Mercato NBA

Sembra che Abdur-Rahim firmerà per San Antonio.....

Ormai da molti mesi - da quando Lenard si è distrutto il tendine di achille - i Denver Nuggets sono alla ricerca di una shooting guard titolare, da affiancare a Andre Miller. I migliori del ruolo sarebbero Ray Allen e Micheal Redd, ma entrambi dovrebbero rifirmare con le rispettive squadre.

I Nuggets starebbero allora vagliando l'ipotesi di prendere, con un "sign and trade", Cuttino Mobley da Sacramento. Il giocatore ha fatto scattare l'opzione per poter divenire free agent senza restrizione, ed ora starebbe cercando una squadra. Denver al momento potrebbe offrirgli solo la "midlevel exception" da 5 milioni annui, ma Mobley sembrerebbe volere cifre più alte. Da qui è nata l'idea del "sign and trade", coi Kings interessati al brasiliano Nenè.

HORRY ANCORA AGLI SPURS

Gli Atlanta Hawks hanno deciso di tagliare i contratti del centro Obinna Ekezie e dell'ala James Thomas.
Il primo er astato firmato a Gennaio e ha giocato 31 partite da titolare sulle 42 disputate, viaggiando a 5,5 punti e 4,3 rimbalzi di media.
Il secondo era stato firmato ad Aprile e ha disputato con la maglia dei Falchi solo due incontri.

I campioni in carica dei San Antonio Spurs hanno intanto affermato che è stato raggiunto un accordo verbale con l'ala Robert Horry.
Decisivo per la corsa al titolo, "Big Shot Rob" firmerà un contratto triennale ad una cifra che non è ancora stata resa nota.
L'anno scorso ha totalizzato 6 punti e 3,6 rimbalzi di media, cifre che non rendono assolutamente giustizia all'importanza capitale che l'ex Lakers ha nello scacchiere di coach Popovich.
Horry vincendo il suo sesto titolo ha raggiunto campioni del calibro di Michael Jordan e Kareem Abdul-Jabbar.

Giornata piena per gli Utah Jazz.

I mormoni hanno firmato con un contratto biennale la guardia CJ Miles, proveniente dalla Skyline High di Dallas e scelto con la chiamata numero 34 al recente draft.

Il ragazzo poteva decidere di approdare a Texas e intraprendere la carriera collegiale nonostante fosse stato scelto nella NBA, ma alla fine il "play-4-pay" ha avuto la meglio.

Intanto la società ha fatto sapere di aver raggiunto l'accordo con Scott Layden, che sarà il nuovo assistant coach della squadra.

Layden e coach Sloan avevano speso 6 anni insieme, prima che il 46enne diventasse general manager dei New York Knicks, coi quali ha fatto più danni che altro.

"Siamo molto contenti di poter fare questo annuncio. Scott ci porta una grande conoscenza della pallacanestro ed è una grande aggiunta per il nostro staff" il commento di coach Sloan.



I Los Angeles Lakers hanno trovato un accordo, anche se non c'è stata ancora nessuna firma, con Frank Hamblen e Kurt Rambis per farli divenire assistant coach.

"Phil non ha ancora assunto nessuno ma è sicuro che Hamblen e Rambis torneranno come assistenti a tempo pieno" le parole di John Black, spokesman dei gialloviola.

Hamblen, 58 anni, ha vintro tre anelli come assistente di Jackson in maglia Lakers, e lo scorso anno era diventato head coach sostituendo il dimissionario Rudy Tomjanovich.

Rambis, 47 anni, dopo una carriera da giocatore in maglia Lakers, era diventato anche head coach della squadra prima di tornare ad essere assistente.
Il suo ruolo sarà quello di lavorare con i giocatori nei movimenti in post basso e di guidare la squadra nella Summer League che inizia venerdì.

