Mercato ( italiano e estero )

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carpisanapoli1
00venerdì 10 agosto 2007 17:34
La scheda

Julius Melvin Hodge

Nato ad Harlem – New York il 18.11.83


Guardia – ala cm 201





St. Raymond’s High School – Bronx – New York


2001/02 North Carolina State 10,7 pt; 4,8 rimb; 2,1 ass


2002/03 North Carolina State 17,7 pt; 6,1 rimb; 3,5 ass


2003/04 North Carolina State 18,2 pt; 5,4 rimb; 3 ass


Nominato giocatore dell’anno della ACC Conference


2004/05 North Carolina State 17 pt; 6,6 rimb; 4,8 ass

2005/06 Denver Nuggets 1,7 pt; 1 rimb; 0,4 ass

2006/07 Denver Nuggets 1,5 pt; 0,8 rimb; 2,5 ass

Milwaukee Bucks 1,8 pt; 1 rimb; 1,3 ass

Albuquerque/Austin NBDL 17,4 pt; 7,7 rimb; 8,6 ass

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00venerdì 10 agosto 2007 18:37
Per Austin manca un dettaglio, spunta DeMarr Johnson


10/08/2007 14:19
La Benetton rinvia ancora l’annuncio della firma di Mario ma conferma l’offerta ricevuta per ingaggiare l’ex Denver, Powell ai Clippers

- Il Gazzettino -

Si attende a giorni la comunicazione ufficiale dell'ingaggio di Mario Austin, ma dalla Ghirada ancora nessun annuncio. «L'affare è quasi fatto - ammette il gm della Benetton, Atripaldi - ma manca solo un dettaglio, un dettaglio importante».

Soldi?

«Non mi posso esprimere».

Se mai ce ne fosse stato bisogno, la conferma indiretta dell'imminente conclusione dell'affare Austin è arrivata ieri dagli Stati Uniti, per bocca di Jamie Knox, il procuratore dell'altro lungo americano corteggiato dalla Benetton, Josh Powell, che invece come preannunciato non arriverà a Treviso. «Se non fosse stato per l'interessamento da parte di alcune squadre Nba proprio in questi ultimi giorni - ha detto Knox - Josh sarebbe venuto più che volentieri a Treviso per fare coppia sotto le plance con Mario Austin».

Dimenticatevi quindi Josh Powell e cominciate a prendere confidenza con Austin, che con molte probabilità vedrete presto in biancoverde: un bestione di 2.06 per 120 kg nato 25 anni fa a Livingstone, in Alabama. Uno che l'anno scorso con la maglia dell'Hapoel Gerusalemme è stato nominato Mvp dell'Uleb Cup, tenendo una media di 19 punti e 8 rimbalzi a gara.

Quanto a Powell, discorso definitivamente chiuso. Già oggi il forte atleta statunitense potrebbe trovare l'accordo con i Los Angeles Clippers, smaniosi di sostituire alla svelta la loro stella Elton Brand, infortunatosi al tendine d'Achille. «Le possibilità che Josh venga in Italia sono davvero pochissime - sono parole dell'agente di Powell - Mi spiace per Treviso e auguro alla società una stagione piena di successi. Trattando con il gm Atripaldi ho capito come la Benetton sia davvero una grande organizzazione: Marco ha gestito la situazione con estrema professionalità e nutro nei suoi confronti un grande rispetto. Josh ha buoni ricordi delle precedenti esperienze in Italia (Caserta e Scafati, n.d.r.) e il vostro Paese per lui è come una seconda casa. Se non fosse arrivata l'offerta dei Clippers sarebbe venuto a Treviso sicuramente».

Intanto ieri è spuntato un altro nome che interesserebbe alla Benetton, quello dell'ex Denver Nuggest DerMarr Johnson, un 27enne di 2.06. «È vero, ci è stato offerto - si sbottona Atripaldi -. Una grossissima offerta, a dire il vero».

Però sembra già indirizzato verso la Spagna, destinazione Tau o Barcellona.

«Adesso sembra che tutti debbano andare lì - scherza il gm - come a inizio mercato tutti dovevano andare all'Olympiakos. Speriamo che ne avanzi qualcuno per noi. In ogni caso il Barça ha firmato Alex Acker a cifre incredibili: difficile che riesca a fare altri grossi affari».

BEARD - Come già annunciato l'ex Benetton appenderà le scarpe al chiodo: «Il mio futuro è lontano dal basket, ho deciso di chiudere qui la carriera. Mia madre è gravemente malata e sento la necessità di starle vicino. Lei ha la precedenza su tutto».

Alberto Mariutto


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00martedì 14 agosto 2007 11:19
Marcus Hatten alla Legea Scafati

