (1/3, 1/2), Solak, Kutluay 2 (1/1,
0/5), Erdogan 2 (2/5, 2/6), Gonlum 7 (2/3), Peker 2 (1/3), Demirel,
Erden (0/4), Savas 5 (2/2), Akyol 4 (0/1). Allenatore Boscia Tanjevic.
Arbitri: Marcello Reatto, Fabio Facchini, Gianluca Mattioli
Tiri: T2
Ita 17/29, Tur 15/37; T3 Ita 6/26, Tur 6/19; TL Ita 25/31, Tur 14/25.
Rimbalzi: Ita 40 (Crosariol 9), Tur 31 (Peker 5) . Assist: Ita 13
(Belinelli 3), Tur 6.
Note: Antisportivo a Bargnani (39-27, 19') e a
Hackett (44-35, 26').
5 falli: Erden (73-64, 38')
Minuto di silenzio
prima della gara per commemorare le vittime della frana del Monte
Coppetto di venti anni fa.
Parziali: 5' 13-10, 15' 31-20, 25' 44-35,
35' 67-50
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Non è vero che tutto va male, ma è vero che tutto potrebbe andare meglio, e che non ci vorrebbe poi molto a farlo andare meglio..