Per i rimanenti due posti liberi nello staff di Coach Zen si parla insistentemente di Brian Shaw e Scottie Pippen, due ex giocatori di Jackson.

Intanto i gialloviola hanno fatto sapere che tornerà nella dirigenza anche il mitico Tex Winter, questa volta come consultant.
"Il mio ruolo sarà molto minore rispetto al passato. Forse potrò lavorare solo 5 giorni al mese. Non so cosa Phil abbia in mente" il commento dell'82enne inventore dell'attacco Triangolo.



( www.alleyoop.it/v2/# )

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Scritto da: Sir Charles Oakley 06/07/2005 20.43
The San Antonio Express-News reported on its Web site Wednesday that Robert Horry will remain with the San Antonio Spurs after agreeing to a three-year deal with the team. Houston television station KRIV also reported the agreement. Financial details were not disclosed. Horry has won six NBA titles, including the 2005 championship while making key shots down the stretch for the Spurs in a seven-game series against the Detroit Pistons. With his sixth title, the lanky forward joined the elite club occupied by Michael Jordan and Kareem Abdul-Jabbar. Free agents can't sign with a team until the terms of the league's collective bargaining agreement are settled later this month, but that appears to now be a formality for Horry and the Spurs. "As soon as he is allowed to sign the contract, he is going to sign it," Robert Barr, who represented the 13-year veteran in negotiations, told the Express-News on Tuesday. The paper reported there is a clause in the third year of the deal that would allow the Spurs to buy out the final year.
Horry's reputation for making clutch shots was on full display in Game 5 in Detroit. Horry scored the Spurs' final five points, calmly draining a 3-pointer with five seconds left in overtime to put San Antonio up 3-2 in the series.
Horry came off the bench to score 15 points in Game 7, including a key 3-pointer with 8:22 left in the fourth quarter to exetend the Spurs' lead to five. The Pistons never got closer than three points the rest of the way.
Horry spent 6½ seasons with the Los Angeles Lakers and helped them win three consecutive NBA championships. But they elected to let him go after he struggled in the 2002-2003 season. He signed with the Spurs. Barr said while Horry considered signing with the Dallas Mavericks, "Robert's love for the Spurs organization, head coach Greg Popovich and the city of San Antonio was too much for him to walk away from."


( sports.espn.go.com/nba/news/story?id=2101335 )

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tradotto:Horry rimane agli Spurs

Sarà Terry Stotts il nuovo allenatore dei Milwaukee Bucks targati Redd e Bogut.

Il 47enne era a Las Vegas dove stava aiutando la squadra della Summer League dei Golden State Warriors, squadra di cui è stato assistant coach la passata stagione, ma è subito volato a Milwaukee dove sarà intervistato per il ruolo lasciato libero da Terry Porter, silurato il 22 Giugno.

Stotts conosce già l'ambiente dei Cerbiatti essendo stato assistente di George Karl per 4 anni, prima di passare da head coach per una stagione e mezzo agli Atlanta Hawks.

I Bucks avevano nel loro radar anche il veterano Doug Collins, che però ha preferito continuare la carriera di commentatore televisivo, e Flip Saunders, che sta aspettando una risposta da Detroit in caso di dipartita di Larry Brown.


Secondo l'Arizona Central gli Atlanta Hawks vorrebbero fare una super offerta per Joe Johnson, lo swingman che si è messo in evidenza durante questa stagione coi Phoenix Suns. La franchigia della Georgia sarebbe intenzionata ad offrire il massimo possibile per il giocatore, e così sarebbero pronti a fare i Cleveland Cavaliers, scottati dal probabile rifiuto di Micheal Redd. I Cavs starebbero cercando di ricreare una nuova versione della coppia Jordan/Pippen, con JJ nel ruolo che fu di "DaPip".