14/08/2007 09:20


- Sito Uff. Scafati Basket -

Scafati Basket comunica l’ingaggio, per la stagione sportiva 2007/2008, dell’atleta statunitense Marcus Isaiah Hatten.
Nato a Baltimora nel 1980, play-guardia di 186cm, Marcus Hatten è un ottimo realizzatore, sa passare bene la palla, ha mani molto veloci che gli consentono di essere molto aggressivo in difesa e di “rubare” molti palloni agli avversari; è presente a rimbalzo ed è dotato di un buon tiro dalla lunga distanza.
Moe, questo il suo nick-name, proviene dal St. John’s College, dove ha disputato due campionati Ncaa tra il 2001 ed il 2003. Nel 2001/2002, ha giocato 31 partite con una media di 19.9 punti, 5.2 rimbalzi e 4.6 assist. Nel 2002/2003, ha giocato 32 partite con una media di 22.2 punti, 5.8 rimbalzi e 4.2 assist.
Nel luglio 2003 ha preso parte al Southern California Summer League con i Los Angeles Clippers.
Nel 2003/04 inizia la stagione con i Los Angeles Clippers in Nba, per poi trasferirsi in Europa al Gipsar Stal Ostrow (Pol – Ebl) dove totalizza una media di 21.6 punti, 3.0 rimbalzi e 2.6 assist a gara. A stagione in corso, passa al U.B. La Palma (Spa – Leb1): in 16 partite totalizza una media di 12.6 punti, 2.4 rimbalzi e 1.9 assist.
Nel 2004/2005, inizia la stagione con i Denver Nuggets in Nba prima di trasferirsi in Israele al Ramat Hasharon (Isr – Premier League): gioca 19 partite con una media di 20.3 punti (4° in campioato), 5.9 rimbalzi, 2.7 assist e 2.6 palle recuperate (2° in campionato).
Nel 2005 gioca anche 20 gare col Guaros de Lara (Ven – Lpb) con una media di 21.2 punti, 4.6 rimbalzi e 3.6 palle recuperate, arrivando a disputare la finale play-off.
Nel 2005/2006, passa all’Hapoel Tel-Aviv (Isr – Premier League): gioca 30 gare in campionato con una media di 23.0 punti (1° in campionato), 5.5 rimbalzi, 2.9 assist, 2.2 palle recuperate; in FIBA Europe Cup disputa 6 partite con una media di 22.7 punti (1° nella competizione europea), 4.3 rimbalzi, 3.3 assist, 1.7 palle recuperate ed 1.0 stoppate (nominato Mvp della Fiba Europe Cup All-Star Game)
Nel luglio 2006, prende parte alla Summer Pro League in Long Beach con i Dallas Mavericks.
Nel 2006/2007 indossa la maglia greca del Panellinios Atene (Gre – A1). Ad Ottobre, però, torna in Israele col Elitzur Ashkelon (Isr – Premier League): gioca 26 partite con una media di 30.0 punti (3° in campionato), 5.0 rimbalzi, 4.5 assist e 2.7 palle recuperate (1° in campionato).
Coach Teo Alibegovic: “E’ un atleta super. Può giocare sia nella posizione di play, sia nella posizione di guardia. E’ capace di segnare tanti punti, di fare assist e di rubare palloni agli avversari. Sarà molto utile al nostro gioco anche perché è capace di dare grandi accelerazioni al ritmo gara. E’ stata sempre una nostra idea, ma solo ora sono maturate le condizioni per poterlo portare in gialloblù ed esprimo tutta la mia soddisfazione per questo”.



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00martedì 14 agosto 2007 11:21
La Siviglia Wear chiude col botto: ecco Tskitishvili. Antonetti felice: 'Abbiamo firmato un grande talento'


13/08/2007 14:51


- Sito Uff. Teramo Basket -




È il georgiano Nikoloz Tskitishvili a chiudere “col botto” il mercato del Siviglia Wear Teramo 2007-08. Si tratta di uno straordinario colpo di mercato: indicato come una delle più grandi promesse NBA, è stato uno dei primi giocatori europei selezionati per il prestigioso campionato americano, addirittura col n. 5 nel draft 2002. Nato a Tbilisi il 14 aprile 1983, centro di m. 2,12 per 105 kg, Nikoloz Tskitishvili è atleta in grado di giocare indifferentemente sia da ala forte che da “5”, grazie alla sua abilità nel tiro, alla facilità di corsa ed alla rapidità di esecuzione che lo contraddistingue.
Il giocatore ha firmato un contratto biennale con il club biancorosso.
Raggiante il Presidente Antonetti: «È difficile esprimere in poche parole la soddisfazione per essere riusciti a firmare un autentico talento, con un curriculum tecnico di assoluto pregio e che cerca, in biancorosso, la definitiva consacrazione nel basket europeo e la chance per un ritorno negli USA. Inserire nel team un prospetto di assoluto valore tecnico e atletico, che sceglie Teramo, con motivazioni e prospettive del genere, rappresenta un incentivo per tutti, che sono certo ripagherà gli importanti sacrifici sostenuti dalla Società e darà soddisfazioni al nostro splendido pubblico».
Nikoloz Tskitishvili ha giocato in tutte le rappresentative giovanili della Georgia e, dal 2000, ad appena 17 anni, è divenuto uno dei punti di forza della Nazionale del suo Paese. Viene lanciato dalla Benetton Treviso di Mike D’Antoni nel gennaio 2002, con cui vince lo scudetto, dimostrando le sue eccellenti doti di tiratore da tre e di rimbalzista, con 6.6 punti di media, 1.8 rimbalzi per gara in 12.7 minuti di presenza sul parquet: con il 73.3% da due, il 40% da tre e l’83.5% dalla lunetta; numeri clamorosi in relazione al suo ruolo.
Le sue performance non passano inosservate e Tskitishvili viene subito notato dai Denver Nuggets, che lo scelgono in estate nel draft NBA come numero 5 ad appena 19 anni: nonostante la giovane età, nel 2002-03 Nikoloz gioca 16.3 minuti per match, con una media di 3.9 punti, 2.2 rimbalzi e 1.1 assist, con il 32.4% dalla media distanza, il 24.3% dalla lunga ed il 73.9 dai liberi.
Dopo essere rimasto anche nella stagione successiva ai Denver Nuggets, nel febbraio 2005 viene acquistato con Rodney White dai Golden State Warriors, dove disputa 12 gare con un utilizzo medio di 5.2 minuti per gara, con il 38.5% da due e il 20% da tre.
Nel 2005/06, passa ai Minnesota Timberwolves, ma a metà stagione si trasferisce ai Phoenix Suns, team nel quale Nikoloz realizza 2.8 punti per partita, catturando 1.7 rimbalzi, con il 36.7% da due, il 33.2% da tre ed il 66.7% dalla linea della carità, in soli 7 minuti di presenza in campo.
Nella stagione successiva, a partire da gennaio, si trasferisce nel massimo Campionato Spagnolo (Liga ACB), vestendo la canotta della Caja San Fernando: qui, in poco più di 15 minuti di utilizzo medio, ha una media di 6.8 punti e 3.1 rimbalzi, con il 41.7% da due, il 54.6% dalla lunga distanza e addirittura il 90% nei tiri liberi!
Nella stessa annata, relativamente alle gare di qualificazione per il Campionato Europeo con la Georgia, sigla 7.3 punti e 5.3 rimbalzi per match in 16.5 minuti di presenza sul parquet, con il 61.5% da due, il 25% da tre e l’80% dai liberi.
Nikoloz Tskitishvili sarà impegnato dal 20 al 30 agosto prossimi con la Nazionale del suo Paese e, subito dopo, si aggregherà ai suoi nuovi compagni di squadra, per iniziare la preparazione con il Siviglia Wear Teramo.


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00martedì 14 agosto 2007 11:22
Premiata, preso l’intimidatore Sharrod Ford

11/08/2007 16:41


- Sito Uff. Sutor Basket -




Dopo un’estate passata fra i punti interrogativi dati dagli addii eccellenti e dalle attese per conoscere i nuovi protagonisti, la Premiata basket ha messo a segno un 1-2 che farà senz’altro entusiasmare i tifosi: dopo l’exploit segnato dall’arrivo di Kiwane Garris, ecco il “colpo” finale, con l’accordo contrattuale raggiunto con l’ala/pivot americana Sharrod Ford: giocatore spettacolare, proveniente da un’esperienza biennale ad alto livello europeo con l’Alba Berlino e pedina perfetta per completare il roster Suturino. Nato a Washington (D.C.), 25 anni il prossimo 9 settembre, 206 cm di altezza per 110 kg di peso, Ford è cresciuto nell’università di Clemson (la stessa di Terrell Mc Intyre e Harold Jamison). Ha avuto una brevissima apparizione a Phoenix (3 partite) accasandosi poi a Berlino dove ha giocato anche la Coppa Uleb. “Sono soddisfatto – sono le parole di coach Finelli – perché abbiamo terminato il roster e preso un giocatore giovane e di grosse potenzialità che da noi può effettuare il definitivo salto di qualità. Era tra le nostre prime scelte e quindi ringrazio il club per la perseveranza avuta nel seguirlo e gli sforzi fatti per inserirlo nel nostro gruppo. Adesso non ci resta che impegnarci in palestra”.


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00martedì 14 agosto 2007 20:12
L'Upea ingaggia il play guardia DeRogatis


14/08/2007 19:59


- Sito Uff. Orlandina Basket -

L'Upea Capo d'Orlando comunica di aver ingaggiato con un contratto annuale il play/guardia Ross DeRogatis, nato il 12 dicembre 1983 ad Arlington (Texas) ma in possesso della documentazione per poter ottenere la cittadinanza italiana.
Ross, 186 centimetri, dopo una breve esperienza con il college di Oklahoma State decide di trasferirsi all'università di San Diego; nel 2004/2005 realizza 7,9 punti di media con un eccellente 46,2% da 3 punti,nel 2005/2006 sale a 12 punti (41,6% da 3) e 3,8 assist, mentre durante l'ultima stagione per Ross 15,7 punti di media (miglior realizzatore della sua squadra) con 2,6 rimbalzi 2,9 assist e il 39,2% da oltre l'arco


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00martedì 14 agosto 2007 20:20
Austin ha firmato un biennale


14/08/2007 09:11
Benetton Basket. Manca solo il nulla-osta, poi l’annuncio

- La Tribuna -

Per l’annuncio di Mario Austin, che attualmente si trova nell’Alabama, manca solo un documento, il nulla osta da parte della squadra per la quale ha giocato la scorsa stagione, cioè l’Hapoel Gerusalemme. Una volta arrivata l’autorizzazione, l’americano, che ha già firmato il contratto (sembra un biennale), sarà a tutti gli effetti un giocatore della Benetton.
In società preferiscono andarci con i piedi di piombo, anche perché la scottatura presa con Josh Powell ancora fa male: giocatore che avrebbe formato con Austin un’accoppiata di prim’ordine sotto canestro e che invece è rimasto un sogno, svanito fra l’altro in circostanze che definire sfortunate è ancora poco. Atripaldi lo aveva lavorato ai fianchi per un mese ed era riuscito a convincerlo a venire a Treviso. Al momento però di mettere la propria firma sul biennale, nell’ufficio del suo procuratore è arrivata un’e-mail dai Clippers che, a causa dell’infortunio ad Elton Brand, si dicevano interessati al giocatore. Per cui l’arrivo di Powell, per il quale alla Ghirada erano disposti a fare un sacrificio economico, è sfumato per un niente e la Benetton è rimasta come si può facilmente immaginare. Per inciso, i Clippers non l’hanno ancora ingaggiato ma, loro, evidentemente possono prendersela comoda. Sul fronte degli altri due acquisti, come secondo uomo d’area, quello che avrebbe potuto essere Powell, prende consistenza il nome di Charly Gaines, in uscita dalla Joventud Badalona. Non è alto più di 2.02 ma fisicamente è una bestia e sotto i vetri è uno che sa farsi rispettare mentre Simas Jasaitis, ala piccola quest’anno al Maccabi, non sembra rientrare nei parametri economici della Ghirada, soprattutto perchè gli israeliani hanno fatto capire che l’intero onere del trasferimento sarebbe tutto a carico della Benetton. Intanto il georgiano Nik Tskhitishvili, ex numero 4 di Treviso e di Denver, Golden State, Minnesota, Portland, New York e Caja San Fernando, ha firmato per Teramo. Per la verità chi l’ha visto giocare alla Summer League di Las Vegas non ne aveva ricavato una grandissima impressione, ma chissà che l’aria della A1 non contribuisca a far emergere quelle potenzialità che finora ha mostrato solo raramente.
Silvano Focarelli


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00giovedì 16 agosto 2007 13:05
Barkley e Monroe in ritiro con la Legea Scafati
16/08/2007 11:29