Parlando di soldi, Hawks e Cavs potrebbero allungare al giocatore un contratto che varia tra i 68 e i 72 milioni di dollari. Nessuno può arrivare alla cifra spendibile dai Suns, che potrebbero elargirgli fino a 90 milioni in 6 anni. In ogni caso Johnson è "restricted free agent", per cui i Suns potranno pareggiare qualsiasi offerta giunta al giocatore e trattenerlo in Arizona.

( www.alleyoop.it/v2/# )

Occhio, i Bucks hanno firmato Bobby Simmons con un quinquennale da 47 milioni di dollari e sono vicini alla conferma di Dan Gadzuric e Zaza Pachulia. Simmons andrà a completare il pacchetto esterni composto da Ford e Williams in regia, Redd come cecchino designato e Jiri Welsch e Desmond Mason dalla panca..in aggiunta ovviamente ad Andrew Bogut sotto...non credo siano realmente competitivi per il titolo, ammenochè Bougut non si riveli davvero un carck, ma stanno mettendo su una discreta squadra in Wisconsin...

Cavs scatenati, dopo Hughes puntano Hudonis Haslam: pare stiano per offrire più dei 33 milioni di dollari per i prossimi 5 anni che è l'offerta degli Heat..inoltre pare che stiano parlando con l'agente di Sarunas Jasikevicius per convincerlo ad andare a Cleveland..i pro sarebbero l'amicizia che lega Sarunas ad Ilgauskas e la certezza di partire titolare, cosa che accadrebbe a Boston(dove però non c'è James e nemmeno "Z") ma non ad Indiana, che resta favorita nella corsa al miglior play d'Europa..

Brutto colpo per i Milwaukee Bucks che vedono rifiutarsi la proposta da 47 milioni per 5 anni offerta all'ala Shareef Abdur-Rahim.

Il giocatore dei Blazers ha affermato di voler cercare una situazione a lui più gradita, anche se il suo approdo ai Bucks avrebbe reso Milwaukee davvero pericolosa.

A lui sono interessate San Antonio e Miami che però possono offrirgli solo la mid-level exception da 5 milioni.

La stessa offerta che può fare New Jersey, la quale però potrebbe organizzare un sign-and-trade coi Blazers e dunque offrire al 28enne un contratto da 38 milioni per 6 anni.

I Nets possono aspettare una sua risposta massimo fino al 29 Luglio quando scade la loro trade exception, che la franchigia di Ratnet vorrebbe utilizzare anche per convincere uno fra Donyell Marshall e Stromile Swift, in caso di rifiuto dello Sceriffo.




I Sacramento Kings hanno in mente il nome dell'ala grande che può fargli fare il salto di qualità, dopo la dipartita di Webber.

Si tratta di un altro talento cristallino come Antoine Walker, restricted free agent coi Boston Celtics, ma il cui futuro appare lontano dai biancoverdi.

"Antoine è uno dei 20 migliori giocatori della NBA. Sto parlando con Geoff Petrie per cercare di organizzare un sign-and-trade. Ho messo su un piatto diverse proposte, nello stesso modo in ci feci per portare ai Kings Brad Miller" il commento di Mark Bartelstein, agente del giocatore.

Nella scorsa stagione, divisa fra Atlanta e Boston, Walker ha chiuso con una media di 19,1 punti e 9 rimbalzi.

Non si conoscono i nomi dei giocatori a cui i Kings dovrebbero rinunciare per organizzare lo scambio, anche se quello di Kenny Thomas appare scontato.

Il sign-and-trade coinvolgerebbe minimo tre squadre, e una delle maggiori candidate sarebbe Denver.



Minnesota Timberwolves hanno ufficialmente messo sotto contratto la guardia Rashad McCants, scelto al primo giro nel recente Draft.

Il 20enne, scelto con la chiamata numero 14, ha vinto lo scorso anno il campionato NCAA con North Carolina, viaggiando a 17,6 punti nei tre anni passati ai Tar Heels.

"Non vedo l'ora di allenarlo e di farlo entrare nella nostra squadra" le parole di coach Dwayne Casey.

McCantssi aggregherà ai compagni questa settimana per partecipare al mini-camp dei Wolves e poi parteciperà alla Summer League che inizia questo venerdì.

Kobe Bryant e la Nike
di Francesco Tanilli




Un'immagine dalla nuova pubblicità Nike con Kobe Bryant
Una firma da 45 milioni di dollari. Kobe Bryant torna a far parlare di sé, rinnovando l’accordo che era stato firmato con la Nike, la più famosa azienda del mondo di articoli sportivi, qualche mese prima che lo stesso cestista americano venisse arrestato per l’accusa di stupro nel luglio del 2003.

Dopo quel giorno, tutto era stato bloccato (compresi i soldi), ma ora, il rinnovo del legame tra la casa del baffo e il giocatore dei Los Angeles Lakers, è il primo segnale che conferma come, la popolarità del ragazzo di Philadelphia, stia tornando ai livelli di una volta.

Dopo le accuse, dopo un processo neanche cominciato (e che probabilmente proseguirà in sede civile), dopo tutte le invettive rivolte da Shaquille O’Neal, Gary Payton, Karl Malone e Phil Jackson, dopo una stagione fallimentare con i Lakers, finalmente una buona notizia per il figlio di Joe "Jellybean" Bryant.

Soprattutto perché gli sponsor tornano ad interessarsi di chi, dopo il 30 giugno 2003, era stato completamente abbandonato per l’accusa di stupro ricevuta.

La pubblicità, aldilà di tutte le considerazioni, è accattivante. Difficile non ammetterlo. Su uno sfondo nero Kobe Bryant è sulla destra, il volto ben in evidenza in primo piano e di profilo. Dalla parte opposta, tutta una serie di scritte, poste in verticale, che l’occhio tende a captare velocemente: “Ha fallito”, “Niente playoffs”, “Egoista”, “Non è un leader”, “Inallenabile”, “Testardo”, “Prima donna”, “È finito”, “Non è un giocatore di squadra”, “Non vincerà più un anello”, etc.

Sotto ognuna di queste scritte, che altro non sono, se non le principali accuse che i “kobe-haters” (coloro che odiano Bryant) fanno al giocatore dei Lakers, ci sono le varie risposte che il 26enne americano ha per tali accuse: l’allenamento e l’impegno nel proprio lavoro. La pubblicità apparirà ufficialmente, per la prima volta, sul numero di Sport Illustrated di luglio.

La famosa azienda americana ha motivato così l’accordo con l’atleta più controverso degli ultimi anni: “La Nike concorda con la gran parte degli osservatori che Kobe è tra i migliori giocatori dell'Nba. La dedizione al lavoro e la costanza negli allenamenti, sono stati elementi decisivi per la nostra scelta e ne abbiamo fatto il marchio della nostra campagna. Bryant è un modello per chiunque voglia intraprendere questo sport”, ha affermato Rodney Knox, addetto alle relazioni esterne della Nike. Una scelta però che non ha lasciato tutti soddisfatti e a cui in molti hanno storto il naso.

Una scelta coraggiosa dunque, che inevitabilmente divide l’opinione pubblica, mettendo sul piede di guerra gran parte delle associazioni che difendono i diritti delle donne: “Le multinazionali come la Nike - ha affermato Cynthia Stone dell'associazione contro gli stupri del Colorado - giocano un ruolo decisivo nel creare modelli di vita per milioni di giovani atleti: sarebbe molto meglio se i testimonial fossero, oltre che grandi atleti, anche famosi per la loro condotta etica”.

Il ritorno al mondo della pubblicità per Kobe Bryant è in ogni caso un successo mediatico, oltre che personale. Soprattutto se si considera quali aziende gli avevano voltato le spalle. Le prime erano state la McDonanld’s e la Nutella che, subito dopo l’accusa di stupro, avevano rescisso i loro accordi con il cestista americano. Una scelta inevitabile per tali compagnie, che del rapporto con le fasce d’età più giovani, fanno uno dei pilastri delle loro campagne commerciali.