- Sito Uff. Scafati Basket -

Scafati Basket comunica l’ingaggio su base mensile degli atleti Lewis Monroe ed Erick Barkley al fine di rendere il team più competitivo in sede di allenamento pre-campionato, considerate le assenze dell’italo-belga Dimitri Lauwers, che sta completando la fase riabilitativa post-intervento chirurgico alla caviglia destra in Belgio, della guardia statunitense Clint Cotis Harrison, il cui arrivo a Scafati è slittato a causa di seri problemi familiari, e dell’ala-pivot Hector Orlando Romero Rivas, impegnato a Las Vegas con la nazionale venezuelana per il torneo di qualificazione per le Olimpiadi di Pechino 2008.
Lewis Monroe, nato l’8 settembre 1981, è una guardia di 196cm, dotata di grande atletismo, che proviene
dall’Auburn College, dove, dal 2001 al 2006 ha disputato
quattro campionati Ncaa. Nel 2001/2002 con 2.7 punti di media a gara. Nel 2002/2003 con una media di 6.2
punti, 2.4 rimbalzi e 3.3 assist. Nel 2003/2004 con una media di 6.1 punti e 3.8 assist. Nel 2004/2005 salta
la stagione a causa delle regole di trasferimento Ncaa. Nel 2005/2006 gioca 28 partite con una media di 3.4
punti, 2.2 rimbalzi e 2.3 assist.
Nel 2006/2007 si trasferisce in Islanda all’Hamar/Selfons (Isl – Express League) prima di tornare, a
dicembre 2006, negli Usa al Tennessee Mud Frogs (Aba). Poi passa in Cba col Pittsburgh Xplosion: in 25 gare
totalizza una media di 13.2 punti, 5.2 rimbalzi e 5.0 assist (4° in campionato), 1.3 palle recuperate e con il
30% nel tiro da 3 e l’82.3% dalla lunetta. Termina la stagione 2006/2007 col Kansas Cagerz, squadra con la
quale si aggiudica il titolo Usbl.
Erick Barkley, nato il 21 febbraio 1978, è una guardia di 186cm, portato a mettere i suoi compagni di
squadra nelle condizioni ideali per andare a canestro piuttosto che realizzare in prima persona; può
realizzare da tutte le posizioni e la sua velocità da incredibili benefici in fase difensiva. Proviene dal St.
John’s College, dove ha disputato due campionati Ncaa. Nel 1998/99 con una media di 13.5 punti, 3.1 rimbalzi
e 4.7 assist. Nel 1999/2000 con una media di 16.7 punti, 4.4 assist, 2.9 rimbalzi e 3.3 palle recuperate.
Nel 2000 viene scelto al primo turno col n°28 dai Portland Trail Blazers (Nba) e gioca 8 gare con una media
di 2.4 punti. Nel 2001/2002, sempre in Nba con i Portland Trail Blazers, disputa 19 gare con una media di 3,1
punti e 1.8 assist. Nel 2002/2003 inizia con San Antonio Spurs, passa poi ai Chicago Bulls prima di
trasferirsi nell’A1 greca al Peristeri.
Nel 2003/2004, in Nbdl, gioca 42 partite con Huntsville Flight: 12.9 punti, 3.6 rimbalzi, 3.6 assist e 1.5 palle
recuperate di media.
Nel 2004/2005 torna in Grecia (A1) e gioca con l’Olimpia GE La risa: 11 gare in campionato (11.0 punti, 2.8
rimbalzi, 2.5 assist) e 7 gare in FIBA Europe Cup (8.0 punti, 1.1 rimbalzi, 3.1 assist e 1.1 palle recuperate di
media).
Nello scorso campionato ha giocato con Herens Basket (Sui – Lna), totalizzando una media di 17.0 punti, 2.5
rimbalzi, 3.8 assist e 1.5 palle recuperate, prima di chiudere la stagione in Croazia col KK Split (A1


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00venerdì 17 agosto 2007 15:30
Armani Jeans, Bulleri prolunga sino al 2010. Stasera presentazione a San Siro nell'intervallo del trofeo 'Berlusconi'
17/08/2007 00:48


- Sito Uff. Olimpia Milano -




Dopo la prima seduta di martedì pomeriggio al Palalido davanti a circa 300 tifosi e la pausa per Ferragosto, sono ripresi gli allenamenti dell’Armani Jeans Milano agli ordini di coach Zare Markovski e del suo staff. Ieri pomeriggio si è aggregato al gruppo anche l’ultimo arrivato in casa Olimpia, Cheyne Gadson, arrivato questa mattina dagli Stati Uniti.
Stasera invece la squadra sarà ospite a San Siro in occasione del Trofeo Berlusconi tra Milan e Juventus e verrà presentata a tutti i tifosi durante l’intervallo della partita. Sarà presente anche Danilo Gallinari, a riposo per qualche giorno dopo l’infortunio subìto lunedì sera nella vittoria della Nazionale contro la Lettonia.
Non ci sarà invece Massimo Bulleri impegnato nel ritiro di Varese con la maglia dell’Italia agli ordini di Carlo Recalcati e del suo staff in vista degli Europei in Spagna che partiranno il prossimo 3 settembre.
Nel frattempo Massimo Bulleri ha prolungato il suo contratto con l'AJ, in scadenza nel 2008, fino al 2010 spalmando il peso economico sui tre anni.


carpisanapoli1
00venerdì 17 agosto 2007 15:32
Treviso: arriva da Dallas lo «schiacciatore folle»


17/08/2007 08:18
Il centro inglese di origine ghanese esce dalla George Washington University

- La Tribuna -

L’accoppiata sottocanestro della Benetton per la stagione 2007-2008 Mario Austin-Pops Mensah-Bonsu. Non è ufficiale ma... quasi. Infatti, dopo aver raggiunto l’accordo con l’ex biellese, Marco Atripaldi, lavorando sottotraccia ma con grande efficacia, sta per confezionare un altro bel colpo, l’ingaggio del centro inglese di origine ghanese, un autentico uomo-spettacolo.
L’ultimo ostacolo da rimuovere è l’opzione dei Mavs per la prossima stagione: quindi la Benetton deve trovare un accordo con gli americani, che comunque sta per essere perfezionato, per liberare completamente il giocatore. La trattativa è ben avviata, lui stesso s’è detto disposto a venire a Treviso ma, dopo la scottatura presa con Josh Powell, in Ghirada ci vanno cauti.
Chi è. Il suo nome completo è Nana Papa Yaw Mensah-Bonsu, nato a Londra il 7 settembre 1983, un 4-5 di 2.07 per 109 chili, uscito da George Washington University nel 2006 con laurea in psicologia.
La carriera. Dopo il liceo (St. Augustine Prep High School a New Jersey, 12 rimbalzi e 4 stoppate a gara), le sue cifre di college sono state in crescendo: 10.1 punti il primo anno, poi 11.6 e 12.6 negli ultimi due, diventando ben presto uno dei beniamini dei tifosi dei Colonials, che nella stagione 2005-2006 chiusero la regular season 26-1 e si classificarono per la prima volta in 50 anni nelle Top 10. Purtroppo un infortunio ad un ginocchio fu fatale (GW perse da Duke al secondo turno), e gli costò anche il fatto di non essere scelto nel Draft 2006, dove avrebbe potuto essere inserito anche nel primo giro. Nonostante tutto un anno fa firmò un biennale con Dallas, giocando dapprima con Fort Worth Flyers, il club della D-League affiliato ai Mavericks: rendimento da vera star: 30 punti e 7 rimbalzi. Convocato nel roster di Dallas l’8 febbraio, ha fatto in tempo a collezionare 12 presenze a 2.4 punti in 6’. All Summer League dui Salt Lake City ha viaggiato a 10.5 punti, 7 rimbalzi ed il 62% da due. Di lui dice il fratello maggiore, Kojo: «La gente è molto attirata da lui, Pops è sempre al centro dell’attenzione. Se lo incontri fuori dal campo è un ragazzo adorabile, ma in gioco diventa un animale». A Londra aveva iniziato con il calcio, a basket ha cominciato a 13 anni. Sbarcato negli Usa sembrava un grissino, poi con l’aiuto degli allenatori è cresciuto di cinque centimetri ed una quindicina di chili, acquistando un tono di voce ben più profondo, al punto che sua madre Agnes, che non lo vedeva da due anni, ne fu notevolmente impressionata.
Le caratteristiche. Saltatore eccezionale, braccia lunghissime, struttura fisica elastica ed esplosiva che gli permette performance atletiche mozzafiato: schiacciare e stoppare sono le sue specialità (vedi filmato www.youtube.com/watch?v=8m10ciSyQKM). Una volta con un blocco fece cadere addirittura due avversari ed è definito «insane dunker», schiacciatore folle. Grande attaccante, anche se litiga con i liberi, in difesa deve ancora migliorare, soprattutto ha l’abitudine ad avere problemi di falli. Ma il ragazzo inglese sta lavorando sodo per migliorare i suoi «skills», il suo bagaglio tecnico, soprattutto nel tiro da 2-3 metri. Nel campionato italiano potrebbe fare davvero la differenza, non dimentichiamo che giocherebbe da comunitario, liberando il posto per un altro straniero.
Curiosità. In Twi, la lingua ghanese, Nana significa capo, Papa padre, Yaw nato di giovedì, Mensah tre e Bonsu balena. Lui stesso ha spiegato che il soprannome gli è derivato dal fatto che un suo antenato uccise una balena.
(Silvano Focarelli)