Da quel momento era cominciato un vero calvario per Bryant: una stagione a metà fra il parquet e le aule processuali, i litigi con Shaq (Kobe lo accusò di pagare milioni di dollari le sue svariate amanti, comprando il loro silenzio), i silenzi con Phil Jackson, una finale Nba con i Pistons modello fantasma (a parte la fiammata di gara due con il tiro allo scadere che diede l’unico punto ai Lakers) e un’estate infuocata all’ombra di una “sbarra”. Poi, nel settembre 2004, la fine di un incubo, con il ritiro delle accuse a suo carico.

L’immagine però era stata colpita. Un segnale chiaro veniva dalle magliette vendute: prima delle accuse, la “jersey” di Kobe era la più acquistata. Ai dati dello scorso settembre, giorno della caduta delle accuse, la divisa giallo-viola con l’8 sul petto era in decima posizione. Un crollo.

Ora, dopo una stagione fallimentare, dopo aver mancato clamorosamente i playoffs, per Kobe c’è la grande occasione: ricostruire un’immagine vincente fuori dal campo, dimostrare di essere vincente sul parquet senza Shaq e, soprattutto, dimostrare di essere un leader che migliora i compagni di squadra. Paradosso dei paradossi cercherà di farlo insieme a Phil Jackson, in una storia che assomiglia poco a quella del “figliol prodigo” e nella quale il dio denaro, ancora una volta (30 milioni di dollari per Jackson in tre anni), l’ha fatta da padrone.

Eppure, come recita nei suoi spot il famoso network americano TNT, a Los Angeles il dramma sembra essere un vero e proprio dogma.

I Miami Heat sono riusciti nel colpo più grosso del loro mercato, ovvero riuscire a confermare Udonis Haslem nonostante l'offerta economicamente più valida dei Cleveland Cavs.

L'ex Florida ha infatti accettato la proposta di rinnovo degli Heat da 5 anni per una cifra fra i 33 e i 34 milioni di dollari.

"Udonis è felicissimo di rimanere a Miami. Abbiamo parlato di cosa sarebbe successo se avessimo accettato offerte più onerose, ma il suo cuore è qui" le parole del suo agente.

Haslem è da due anni a Miami, franchigia che lo ha firmato nonostante il ragazzo non fosse stato scelto al Draft, dove ha chiuso con 9.2 punti e 7.7 rimbalzi di media.

L'anno scorso, partendo sempre da titolare, ha totalizzato 10.9 punti e 9.1 rimbalzi ad intrattenimento, tirando addirittura col 54% dal campo, quarto in tutta la NBA.

Miami ha tra l'altro in cantiere la firma con un contratto biennale, il primo del quale totalmente garantito, da 1,2 milioni dell'ala Matt Walsh, anche lui proveniente da Florida, mentre proseguono le trattative per il rinnovo del contratto di Shaquille O'Neal.



I Chicago Bulls hanno firmato con un contratto annuale parzialmente garantito la guardia Mark Badsen, messosi in mostra nella Reebok Vegas Summer League.
Proveniente dall'università di Charlotte, Badsen non è stato scelto al Draft ma in tre gare nella Summer League ha piazzato 16 punti, 5 rimbalzi e 1.7 recuperi, tirando col 45.7% dal campo emostrando buone attitudini difensive.
Nella gara di domenica contro Sacramento è stato lui con due liberi decisivi a 0,5 secondi dalla sirena a dare la vittoria ai Bulls per 72-71.

Molto bene sul mercato anche Minnesota, che dopo McCants ora ha messo sotto contratto anche l'ala Eddie Griffin.
L'ex Rockets firmerà non appena possibile un contratto pluriennale da 5 milioni di dollari.
L'anno scorso Griffin ha avuto 7,5 punti, 6,5 rimbalzi e 1,7 stoppate di media in 21,3 minuti di utilizzo.
La scorsa settimana ha passato 15 giorni in galera per aver violato la sua probation.

Si rafforza anche Milwaukee che rende profonda la panchina con l'acquisto della guardia Charlie Bell, che ha giocato per un paio di anni in Italia e l'anno scorso in Spagna dove ha avuto 27 punti di media col Leche Rio Breogn.
L'ex NCAA con Michigan State ha visitato in questi giorni Milwaukee ed è convinto che sia la migliore situazione per lui.
"Ci sono 6-7 squadre interessate a lui ma è rimasto favorevolmente impressionato dal colloquio avuto coi Bucks. Firmerà probabilmente un biennale appena possibile" le parole di Mark Bartelstein, agente del giocatore.


Gli Atlanta Hawks hanno ufficializzato la firma dell'ala Marvin Williams, scelto con la numero due assoluta del Draft.
Il 19enne ha vinto il campionato NCAA al suo primo anno collegiale con la maglia di North Carolina, totalizzando 11,3 punti e 6,6 rimbalzi di media uscendo sempre dalla panca.

Ma per un rookie contento ce n'è un altro che sarà costretto a fermarsi per infortunio.
Si tratta di Danny Granger, guardia degli Indiana Pacers, che non ha ricevuto il permesso della squadra per partecipare alla Summer League.
Il giocatore non ha ancora recuperato dall'infortunio al ginocchio della scorsa stagione, che lo ha costretto anche all'interento chirurgico.
"Il suo ginocchio è all'80%. Siamo di fronte ad un ragazzo di 22 anni che può diventare qualcuno nella Lega. Non mi sembra il caso di rischiarlo fino a quando non sarà completamente guarito" il commento di coach Rick Carlisle.
Granger è stato scelto al Draft con la numero 17.

La Premiata Sutor Basket comunica che per la prossima stagione Randy Childress e Oscar Chiaramello continueranno ad indossare la casacca gialloblu. I due Artefici dello splendido campionato trascorso seguiteranno quindi a difendere i colori della Premiata Montegranaro con Matteo Canavesi, Giacomo De Vecchi, Giuliano Maresca e Matteo Spippoli.

Continua incessante intanto il lavoro della società sul mercato per “chiudere” il roster da affidare a coach Stefano Pillastrini, un lavoro che dovrebbe concludersi entro brevissimo tempo.

"Dopo aver ottenuto il prolungamento biennale dell'accordo che lo legava alla Cimberio Novara , Marco Rossi , play 24enne di 185 cm , viene ceduto in prestito dalla società piemontese a Fabriano , dove avrà minutaggio adeguato per la sua definitiva maturazione ; con questo ulteriore arrivo la compagine marchigiana assume ogni giorno di più i connotati della favorita per il ritorno in Legadue ... "

Gattoni alla Virtus Siena in B1!!

13.07.2005. 14:33
VEROLI - Entrano le Marche, esce la Toscana. Rispetto all’anno scorso è questa l’unica novità del girone che dal 2 ottobre attenderà la Prima Veroli nel suo terzo torneo di B1.

L’ufficialità ci sarà soltanto tra un po’ di giorni, ma ormai è sicuro che ad incrociare il cammino della squadra giallorossa ci saranno le cinque emiliano-romagnole (lo scontro con l’ex-Bernardi e la sua Forlì dunque ci sarà), le cinque marchigiane e una formazione a testa per quanto riguarda Abruzzo, Basilicata, Campania e Sardegna, con la presenza di Latina a consentire poi come al solito l’unico derby laziale della categoria.