carpisanapoli1
00venerdì 17 agosto 2007 15:36
il nuovo play di Roma molto sicuramente sarà....Roko Ukic [SM=g27833]
LYNN GREER 90
00sabato 18 agosto 2007 12:35
è ufficiale va in prestito x un anno!!!
carpisanapoli1
00sabato 18 agosto 2007 22:27
DerMarr Johnson dalla Nba alla Benetton


18/08/2007 14:57


- Sito Uff. Pall. Treviso -



DerMarr Johnson
Sarà DerMarr Johnson l’ala piccola USA della Benetton Basket 2007-2008. E’ nato il 5 maggio 1980 a Washington, ed ha sempre giocato nella NBA dopo l’unico anno di college. Si tratta di un giocatore dal pedigree importante, scelto dagli Atlanta Hawks con il n°6 assoluto al Draft NBA del 2000, a soli 19 anni dopo un anno di college a Cincinnati. Alto 2.06, gioca ala o guardia ed è un ottimo realizzatore. E’ un giocatore dall’ottimo trattamento di palla, tiratore da fuori e dotato di tecnica notevole per costruirsi un tiro anche dal palleggio (viene desciritto come ottimo “ball handler” anche in relazione alla statura) o in avvicinamento grazie alla sua altezza che gli permette sovente di tirare “sopra” al suo difensore. Ha anche momenti di ottima intensità difensiva (a Denver era spesso usato come “stopper” principale sulle prime punte avversarie, ad esempio su Kobe Bryant) e può dare una grossa mano a rimbalzo grazie all’altezza insusuale per un esterno.



Nelle sue sei stagioni consecutive nel mondo dei “pro”, ha giocato le prime due stagioni con gli Hawks a 5.1 e 8.4 punti di media a gara (partendo spesso in quintetto-base), poi nel 2003 ebbe un brutto incidente d’auto che lo costrinse a riprendere con i Long Beach Jam della ABA (22 punti a gara) e a rientrare in NBA con i New York Knicks per giocare in quella stagione 21 gare. L’anno successivo è a Denver, dove è rimasto per tre campionati, fino alla scorsa stagione: la sua migliore stagione ai Nuggets è il 2004-2005, con 7.1 punti a gara, il 49% da due e il 35% da tre, cifre ripetute anche nelle quattro gare di play-off.

In totale nella sua carriera NBA oltre 6 punti di media a partita, con 339 gare giocate e ben 136 apparizioni nello starting five. I suoi highlights NBA sono 28 punti nel 2002 (Atlanta-Milwaukee), 6/13 da tre punti in Denver-Seattle nel 2006 e in due occasioni ha raggiunto quota 10 rimbalzi.



L’anno scorso l’high con i suoi Denver Nuggets è stato di 15 punti il 7 marzo contro Golden State. All’epoca del college, nel suo anno a Cincinnati (’99-00) esordì con 12.7 punti a gara con il 48% da due e il 37% da tre. Grazie a questa stagione venne scelto con il n° 6 assoluto da Atlanta, in un draft dove il suo compagno di squadra al college Kenyon Martin fu la scelta n°1.

DerMarr, che ha firmato con la Benetton Basket un accordo biennale, sarà a Treviso dopo aver espletato le pratiche burocratiche relative ai visti. La Benetton Basket inizia il suo raduno giovedì 23 a La Ghirada – Città dello Sport in sede a Treviso, poi da domenica 26 per una settimana si recherà in ritiro a Brunico, in Val Pusteria.


carpisanapoli1
00lunedì 20 agosto 2007 17:48
Armani Jeans, arriva Stefano Gentile
20/08/2007 16:16


- Sito Uff. Olimpia Milano -

La Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano, nella giornata di oggi, comunica di aver raggiunto un accordo su base biennale con Stefano Gentile, playmaker, lo scorso anno in forza alla Zarotti Imola insieme a Pietro Aradori, altro nuovo arrivato quest’anno in maglia Olimpia.

Stefano Gentile, figlio di Nando grande campione con le maglie di Caserta Trieste Milano e Panathinaikos e già capitano dell’Olimpia Campione d’Italia nella stagione 1995/1996, è un playmaker classe 1989 che, dopo aver esordito due stagioni fa con la maglia di Caserta in LegaDue, la scorsa stagione in Romagna ha scritto 2 punti di media in circa 8’ sul parquet. Nelle prime settimane di agosto è stato anche playmaker della Nazionale Italiana under18 ai Campionati Europei di categoria disputatasi a Madrid. In 24’ in campo, Stefano ha chiuso con 7 punti, 1.8 assist e 1.8 rimbalzi di media a gara.