Sul ruolo che la Prima potrà recitare nel girone, Salieri si esprime così: “Bisogna aspettare di dare il volto definitivo alla squadra prima di dare un giudizio. Ciò che posso dire già adesso è che è un girone affascinante, perchè di grande livello sia qualitativo che tecnico. Le due retrocesse dalla LegA2, Fabriano e Osimo, sono entrambe nel nostro girone e già questo lo rende più forte dell’altro visto che sono tra le maggiori favorite per la promozione. Per il resto bisognerà fare molto attenzione alle solite Forlì e Latina e ad Ozzano, che si è nettamente rinforzata rispetto all’ultima stagione grazie a due giocatori che io conosco molto bene come Borgna e Carretta”.

Questo il quadro completo dei due gironi:

Girone B - Fidenza, Ozzano, Cento, Virtus 1934 Bologna, Forlì, Ancona, Senigallia, Falco Pesaro, Fabriano, Osimo, Atri, Veroli, Latina, Sant’Antimo, Matera, Porto Torres.

Girone A - Gorizia, Trieste, Riva del Garda, Lumezzane, Treviglio, Soresina, Casalpusterlengo, Vigevano, Torre Boldone, Firenze, Cecina, Pistoia, Virtus Siena, Patti, Ragusa, Ribera.

Mossi a Fabriano

NBA: Milwaukee rifirma Gadzuric
L'agente di Dan Gadzuric (211 cm, 27 anni) ha dichiarato alla ESPN che il suo assistito firmerà un nuovo accordo con i Milwaukee Bucks, con cui nell'ultima stagione ha segnato 7.3 punti e catturato 8.3 rimbalzi di media.

Si parla di un contratto di sei anni per un totale di 36 milioni di dollari.

I Milwaukee Bucks hanno rifirmato Dan Gadzuric, scelto al secondo giro nel 2002 appena uscito da UCLA.
I Bucks lo terranno come lungo di riserva a fare da cambio alla prima scelta Andrew Bogut. L'agente del giocatore ha così parlato dopo che l'accordo è stato reso pubblico: "Dan vuole rimanere a Milwaukee perché sta costruendo una squadra vincente, come dimostrato dalle spese fatte ed è molto contento di avere questa possibilità".
L'accordo è da 36 milioni in 6 anni (No, dico, 36 dicesi 36 milioni a Dan Gadzuric, non Marcus Camby). Ora il GM Larry Harris intende rifirmare Pachulia per poi cercare un'ala grande da portare nel Wisconsin con l'eccezione la salary cap da 5 milioni.

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Scritto da: 1moldu4 13/07/2005 20.52
La Premiata Sutor Basket comunica che per la prossima stagione Randy Childress e Oscar Chiaramello continueranno ad indossare la casacca gialloblu. I due Artefici dello splendido campionato trascorso seguiteranno quindi a difendere i colori della Premiata Montegranaro con Matteo Canavesi, Giacomo De Vecchi, Giuliano Maresca e Matteo Spippoli.

Continua incessante intanto il lavoro della società sul mercato per “chiudere” il roster da affidare a coach Stefano Pillastrini, un lavoro che dovrebbe concludersi entro brevissimo tempo.

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ops scusate ho sbagliato

Sembra che Cuttino Mobley, guardia in uscita dai Kings, abbia trovato un accordo coi Clippers che gli avrebbero offerto un contratto da circa 40 milioni in 5 anni.

Sempre a Los Angeles gira la voce che i Lakers intendano mettere in piedi un sign and trade coi Washington Wizards che spedirebbe nella capitale Caron Butler per sostituire Larry Hughes e farebbe arrivare a Hollywood Kwame Brown, prima scelta assoluta del 2001 ma deludente, molto deludente, nelle sue 4 stagioni da Pro. I gialloviola angelini vedono in Brown il nuovo Jermaine O'Neal non solo nel fisico e nella tecnica, ma pure per "storia" personale nella NBA. Insieme a Butler a Washington arriverebbe uno tra Devean George, Chucky Atkins e Vlade Divac (improbabile).