Nato a: Maddaloni (Caserta)
il: 20/08/1989
Altezza: 188
Ruolo: playmaker

carpisanapoli1
00lunedì 20 agosto 2007 17:49
Pallacanestro Cantù, nota su Renaldo Major

20/08/2007 17:01


- Sito Uff. Pall. Cantu -

La Pallacanestro Cantù comunica che, dal momento che il giocatore Renaldo Major non ha adempiuto alle pratiche relative al rilascio del visto esplicitando in tal modo la propria volontà di non venire in Italia, ritira l'incartamento relativo all'atleta presso il Consolato di Chicago.
La Pallacanestro Cantù si riserva il diritto di tutelare i propri interessi nelle opportune sedi.


carpisanapoli1
00martedì 21 agosto 2007 08:17
Scafati, rescisso il contratto con Valters

20/08/2007 18:49


Scafati Basket comunica la rescissione del contratto stipulato lo scorso mese di luglio con l’atleta Kristaps Valters per l’impossibilità dello stesso atleta a rendere la propria prestazione sportiva in favore della società per il noto infortunio ed il conseguente intervento chirurgico.
La società Scafati Basket S.r.l., inoltre, precisa che l’atleta non si è presentato alla visita medica del 02 agosto 2007, così come era stato concordato con i suoi agenti, senza fornire spiegazioni; pertanto, vista la certezza che l’atleta non sarà pronto per l’inizio del campionato, considerato che la società non è disponibile ad accettare una prestazione parziale dello stesso atleta, si è giunti alla conclusione di recedere dal contratto per giusta causa.


carpisanapoli1
00martedì 21 agosto 2007 18:02
La Fortitudo completa la squadra con Oscar Torres

21/08/2007 17:30
Contratto di 1+1 per la guardia-ala del Venezuela

- Sito Uff. Fortitudo Bologna -



Oscar Torres
E’ arrivato anche l’ultimo colpo del mercato biancoblù, il tassello che completa il roster della squadra 2007/2008. La Fortitudo Pallacanestro comunica di aver firmato il giocatore venezuelano Oscar Torres, guardia-ala di 195 cm nato a Caracas il 18 dicembre 1976. Un realizzatore naturale, inarrestabile in penetrazione ma anche dotato di un tiro mortifero da qualsiasi distanza, Torres si è costruito una solida carriera internazionale anche per le qualità di tenacia difensiva, ad esempio andando “in missione” anche sul playmaker avversario, e per l’estrema duttilità tattica, che lo vede partire da guardia per aprirsi in ala-piccola o andare spalle a canestro in ala-forte. Oscar Josè Torres Martinez ha firmato con la Fortitudo un contratto con formula di 1+1 e sarà a Bologna non appena ottemperate le pratiche per il visto, per sottoporsi alle visite mediche e raggiungere la squadra in ritiro a Cavalese. Indosserà la canotta n. 8, quella di Marco Belinelli che, curiosamente, a Golden State ha scelto il n. 18 che fu proprio quello utilizzato ai Warriors da Torres.

MAZZON: “L’UOMO-SQUADRA CHE CI COMPLETA”
Il commento del coach biancoblù sull’ingaggio di Torres

Nella scelta della Fortitudo di firmare Oscar Torres, sicuramente ha inciso tantissimo il fatto che il suo allenatore a Napoli fosse stato Andrea Mazzon, che dunque conosce alla perfezione il giocatore e (soprattutto) la persona. Non bastasse questo, sarebbe bastato per etichettarlo col marchio “doc” il fatto che il fortissimo attaccante venezuelano sia stato fortissimamente voluto nella seconda parte della scorsa stagione da un coach difensivo quale Ettore Messina al CSKA Mosca per sostituire l’infortunato Vanterpool, strappando poi la conferma fino al termine della stagione dimostrandosi un’arma tattica di notevole importanza anche in una corazzata di tale portata, e disputando da protagonista la finale di Eurolega di Atene contro il Panathinaikos. Firmato poi dal CSKA Siskauskas, ecco che Torres è tornato sul mercato: con offerte importanti ancora dalla Russia, ma anche dalla Turchia e da altri paesi europei, ma a quel punto il giocatore ha scelto di tornare in Italia e sposare il progetto di ricostruzione della Fortitudo, spinto anche dal fatto di ritrovare Mazzon in panchina. E proprio il coach biancoblù commenta l’ufficialità del suo ingaggio: “La prima cosa che voglio dire di Oscar è che un giocatore di elevatissime qualità umane, nonché un grande uomo-squadra. Ha eccellenti qualità fisico-atletiche ed anche sul piano del carattere rientra assolutamente nel nostro progetto di avere giocatori con grandi motivazioni e grande voglia di far parte di questa Fortitudo. E’ questo in particolare che ci ha convinti di lui, che non è solo un grande attaccante ma anche un ottimo difensore, capace di marcare chiunque, dal play all’ala-forte. E’ il giocatore che ci completa e siamo molto felici di poterlo avere con noi”.


TORRES, ULTIMA FERMATA AL CSKA MOSCA
Ha giocato la finale di Eurolega contro il Panathinaikos

E’ proprio sotto la guida di Andrea Mazzon che Oscar Torres ha giocato a Napoli arrivando nel febbraio 2003 – direttamente dalla NBA, per sostituire Kris Clack con 13.8 punti e 5.1 rimbalzi in 19 gare – e guadagnando la riconferma per la stagione 2003/2004 (14.7 punti e 4.9 rimbalzi su 39 gare. Nel suo passato, la crescita e l’esplosione sul parquet nel suo Venezuela con i colori del Marinos de Oriente (14.3 punti e 3.4 rimbalzi nel 1998/1999), quindi nel 2001/2002 arriva l’NBA ed un contratto dagli Houston Rockets, viaggiando a 4.2 punti e
3.3 rimbalzi su 25 gare. L’anno successivo lo vede passare ai Golden State Warriors, gioca 17 gare con 3.1 punti di media, quindi a febbraio la decisione di approdare in Europa, scegliendo l’Italia e Napoli per terminare la stagione e disputarvi l’intera successiva. Dall’Italia alla Russia, approdando nel
2004/2005 al Kimkhy Mosca con 13.4 punti e 6.3 rimbalzi di media in campionato e 15.6+6.8 in Fiba Cup, per restarvi anche l’anno seguente (11.0+5.3 in Russia, 13.5+6.6 in Europa) e nella prima parte della scorsa stagione (11.0+4.8 e 9.1+2.6 in Uleb Cup), per poi passare al CSKA Mosca con cui segna 9 punti più 4.4 rimbalzi in campionato (con un fantastico 46% dall’arco) più 8.7 punti e 4.6 rimbalzi in Eurolega (facendo ancor meglio, con il 48.3% dall’arco) segnando 9 punti nella finale di Atene contro il Panathinaikos.


LA FORTITUDO E’ PARTITA PER CAVALESE
Squadra in ritiro, definite le prime due amichevoli ufficiali

Puntuale alle 16.30 di questo pomeriggio è partito dal PalaDozza di Bologna il pullman della Fortitudo. Con destinazione Cavalese, dove la squadra biancoblù svolgerà il ritiro di preparazione alla nuova stagione da domani al 31 agosto.
Ai giocatori della prima squadra si sono uniti i giovani Sanguinetti, Borra, Fratini, Somvi, Chiarini e Fin, ed inoltre Riccardo Cortese che ha esaurito a giugno il percorso delle giovanili e firmerà ora con la Fortitudo il proprio primo contratto da professionista, venendo inserito nel gruppo della prima squadra. Terminato il ritiro a Cavalese, la Fortitudo si trasferirà il 31 sera a Bormio, dove nei due giorni seguenti disputerà due amichevoli ufficiali: il 1° settembre nella palestra di Tirano contro Cantù (alle 17.30) ed il 2 al Pentagono di Bormio contro Avellino (alle ore 21). In attesa di veder arrivare a Bologna Horace Jenkins (nei prossimi giorni) ed Oscar Torres (in quelli immediatamente successivi) per poi raggiungere la squadra a Cavalese, sono stati definiti anche i loro numeri maglia. Ecco dunque il nuovo elenco completo: 4 Jenkins, 5 Nelson (32 in Uleb Cup), 6 Mancinelli, 7 Cittadini, 8 Torres, 9 Lamma, 10 Cavaliero, 11 Cortese, 12 Janicenoks, 13 Kesicki, 15 Thomas, 17 Calabria (43 in Uleb Cup).


carpisanapoli1
00martedì 21 agosto 2007 20:39
Denham Brown nuovo acquisto di Cantu'

21/08/2007 19:01


- Sito Uff. Pall. Cantu -

La Pallacanestro Cantù ha ingaggiato in data odierna il giocatore canadese Denham Brown, ala piccola di 1.98 nato a Toronto, Canada, il 6 gennaio 1983. Il giocatore nella scorsa stagione, la prima da professionista dopo il college, ha giocato nella D-League con la maglia dei Tulsa 66ers con la quale ha giocato 42 incontri alla media di 18,6 punti e 5,4 rimbalzi in 35’, aggiungendo medie eccellenti come il 46,5% dal campo, il 43,3% da tre punti ed il 78,4% ai liberi.
In precedenza aveva giocato per quattro stagioni con UConn vincendo il titolo NCAA del 2004. Nella sua ultima stagione con la maglia degli Huskies ha fatturato 10,7 punti e 4,4 rimbalzi.
Lo scorso anno, terminata la stagione nella D-League, ha chiuso l’anno con il Galatasary in Turchia. Brown è membro della Nazionale canadese.

carpisanapoli1
00giovedì 23 agosto 2007 12:39
Premiata-Vitali: rinnovo più vicino

23/08/2007 09:20
Accordo verbale con la società

- Il Resto del Carlino -

IERI LUCA VITALI ha raggiunto la Premiata nel ritiro di Norcia: «Il ragazzo — afferma il presidente della società, Tiziano Basso — non ha ancora firmato, ma ha manifestato la volontà di raggiungere l’accordo relativo al prolungamento fino al 2009 del suo contratto, che, altrimenti, scadrebbe il prossimo anno. Ci penserà il direttore generale Lucio Zanca a definire il tutto in settimana». La firma di Vitali era l’ultima questione mancante se non proprio alla definizione del roster al perfezionamento di tutti i contratti, perché, a detta dei dirigenti Sutor, il ragazzo sarebbe comunque rimasto a giocare con la Premiata. A Norcia intanto prosegue la preparazione a ritmi serrati: «Tutto procede regolarmente secondo programma — riferisce il direttore sportivo, Antonello Nevola —. Al mattino, un giorno fanno atletica al campo sportivo e l’altro attività in sala pesi, secondo l’agenda dettata dal preparatore fisico Giustino De Luca Danesi; al pomeriggio, pallacanestro sotto la guida dell’allenatore Alessandro Finelli».
Con quali orari?
«Sveglia verso le ore 8 quando si deve fare atletica, che inizia alle 8,30; si dorme un po’ di più quando si fanno i pesi, che cominciano tra le 8,30 e le 9. L’attività dura un paio d’ore. Pranzo alle 12,45. Quindi un po’ di riposo. L’allenamento di squadra comincia alle 17,30 e termina alle 20. Cena alle 20,45. Passeggiata e verso le ore 23 a riposo».
Fanno una specie di vita di collegio?
«Nooo. Non è che ci sono orari tassativi o obblighi particolari. Comunque si trovano in ritiro, i carichi di lavoro sono notevoli e alla fine debbono avere i tempi per riposare».
C’è anche da dire che Norcia è una piccola cittadina e non è che offra molto.
«In ogni modo, i ritmi sarebbero stati gli stessi ovunque».
L’alimentazione viene effettuata sulla base di specifici menù? «Certo, in particolare ricchi di proteine e carboidrati per integrare il lavoro fatto».
Sono tutti in buone condizioni fisiche?
«Per il momento e, auguriamoci che sia sempre così in futuro, non c’è nessun problema da questo punto di vista».
Valerio Amoroso come va con la sua microfrattura alla cervicale?
«Non è ancora al cento per cento, però sta riprendendosi».
Uno scopo del ritiro è la socializzazione. I nuovi si stanno integrando nel gruppo?
«Si sono già integrati. D’altra parte sono giovani e alcuni si conoscevano già. Anche l’americano Ricky Minard si è inserito bene né poteva essere diversamente se si considera che si trova in Italia già da alcuni anni e che era amico Jobey Thomas».
E’ confermata l’amichevole di sabato prossimo a Norcia con College Stanford?
«Sì, si terrà alle 20,30. Dopo la gara si tornerà a Montegranaro».
Silvio Sebastiani



carpisanapoli1
00mercoledì 29 agosto 2007 18:44
voci...o può essere anche di no..danno vicinissimo Basile alla Virtus Roma....vedremo [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833] [SM=g27833]
LYNN GREER 90
00sabato 8 settembre 2007 10:54
dalibor bagaric torna alla fortitudo....
Gitta 44
00sabato 8 settembre 2007 11:26
Re:
LYNN GREER 90, 08/09/2007 10.54:

dalibor bagaric torna alla fortitudo....


zingaro bastardo!!!

LYNN GREER 90
00sabato 8 settembre 2007 11:44
il bello è ke va nella stessa squadra di cittadini....e se nn rikordo male tra i 2 nn scorre buon sangue anzi.....semifinale carpisa-climamio.....
Gitta 44
00sabato 8 settembre 2007 11:48
Re:
LYNN GREER 90, 08/09/2007 11.44:

il bello è ke va nella stessa squadra di cittadini....e se nn rikordo male tra i 2 nn scorre buon sangue anzi.....semifinale carpisa-climamio.....




semifinale carpisa-climamio...al palabarbuto alla contesa dp neanke 1 secondo d gioco 1 fallo a testa al citta e a bagaric
LYNN GREER 90
00martedì 11 settembre 2007 12:51
brutta tegola x la lottomatica!erik daniels è stato operato al polso e nn rientrerà prima di 3 mesi!!
tranchy87
00mercoledì 12 settembre 2007 10:53
Scafati Basket comunica l’ingaggio, per la stagione 2007/2008, dell’atleta danese Michael Andersen. Nato a Copenhagen il 29 gennaio 1974, centro di 213 cm, Andersen è dotato di grande potenza fisica, è un grande lottatore, ottimo rimbalzista ed un buon realizzatore.
Cresciuto cestisticamente a Rhode Island ha disputato quattro campionati con il college statunitense, a partire dalla stagione 1993/94 e fino al campionato 1996/97: nel 1994/95 con una media di 6.4 punti e
7.6 rimbalzi; nel 1995/96 con una media di 8.9 punti e 6.0 rimbalzi; nel 1996/97 con una media di 10.5 punti, 6.2 rimbalzi e 1.7 stoppate.
Nel 1997/98 e nel 1998/99 ha giocato in Grecia con l’AEK (nell’ultimo campionato con una media di 3.9 punti e 3.1 rimbalzi.
Nel 1999/2000 arriva in Italia, alla Kinder Bologna, dove disputa 30 partite con una media di 3.4 punti e 3.1 rimbalzi. Termina la stagione alla Beantown Basketball League in Boston (8 gare con una media di
12.1 punti e 3.5 rimbalzi.
Nel 2000/01 si trasferisce al Peristeri Athens (Gre – A1) dove totalizza una media di 7.8 punti e 5.9 rimbalzi in campionato e 5.4 punti e 3.3 rimbalzi in Euroleague.
Nel 2001/02, sempre al Peristeri Athens, gioca 24 gare in campionato (10.5 punti e 7.0 rimbalzi di media) e 13 gare in Euroleague (9.8 punti e 4.9 rimbalzidi media).
Nel 2002/03 torna in Italia e, con la Pompea Napoli, disputa 41 gare con una media di 11.8 punti e 6.3 rimbalzi.
Nel 2003/04, con la Pompea Napoli, gioca 39 gare con una media di 9.3 punti e 6.5 rimbalzi.
Nel 2004/05, sempre a Napoli, gioca 9 gare in Uleb Cup (11.0 punti e 4.3 rimbalzi di media) e 37 gare in campionato (10.1 punti, 6.2 rimbalzi e 1.5 assist).
Nel 2005/06, passa al Prokom Trefl Sopot (POL), dove disputa 14 gare di Euroleague (7.1 punti e 4.0 rimbalzi di media) e 37 di campionato (8.5 punti, 4.8 rimbalzi e 1.0 assist di media), vincendo la Coppa di
Polonia e lo stesso campionato polacco.
Nel 2006/07, sempre col Prokom Trefl Sopot (POL), gioca 19 gare in Euroleague (7.1 punti e 3.7 rimbalzi di media, con il 57% nel tiro da due ed il 66.7% nei tiri liberi) e 39 di campionato (6.8 punti e 3.9 rimbalzi di media, con il 61.4% nel tiro da due ed il 64.9% nei tiri liberi), vincendo il campionato polacco ed arrivando a disputare la finale della Coppa di Polonia.
Nazionale danese nel 1995, 1997, 1999, 2004 e 2006, finalista in Eurolega nel 1998 con l’AEK, finalista in Coppa Italia con la Kinder Bologna nel 2000, finalista in Coppa Saporta con la Kinder Bologna nel
2000, Michael Andersen arriverà a Scafati venerdì mattina e, effettuate le visite mediche, sarà immediatamente a disposizione di coach Teo Alibegovic ed esordirà con la maglia della Legea Scafati al 6°Memorial “Mangano-Lamanna”, che si disputerà il 15 e 16 settembre p.v.
Scafati Basket, inoltre, comunica che l’atleta Tomas Nagys non rientra più nei piani tecnici della società e, pertanto, si cercheranno soluzioni alternative con i suoi agenti.

Fonte: legabasket.
LYNN GREER 90
00mercoledì 12 settembre 2007 11:20
un altro ex da affrontare in questo campionato
O'lu'
00venerdì 14 settembre 2007 21:29
Re:
LYNN GREER 90, 12/09/2007 11.20:

un altro ex da affrontare in questo campionato





e questo forse uno dei più temibili...


[SM=x486238]
Gitta 44
00venerdì 14 settembre 2007 23:40
no wa...Andersen...da quanto tempo!
leps76
00giovedì 20 settembre 2007 02:00
Temibile Andersen?
Io l'ho sempre considerato una sega, quando era da noi non vedevo l'ora che andasse via.
Per il fisico che ha potrebbe essere dominante, invece è lento prevedibile e "molle".
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